Windows Live Mail Desktop con pubblicità

Pubblicità contestualizzata al contenuto delle email; questa una delle novità di Windows Live Mail Desktop
di Fabio Boneschi pubblicata il 07 Giugno 2006, alle 17:04 nel canale ProgrammiWindowsMicrosoft
Il futuro client di posta sviluppato da Microsoft fornirà messaggi contestualizzati al contenuto delle email. Questa è una delle ultime novità relative a Windows Live Mail Desktop.
Utilizzando alcuni componenti definiti Active Search, Microsoft estrarrà dai messaggi di posta elettronica delle keyword che verranno utilizzate per selezione il messaggio pubblicitario con maggior attinenza. L'advertising verrà proposto sotto varie forme e l'utente dovrebbe avere non meglio precisate nuove opportunità di ricerca.
Un'iniziativa simile non può prescindere da più o meno lecite perplessità in merito alla privacy, ma Microsoft ha voluto cautelarsi anche sotto questo punto di vista chiedendo ad una società esterna di effettuare un'opportuna verifica. Pare che i risultati di questo controllo abbiano scagionato Microsoft da ogni minimo dubbio.
Fonte: Softpedia.com
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocerto, c'è anche da aggiungere che in genere in una situazione del genere di questioni tecniche non ce ne sono (a meno di porcherie vere e proprie): se c'è un bot che si occupa di fornirti un banner che abbia attinenza con il testo del messaggio di violazioni della privacy non ce ne sono, a patto che il bot non sia di terze parti; poi vaglielo a spiegare agli utonti che tanto il testo dell'email risiede già sui loro server (google o MS cambia poco) e che quel bot non è di certo l'unico programma che lo ha passato al setaccio (filtri antispam in primis)...
Il passo più ovvio è che tutte le mail verranno impestate di pubblicità, e se vorrai levarle dovrai pagare.
Sempre peggio comunque...
Chi ha ancora intenzione di usare Windows Live Mail ?
il servizio che ti offrono.
L'alternativa e' pagare monetariamente un servizio mail per non incorrere in pubblicita'.
Si spera solo che qualche "Fenomeno" del marketing non si faccia venire in mente
di inserire qualche bannerino anche sui servizi a pagamento.
La cosa che pero' infastidirebbe "non poco", nel caso io utilizzi un servizio "pagato"
vedermi recapitare le mail di altri, che usano servizi gratuiti, infarcite di pubblicita'.
Visto che tutto sommato io spendevo per non farmi rompere le cosiddette.
ciao
Il che significa che sarà il programma ad occuparsi di questa cosa, significa che estrarrà keyword per farti vedere banner qualunque account di posta tu configuri.
mi sembra un sistema di recupero soldi decisamente gratuito, dato che quel software è compreso in windows vista e, come tale, viene pagato.
Il passo più ovvio è che tutte le mail verranno impestate di pubblicità, e se vorrai levarle dovrai pagare.
Sempre peggio comunque...
Letto anch'io: simpatico, da farcisi quattro risate ma, per certi versi (e in generale) interessante spunto di riflessione (come ho detto più volte sono drasticamente e intransigentemente contrario a qualsiasi drm hardware posto in essere su hardware venduto e integralmente posseduto dall'acquirente - ma sono personalmente sempre più contrario al drm in genere - come alla maggior parte degli usi possibili del TPM, vedo quasi esclusivamente svantaggi che superano i vantaggi potenziali), PERO' quello scenario da parodia dell'apocalisse non ha NULLA a che vedere con questo tipo di servizio, e la presenza di pubblicità nelle email non mi pare tanto scandalosa (uso - anche - degli account con email.it e la pubblicità lì c'è sempre stata, per niente invasiva né fastidiosa).
Finchè si tratta di un trafiletto in calce, chiaramente identificato come sponsor pubblicitario, non vedo cosa ci sia da temere (diverso se la pubblicità venisse inserita direttamente all'interno del messaggio dell'utente, e/o presentata come un invito di quest'ultimo a visitare un certo sito, ma prima di fare qualcosa del genere mi sa che bisognerebbe "far cambiare" giusto un paio di leggi sulla privacy, lo spam, la sostituzione di persona, la truffa...). Come detto, la presenza di pubblicità nelle email gratuite non è certo una novità inventata dalla Microsoft, quello che cambia, ma è farina del sacco di Google (se proprio vogilamo cercare un "cattivo approfittatore che vuole fare soldi" da crocifiggere per aver "lanciato la moda" ), consiste nell'analizzare anonimamente il contenuto per aggiungere una pubblicità pertinente.
Ma non bisogna tenere comunque gli occhi aperti? CERTO!!!! Questo bisogna farlo sempre e comunque, nei confronti di chiunque, ma non ci si può fasciare la testa se non è rotta, e neanche sollevare un polverone per niente.
Poi, può darsi che la mia opinione (sulla pubblicità
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