Il satellite russo Resurs-P1 potrebbe essersi distrutto a causa di un detrito o di un cedimento strutturale

Il satellite russo Resurs-P1 potrebbe essersi distrutto a causa di un detrito o di un cedimento strutturale

Il satellite russo Resurs-P1, esploso il 26 giugno, potrebbe essersi distrutto a causa di un detrito o di un cedimento strutturale secondo le ultime analisi di società specializzate nell'analisi dei dati radar per il monitoraggio dello Spazio.

di pubblicata il , alle 16:35 nel canale Scienza e tecnologia
NASARoscosmos
 

Il 26 giugno, intorno alle 18:00 (ora italiana), un satellite russo non più funzionante dal dicembre 2021 in orbita bassa terrestre, conosciuto con il nome di Resurs-P1, è andato distrutto creando una nube di detriti di oltre 100 frammenti. Si è trattato di un evento critico in quanto potenzialmente pericoloso per la Stazione Spaziale Internazionale e per gli equipaggi presenti a bordo. Una delle prime segnalazioni è arrivata dal Comando Spaziale Statunitense che ha individuato i frammenti e iniziato a tracciarne i movimenti per prevederne i possibili impatti.

resurs-p1

Immagini satellitari di tre satelliti Resurs (prima della frammentazione)

I centri di controllo di terra della ISS hanno comunque voluto prendere le massime precauzioni indicando agli astronauti presenti a bordo di andare nelle rispettive capsule per lasciare l'avamposto orbitale nel caso la situazione si fosse fatta più seria. Fortunatamente non è stato necessario abbandonare la Stazione Spaziale Internazionale, ma la presenza dei detriti del satellite Resurs-P1 rappresentano comunque un problema.

resurs-p1

Le cause non sono ancora chiare. Inizialmente si era pensato a un cedimento strutturale o a un impatto con altri detriti mentre non era escluso un test ASAT da parte russa. Quest'ultima ipotesi sembrerebbe ora essere scartata dopo le prime analisi da parte di società specializzate come LeoLabs.

Secondo quanto riportato, dopo il tracciamento dei frammenti e lo studio delle possibili cause, sembrerebbe che il satellite Resurs-P1 abbia creato circa 250 detriti in una nube di frammenti che si estende per almeno 500 km. La causa sarebbe un'esplosione a bassa intensità (che quindi escluderebbe un test ASAT). Questo genere di esplosioni potrebbe essere collegata a impatti con piccoli detriti (non rilevati) o a un cedimento strutturale che ha coinvolto il sistema propulsivo.

resurs p1

Immagine satellitare fornita da HEO (fonte)

Resurs-P1 era un satellite con una massa di circa 6 tonnellate lanciato nel 2013 in orbita eliosincrona. Il rientro nell'atmosfera era previsto intorno alla fine di quest'anno mentre al momento dell'esplosione si trovava a circa 355 km. Questo, come altre problematiche legate a satelliti di vecchia generazione, riguardano l'accessibilità allo Spazio da parte di tutte le nazioni del Mondo (sia per scopi pacifici che bellici). Per questo agenzie nazionali e società stanno cercando di implementare sistemi di "pulizia" dai detriti delle orbite più utilizzate e in generale di avere satelliti in grado di effettuare rientri attivi nell'atmosfera o rientri passivi con durate relativamente brevi (alcuni anni).

5 Commenti
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bancodeipugni04 Luglio 2024, 20:09 #1
quest'anno la nuova stagione di "indagini ad alta quota" dove la trasmettono ?
solo su disney plus ?
Warlord83205 Luglio 2024, 12:31 #2
sempre sti russi di me**a.
Stee jans05 Luglio 2024, 15:16 #3
Ah beh, se lo dicono gli americani cosa è successo a un satellite russo c'è da fidarsi
Nui_Mg05 Luglio 2024, 15:42 #4
Ha stato quel bastardo di Putin...
!fazz05 Luglio 2024, 15:44 #5
Originariamente inviato da: Warlord832
sempre sti russi di me**a.


Originariamente inviato da: Nui_Mg
Ha stato quel bastardo di Putin...


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