Il lander lunare giapponese JAXA SLIM potrebbe risvegliarsi nelle prossime ore

Il lander lunare JAXA SLIM (Smart Lander for Investigating Moon) potrebbe risvegliarsi nelle prossime ore secondo quanto riportato dall'agenzia spaziale nipponica. Non c'è però alcuna certezza a causa dell'esposizione alla rigida notte lunare.
di Mattia Speroni pubblicata il 26 Marzo 2024, alle 15:58 nel canale Scienza e tecnologiaJAXA
La Luna sarà l'obiettivo di diverse missioni robotiche e con equipaggi umani nei prossimi anni. Mentre si attende il ritorno dell'essere umano sulla superficie del nostro satellite ci sono state e ci saranno diverse missioni robotiche come quella di Intuitive Machines (il cui lander potrebbe riprendere a operare prossimamente). Un'altra missione con un lander lunare potrebbe risvegliarsi nelle prossime ore, quella giapponese di JAXA SLIM.
Come scritto in passato, anche questa missione come quella di Intuitive Machines (ma per cause diverse) non è riuscita ad allunare correttamente pur effettuando un soft landing che gli ha permesso di operare per diverso tempo. L'inclinazione che ha assunto lo Smart Lander for Investigating Moon ha esposto i pannelli solari in maniera diversa da quanto previsto dall'agenzia spaziale nipponica permettendogli comunque di utilizzare gli strumenti scientifici come la fotocamera Multi-Band Camera (MBC).
Secondo quanto riportato dall'account ufficiale della missione su X, il team che segue la missione sta provando a comunicare con il lander JAXA SLIM considerando che attualmente il Sole è tornato a splendere nella zona dell'atterraggio. Come precisato dall'agenzia, non sappiamo che il lander è riuscito a resistere alle temperature rigide della notte lunare e potrebbe non rispondere più alla chiamata da Terra. "Dall'ultima volta, siamo stati esposti a temperature rigide per più di un mese, giorno e notte, e la quantità calcolata di produzione di energia non è ancora elevata, quindi non sappiamo se riceveremo una risposta stasera, ma tutto il team farà del suo meglio" ha scritto la JAXA.
La missione è stata comunque un successo e quindi tutti i dati che sono stati raccolti finora e (nel caso dovesse risvegliarsi) quelli futuri, saranno utili agli ingegneri per ottimizzare le future missioni. JAXA SLIM è riuscito ad atterrare entro 100 metri dal punto preciso previsto per l'allunaggio. Solitamente le missioni cercano di atterrare entro diverse centinaia di metri da dove si intende atterrare ma una maggiore precisione permette di selezionare siti specifici per ottenere campioni da analizzare.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".