NASA: 'Non abbiamo i soldi per portare l'uomo su Marte'

Negli ultimi anni si parla sempre a voce più alta dell'arrivo dell'uomo su Marte, tuttavia ci pensa la NASA a sedare gli animi su questa eventualità
di Nino Grasso pubblicata il 14 Luglio 2017, alle 19:01 nel canale Scienza e tecnologiaNegli ultimi anni le agenzie spaziali hanno sempre più rivolto i loro strumenti verso Marte con l'obiettivo di portare nel più breve tempo possibile l'uomo sul Pianeta Rosso. La speranza è di riuscirci entro il 2030, e c'è già chi ha ipotizzato la possibilità di costruire un'intera colonia sul pianeta. Anche la NASA aveva alimentato queste speranze: con piccoli aumenti nel bilancio per correggere l'inflazione, l'agenzia aveva dichiarato di avere le risorse per il prossimo "balzo gigante per l'umanità" in modo da riuscire a far sbarcare i primi uomini su Marte e farli tornare a casa.
Il nuovo razzo Space Launch System e la navicella Orion sarebbero stati gli strumenti per compiere l'impresa, tuttavia non sono mancati gli scettici. Un report del National Research Council poneva l'attenzione sull'enorme mole di lavoro da svolgere prima di organizzare la missione e sui fondi a disposizione dell'agenzia. Il report evidenziava quanto fosse difficile, visti i costi, il perfezionamento della missione entro il 2030 con lo Space Launch System. Anche portare a termine l'impresa entro il 2040 sarebbe stata una sfida "enorme".
In risposta la NASA aveva comunque convalidato la "Journey to Mars", ma in questi giorni è tornata sui propri passi verso la realtà. Durante un incontro tenuto lo scorso mercoledì uno dei dirigenti dell'agenzia ha ammesso che non ci sono i fondi necessari per raggiungere Marte: "Non posso stabilire una data in cui riusciremo a portare l'uomo su Marte, e questo perché ai livelli di budget che abbiamo descritto non riusciamo a completare i lavori per i sistemi di superficie per Marte", sono state le parole di William H. Gerstenmaier, della NASA.
"In questo modo la discesa e l'atterraggio su Marte diventa una sfida enorme per noi". Si tratta di un'affermazione che la NASA ha cercato di rimandare il più possibile negli ultimi anni, dovuta principalmente ai costi di produzione di SLS ed Orion. La NASA non è ancora riuscita a progettare e sviluppare i veicoli necessari per raggiungere il pianeta e per consentire all'equipaggio di ritornare sulla Terra. Nel frattempo si potrebbe fare ritorno sulla Luna, e mercoledì Gerstanmaier ha aperto la porta anche a questa possibilità.
George W. Bush aveva lanciato un'iniziativa per farlo, che però è stata interrotta in seguito da Obama. Il dirigente della NASA ha ammesso che se ci fosse un buon motivo per tornare sulla Luna l'agenzia non si farebbe problemi a organizzare una missione. Tuttavia pare che allo stato attuale la NASA non sia in grado di sbarcare da nessuna parte per via degli enormi costi necessari per portare a termine le imprese. L'unica possibilità sembra quella di fare affidamento ai sistemi "riutilizzabili" di società terze come SpaceX, Blue Origin, e altri, tuttavia il Congresso USA sta cercando di evitare accordi con compagnie commerciali per l'esplorazione spaziale.
Ma questo potrebbe cambiare con Trump: Mike Pence, attuale Vicepresidente USA, ha infatti recentemente ammesso che sempre più aziende americane dispongono ormai di tecnologie spaziali estremamente avanzate.
73 Commenti
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Secondo me invece e' molto piu' sensato fare l'opposto. La luna non puo' offrire una base stabile dove espandere la nostra civilta'. Marte invece permetterebbe di farlo grazie alla presenza di atmosfera (anche se il pianeta dovra' essere "terraformato"
Manca la tecnologia non i soldi. Sono le solite sparate che ogni tanto fanno, come l'ascensore spaziale, per elemosinare soldi dal governo centrale; in verità sono solo un carrozzone pubblico.
nello spazio mandiamo gli esemplari migliori della specie... ad un eventuale contatto ET potrebbero spiegare che non tutti sono come loro ma ci sono "scarti"
l'ascensore spaziale sarebbe fattibilissimo una volta sviluppati i giusti materiali
Tutto ciò va visto nella prospettiva che sta guidando molti visionari, come Musk, alla conquista del pianeta rosso: creare un backup per la razza umana, nel caso succedesse qualche disastro sul pianeta terra.
La giustificazione a questa preoccupazione deriva dalla consapevolezza che l'ai potrebbe superare le capacità umane nel 2030 (secondo diversi esperti un computer da 1000$ potrebbe avere allora capacità computazionali pari a quelle del cervello umano), e il paradosso di Fermi fa temere a costoro che il grande filtro ipotizzato come motivo a ragione dell'assordante silenzio nello spazio possa esser giusto a pochi passi da noi.
Questo è ciò che giustifica la pressetta di molti. Io non sono nessuno per poter dare una valutazione in merito, ma certamente dà da pensare che siano così tanti a considerare certe ipotesi esiziali non escludibili a priori (se non addirittura probabili).
Suggerisco per approfondire la corposissima serie di post su WaitButWhy a proposito delle motivazioni che han spinto Musk a imbarcarsi nelle sue missioni.
La Luna invece ha obbiettivi a breve termine, sia economici che scientifici, piu' ragionevoli. Oltre ad essere una 'palestra' per future esplorazioni essa puo' essere interessante per l'estrazione mineraria, per la costruzione di telescopi nella faccia oscura, e per la costruzione di veicoli spaziali in bassa gravita' (magari utilizzando quanto presente sulla Luna stessa).
Se non si riesce a costruire installazioni permanenti sulla Luna, le possibilita' di farlo su Marte sono nulle.
EDIT: oltre a questo potrebbe anche essere una buona base d'appoggio per la produzione di carburante a bassa gravita' tramite energia solare o nucleare. Cosa che si renderebbe necessaria qualora partisse un programma di esplorazione e colonizzazione del sistema solare serio.
Concordo che può essere una base scientifica notevole, ma quali minerali si possono estrarre per coprire costi elevatissimi di estrazione sulla Luna...non mi risulta che ci sia oro o diamanti da poter estrarre...
Dai campioni portati sulla terra c'è basalto, piccole quantità di ferro, alluminio e silicio, niente che possa coprire i costi di un'estrazione Lunare...
A meno che la Luna non sia un immenso giacimento di materiale raro non scoperto... in questo caso bisogna scoprirlo e non è semplice...
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