L'interruttore della luce wireless è senza batteria e costa meno di 1 dollaro: l'invenzione di un ricercatore
Un ricercatore dell'Università dell'Alberta ha sviluppato un interruttore wireless per la casa che non ha bisogno di batterie per funzionare. Il prototipo costa meno di un dollaro e potrebbe ridurre i costi di costruzione di una casa, ma non solo.
di Manolo De Agostini pubblicata il 06 Dicembre 2023, alle 09:01 nel canale Scienza e tecnologiaUn interruttore della luce senza fili e privo di batteria potrebbe ridurre il costo di cablare una casa fino al 50%. È quello che pensa Kambiz Moez, un ricercatore di ingegneria dell'Università dell'Alberta, in Canada, che ha messo a punto l'innovativo interruttore. "Se in una casa ci sono 50 interruttori della luce wireless, è molto scomodo per il proprietario correre in giro e sostituire le batterie in continuazione", spiega Moez.
Il suo interruttore raccoglie energia da fonti ambientali come i segnali in radiofrequenza. Ogni piano, stando al ricercatore, richiederebbe uno o due trasmettitori RF (radiofrequenza) per alimentare tutti gli interruttori all'interno della casa.
Moez ha sviluppato un prototipo di interruttore per meno di un dollaro che può essere installato ovunque su una parete. Il sistema è "scalabile, facile da replicare e adottare e può essere personalizzato per soddisfare le esigenze specifiche di proprietari di case, appaltatori e regolatori", ha aggiunto.
L'interruttore, oltre a ridurre i costi di costruzione, può anche ospitare sensori di temperatura, umidità e presenza che possono ridurre drasticamente il consumo energetico. "Immagina di riscaldare una casa di 280 metri quadri, ma di utilizzare solo una stanza alla volta. Se la tua casa dispone di prese d'aria controllate in modalità wireless, puoi chiudere le prese d'aria all'esterno di quella stanza, o magari di un paio di camere da letto", ha dichiarato Moez.
Un sistema "perfettamente automatizzato" potrebbe anche accendere e spegnere le luci mentre gli occupanti si spostano da una stanza all'altra. "Consentendo il controllo wireless di ogni sezione delle case, la nostra soluzione previene l'uso non necessario di energia, il che a sua volta abbassa le bollette energetiche e riduce le emissioni di carbonio", ha affermato l'ingegnere.
Il suo prossimo passo è creare una società spin-off o avviare una collaborazione con un'azienda consolidata in grado di garantire la produzione di massa del dispositivo.
Moez e il suo team hanno ricevuto finanziamenti dall'Housing Supply Challenge della CMHC (Canada Mortgage and Housing Corporation) per sviluppare il prototipo. Qualora il team superasse la fase successiva del concorso potrebbe ottenere fino a 3 milioni di dollari per migliorare la propria invenzione.
80 Commenti
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Personalmente i primi che mi è capitato di vedere è stato negli anni '90... Però erano solo pulsanti, niente sensori temperatura/presenza. E comunque li ritengo una soluzione di ripiego per aggiungere un punto di comando dove non ci sono cassette disponibili, non di certo per un impianto nuovo
Non ne avevo mai sentito parlare.
Interessanti.
mi sembra totalmente inverosimile. Probabilmente c'è un zero di troppo (ottimisticamente).
By(t)e
Questo interruttore deve comandare qualche cosa che funziona con l'elettricità, quindi a cosa gli servirebbero le batterie? Ha già la corrente.
Ho anche delle prese wifi in casa e non hanno batterie, si allimentando dalla rete elettrica che comandano.
mi sembra totalmente inverosimile. Probabilmente c'è un zero di troppo (ottimisticamente).
By(t)e
Condivido, visto che i carichi (illuminazione, elettrodomestici, ecc.) vanno comunque cablati
Questo interruttore deve comandare qualche cosa che funziona con l'elettricità, quindi a cosa gli servirebbero le batterie? Ha già la corrente.
Ho anche delle prese wifi in casa e non hanno batterie, si allimentando dalla rete elettrica che comandano.
Questo interruttore non ha bisogno di cavi per comandare p.es. un lampadario. In pratica è un telecomando senza fili e senza pile a forma di interruttore che puoi mettere in qualsiasi punto della casa (entro il raggio d'azione) senza necessità di cassette a muro. Di contro necessita di un ricevitore collegato all'impianto elettrico, il quale comanda fisicamente il lampadario
Ok, allora è spiegata malissimo questa notizia.
in che senso?
io li monto da 2 anni questi interruttori piezo, si trovano su Amazon e sono associabili anche più di 2 punti luce...quindi questa persona cosa avrebbe inventato? i sensori?
ma così non costerà 1 dollaro.
se lui accende e spegne le luci mentre mi sposto da una stanza ad un'altra dovrei vivere da solo: se la moglie resta in sala ed io vado in camera lui si mette a spegnere e accendere le luci?
no decisamente un no!
mi sembra totalmente inverosimile. Probabilmente c'è un zero di troppo (ottimisticamente).
By(t)e
Il risparmio del 50% è riferito al cablaggio.
Penso abbiano fatto un conto della serva:
Ho una stanza, una coppia di fili va alla luce e almeno un'altra coppia di fili va all'interruttore.
Risparmio metà cavi se uso subito questa soluzione.
quindi questa persona cosa avrebbe inventato? i sensori?
ma così non costerà 1 dollaro.
se lui accende e spegne le luci mentre mi sposto da una stanza ad un'altra dovrei vivere da solo: se la moglie resta in sala ed io vado in camera lui si mette a spegnere e accendere le luci?
no decisamente un no!
Io ho quello piezo della Philips Hue, funziona benissimo ed ha 4 tasti.
i normali switch meccanici "costano" meno di un dollaro ... ovvio che poi non possono essere venduti a meno di un dollaro visto che le aziende devono generare del profitto...e anche questo prodotto non potrà essere venduto a prezzo di costo...
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