Il profumo NASA dell'odore dello spazio è realtà, e può essere comprato da chiunque
Eau de Space è il profumo che ci porta nello spazio, almeno con l'olfatto, al prezzo di 29 dollari per una singola bottiglietta. Una seconda verrà donata con finalità educative
di Nino Grasso pubblicata il 02 Luglio 2020, alle 17:21 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
Difficilmente a noi comuni mortali potrà capitare di sentire l'odore nello spazio, soprattutto a chi non è disposto a spendere centinaia di migliaia di euro per raggiungerlo. Tuttavia chi vuole assaporarlo potrà farlo molto presto, grazie a una campagna Kickstarter che ha subito avuto un deciso successo. Stiamo parlando di Eau de Space, un profumo che promette di emulare correttamente quello che è l'odore dello spazio, sia con finalità educative che per piacere personale.
Il profumo che imita l'odore dello spazio è stato sviluppato oltre un decennio fa dalla NASA, all'interno di un progetto che potrebbe sembrare ilare ma che in realtà era piuttosto serio. L'obiettivo era quello di dare agli astronauti un assaggio del cosmo prima che lasciassero l'atmosfera terrestre, in modo che ne fossero consapevoli prima di partire e potessero abituarsi all'esperienza. Adesso quel progetto è una realtà commerciale, e può essere assaporato da chiunque.
La società Eau de Space è riuscita ad avere tutti i permessi per commercializzare il profumo della NASA, ed è possibile ordinarne una bottiglietta (o fino a 10) che verrà recapitata al proprio domicilio o presso l'indirizzo di un istituto scolastico. In un video condiviso dal produttore, l'astronauta della NASA Tony Antonelli afferma che lo spazio ha un odore "forte e unico", differente da qualsiasi cosa abbia mai sentito sulla Terra. Ma come si potrebbe descrivere l'odore dello spazio?
Secondo alcuni astronauti lo spazio ha un odore simile a "una bistecca scottata, lamponi e rum", quindi affumicato e amaro. La NASA ha lavorato sul profumo per oltre un decennio, ma non ha potuto mai commercializzarlo perché intrappolata dietro burocrazia e divieti. Eau de Space ha messo le mani sulla ricetta e, grazie a "determinazione, grinta, molta fortuna e un paio di richieste Freedom of Information Act (FOIA)" è riuscito a mettere il profumo a disposizione di tutti.
Questa è la prima volta che il grande pubblico avrà la possibilità di provare l'odore dello spazio. Prezzo? 29 dollari per una singola bottiglia di Eau de Space, con una seconda bottiglietta che verrà donata a un programma educativo STEM K-12. Sono previsti inoltre lievi sconti sull'acquisto, ma attenzione: il profumo non verrà prodotto in serie dopo la campagna Kickstarter, quindi se volete sentire l'odore dello spazio vi conviene affrettarvi all'acquisto subito!
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi devi scusare ma la mia mente, rileggendo la notizia la tua risposta mi ha portato a domandarmi..."chissà come sarebbe farlo a gravità zero nello spazio, in una delle stazioni orbitanti !"
https://gds.it/video/multimedia/201...0il%20contenuto.
O stiamo parlando della fragranza che si trova dentro la ISS di gente che non si lava bene da mesi?
Perchè bistecca scottata, lamponi e rum descrivono bene, anche se in maniera molto gentile, sudore stagnante misto pelle sudicia più strati di pomate non ben rimosse e fiatella stagnante.
si parla dell'odore che percepiremmo nello spazio fuori dallo scafandro?
se così fosse direi che è nullo dato che, l'odore, è determinato da
pollini, feromoni, polveri ed altro che possa entrare in contatto con i
ricettori presenti nel naso, nulla di ciò è presente là fuori,
quindi non c'è nessun odore percepibile, sempre che si fosse un naso per recepirli,
dubito che qualcuno abbia fatto la prova e poi sia tornato per raccontarlo.
se invece si parla dell'odore dentro la stazione, o dentro le capsule,
lo immagino simile tra quello in metro e quello di certi spogliatoi
in officine meccaniche, aria artefatta da presenza di macchinari
ed umani con dubbia igiene (si lavano con delle salviette che non sono
lavabili tanto che, i russi, l'anno scorso, pensavano di portare su una lavatrice
per risparmiarsi i kg di salviette ogni viaggio, oltre ad un wc più funzionale)
chi invece c'è stato. e ne ha raccontato. ha paragonato l'odore
a quello della saldatura (presenza di ozono) o ad una minestra di funghi
o di un telaio di bicicletta appena preparato (qualsiasi cosa voglia dire)
oppure di residui dei motori d'orientamento che durante le attività esterne
si depositano sulla tuta e si percepisce al rientro togliendo il casco.
alla NASA ci sono degli sniffer umani che tentano di limitare le fonti di odori
che in ambienti chiusi facilmente diventano sgradevoli.
-
prossimamente l'eau du Mars, quella vera, mica quella ciofeca
che viene dai ghiacciai del Polo.-
Al massimo avrebbero dovuto chiamarlo profumo di tuta spaziale...
Ma perché scrivete senza leggere...
L'odore dello spazio esiste altro che... quindi secondo qualcuno glia asteroidi, comete, ecc non emettono odori?per chi dice che non si può annusare lo spazio si sbaglia.. o almeno fraintende...
l'odore dello spazio è un odore che si percepisce a bordo della ISS per pochissimi secondi dopo il rientro di una "passeggiata" fuori dalla stazione.. beh, non è che per rientrare c'è una porta con un campanello dove suoni e ti aprono.. ovviamente c'è una stanza di pressurizzazione dove i nauti sostano prima di accedere all'intero della stazione. beh, quello è il luogo di vero contatto tra esterno ed interno. quando aprono il portello interno per accogliere il nauta, gli altri che stanno dentro appena aprono il portello per farlo entrare sentono questo odore che loro dicono che sia tipico dello spazio, di li "odore di spazio". quindi perché odora così nessuno lo sa e soprattutto non sappiamo se realmente il riprodotto sia molto simile all'origine. È indubbio che di qualcosa odori lo spazio. Che non ci sia ossigeno, non vuol dire che non ci siano particelle microscopiche che possono far percepire odori. Al massimo nello spazio è impossibile sentire suoni. ma questa è un'altra storia...
Bye🖐🏻
cioè in mensa durante pausa pranzo.
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