Axiom Space si aggiudica una seconda missione con astronauti privati verso la ISS

Axiom Space è riuscita ad aggiudicarsi una seconda missione verso la ISS che porterà sulla stazione spaziale astronauti privati (paganti) per turismo spaziale. La data di lancio non è stata annunciata ma è prevista a partire dall'Autunno 2022.
di Mattia Speroni pubblicata il 15 Dicembre 2021, alle 16:53 nel canale Scienza e tecnologiaAxiom SpaceNASA
Il mercato del turismo spaziale e in generale l'interesse per lo Spazio sono accresciuti negli ultimi anni portando diverse società a programmare piani di investimento in questo senso. Diverse sono le soluzioni disponibili come quelle di Blue Origin o Virgin Galactic (suborbitali ma più "economiche") oppure missioni più complesse come quella di Inspiration4 o la missione MS-20 di Maezawa. Tra i nomi più promettenti c'è però Axiom Space.
Questa società statunitense ha come obiettivo quello di portare in orbita sempre più persone e la prima missione Ax-1 è programmata per la prima parte del prossimo anno. Inoltre il piano più ambizioso è quello di realizzare una stazione spaziale in orbita bassa terrestre che inizialmente sarà collegata alla ISS, per poi diventare un'unità a sé. In questi giorni la NASA ha annunciato di aver selezionato questa società per una seconda missione nello Spazio.
Axiom Space: una seconda missione verso la ISS per la fine del 2022
Secondo quanto riportato dal blog della NASA, l'agenzia ha selezionato Axiom Space per una seconda missione di astronauti privati diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale. La missione prende il nome di Ax-2 e il lancio è attualmente programmato con una finestra che si apre nell'Autunno del 2022 fino alla fine della Primavera del 2023.
Il lancio sarà effettuato ancora una volta dal Kennedy Space Center e avrà una durata massima di due settimane, del resto è turismo spaziale e non una missione strettamente di ricerca scientifica. Come per MS-20, anche in questo caso ci sarà comunque modo per gli astronauti privati di prendere parte ad alcuni esperimenti in accordo con l'equipaggio di astronauti professionisti.
Sappiamo che a comandare la seconda missione di Axiom Space sarà l'astronauta professionista Peggy Whitson. Il pilota e astronauta privato sarà John Shoffner, altri nomi dovrebbero essere rivelati in seguito. Il lancio avverrà a bordo di una capsula Crew Dragon di SpaceX utilizzando un razzo Falcon 9.
Il prezzo dell'esperienza non è stato rivelato in maniera precisa ma per Ax-1 si parla di 55 milioni di dollari per otto giorni di permanenza per ciascun membro. Un'idea di quanto possa costare volare nello Spazio è comunque disponibile nelle pagine ufficiali della NASA. In futuro ci potrebbe essere spazio per una terza missione, ma attualmente la NASA non ha ancora selezionato il provider che la effettuerà.
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5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon concordo. Bisogna prestare grandissima attenzione alle licenze e alle dimensioni di questo mercato, per evitare inquinamento di detriti, affollamento delle rotte e in generale quel far west che ogni nuovo mercato non regolamentato diventa all'inizio, ma non vedo alcuna ragione per cui quell'immenso universo lá fuori debba essere accessibile solo con il permesso di Nasa/Esa/JAXA/Roscosmos etc.
L'avvio di un mercato privato gioverá tantissimo alle ambizioni scientifiche delle agenzie spaziali (e non solo) facendo crollare i prezzi e velocizzando i tempi.
purtroppo vuol anche dire (vedi l'esempio di Musk) aumentare la quantità di cose che finiscono su peggiorando l'orbita attorno a noi e aumentando i rischi per le missioni future.
rendere lo spazio una questione commerciale è stato un errore, adesso anche lo spazio vale dei soldi e quindi verrà sfruttato come una risorsa da persone anche egocentriche mentre prima, magari erano più cattivi, ma erano in pochi a mandare su cose strane..
il turismo spaziale è una logica conseguenza dei soldi.. se hai i soldi fai quello che vuoi.. speriamo solo che ci sia qualche ricaduta (non di satelliti) anche per la gente normale
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