James Dyson Award 2022, premiato un cerotto smart che informa sullo stato di una ferita
Dyson ha annunciato i tre vincitori globali dell'edizione 2022 del James Dyson Award. Il vincitore internazionale è SmartHEAL, sensore smart per medicazioni che indica lo stato di guarigione di una ferita misurandone il pH.
di Manolo De Agostini pubblicata il 17 Novembre 2022, alle 10:41 nel canale Scienza e tecnologiaDyson
Dopo i vincitori dell'edizione italiana, James Dyson ha selezionato le migliori idee del James Dyson Award 2022 su scala mondiale. Sono tre le idee premiate quest'anno: 37.500 euro andranno ai due vincitori globali, mentre 5.700 euro alla seconda classificata.
Il vincitore internazionale è SmartHEAL, inventato da Tomasz Raczyński, Dominik Baraniecki e Piotr Walter (Politecnico di Varsavia, Polonia). Si tratta di un "cerotto smart" che si occupa di valutare lo stato di guarigione di una ferita. "Quando una ferita è fasciata è molto difficile capire se il processo di guarigione sta procedendo bene. L'errore più grande in fatto di ferite è cambiare la fasciatura troppo spesso. Infatti, questa abitudine potrebbe portare a infezioni e rottura dei tessuti", spiegano i ricercatori.
I metodi attuali di valutazione delle ferite si affidano su valutazioni oggettive del colore, degli odori e della temperatura - oppure su costosi test biochimici di laboratorio. Una guarigione delle ferite non adeguata non solo porta all'infiammazione dei tessuti, ma anche alla necrosi (morte irreversibile del tessuto corporeo) e può portare a gravi malattie o alla morte.
SmartHeal vuole risolvere questa situazione. Si tratta di un sensore di pH preciso, preciso, economico e scalabile, per la fasciatura delle ferite. Tramite sistemi di comunicazione RFID (Radio-Frequency Identification) e il monitoraggio del pH della ferita, SmartHEAL è in grado di valutare le condizioni della ferita e di rilevare un'infezione senza rimuovere la medicazione e, quindi, alterare i tessuti. I medici possono quindi analizzare i dati e prescrivere il trattamento appropriato per la ferita.
Grazie alla vittoria del James Dyson Award 2022, il team terminerà i test e inizierà gli studi clinici. L'obiettivo è di completare il processo di certificazione entro tre anni, in modo da poter iniziare a distribuire e vendere le medicazioni SmartHEAL nel 2025.
L'altro vincitore (categoria sostenibilità) è Polyformer, inventato da Swaleh Owais e Reiten Cheng (McMaster University, Canada). Polyformer è un dispositivo a basso costo che ricicla le bottiglie di plastica trasformandole in filamenti per stampanti 3D. In questo modo si fa fronte a due problematiche: l'elevato prezzo di importazione dei filamenti in Ruanda e la mancanza di infrastrutture per riciclare le bottiglie di plastica.
Polyformer taglia le bottiglie di plastica in lunghe strisce che vengono inserite in un estrusore. La striscia viene poi termoformata in un filamento di 1,75 mm che passa attraverso un ugello. Il filamento viene fatto passare attraverso delle bocchette per raffreddare la plastica prima di essere avvolto intorno a una bobina, pronto per essere inserito in una stampante 3D.
L'invenzione è rivolta ai Paesi in via di sviluppo a causa del prezzo elevato dell'importazione di filamenti per stampanti 3D. Con Polyformer, i creatori hanno un accesso più facile a filamenti per stampanti 3D economici e di alta qualità. Ciò incoraggia l'uso delle infrastrutture di progettazione e la considerazione della carriera nei Paesi in via di sviluppo, consentendo ai creatori di riciclare i propri rifiuti e di utilizzare la produzione in modo produttivo.
Swaleh e Reiten stanno costruendo nuovi Polyformer da utilizzare nei makerspace dei loro partner in Ruanda e stanno progettando nuove invenzioni nell'ambito del progetto Polyformer, come il Polyjoiner (un meccanismo in grado di unire automaticamente più filamenti di stampante in un unico pezzo lungo), il Polydryer (una macchina a basso costo che fa evaporare l'umidità dal filamento della stampante 3D) e il Polyspooler (positivo che avvolge automaticamente il nostro filamento riciclato, rendendolo così più pratico da usare).
L'intero progetto Polyformer è al 100% open-source con tutti i CAD, il codice e le istruzioni per la costruzione disponibili sul loro Discord. Il software open-source può essere vantaggioso per la crescita dei Paesi in via di sviluppo grazie a costi di sviluppo inferiori, maggiore sicurezza e migliore qualità.
Secondo classificato internazionale è Ivvy, un dispositivo indossabile che sostituisce l'asta per flebo offrendo ai pazienti una mobilità ottimale, una pompa di infusione facile da usare e un software integrato che consente al personale infermieristico di monitorare i pazienti a distanza. A metterlo a punto Charlotte Blancke dell'Università di Anversa (Belgio).
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