IBM contro OOXML: la polemica continua

IBM risponde a Microsoft: "non siamo noi ad ostacolare l'approvazione del vostro formato"
di Fabio Boneschi pubblicata il 05 Febbraio 2008, alle 16:44 nel canale ProgrammiMicrosoftIBM
IBM risponde a Microsoft: "non siamo noi ad ostacolare l'approvazione del vostro formato"
di Fabio Boneschi pubblicata il 05 Febbraio 2008, alle 16:44 nel canale Programmi
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOOXML è SOLO IN APPARENZA aperto dal momento che nelle sue 7000 pagine di specifiche ci sono riferimenti a formati proprietari binari M$ (che fanno parte del suo OS) che non sono documentati. O ci sono perle di specifiche tipo "Renderizzare come fa Word 95". Fare ricerchina su Google per i dettagli...
Infatti l'ISO al momento l'ha bocciato, nonostante molti casi di corruzione di M$ documentati verso membri della commisione.
..avanti...
ODF e OOXML, ora come ora NON sono la stessa cosa. Inoltre, l'ISO non certifica che OOXML o ODF sono lo standard per i realizzare documenti, ma che OOXML, o ODF, o entrambi, sono codificati secondo un preciso documento che chiunque puo' consultare per utilizzare quel dato standard. Per chiarirsi, ISO potrebbe standardizzare WMA E MP3, definendo come deve essre trattato WMA o MP3, senza minimamente affermare che l'uno o l'altro sono lo il formato standard per file audio lossy. Il motivo per cui ODF non è attualmente usato per nulla è che è ancora insufficente per gestire documenti REALI (un foglio elettronico in ODF è molto aldilà da venire...)...
Criceto... è solo in apparenza aperto: eppure hai 7000 pagine di documentazione. E che problema nasce se anche ISO approva OOXML? Se è vero come dici che non è veramente aperto, nessuno a parte Microsoft lo userà, il che porterà esattamente alla situazione attuale. A, certo, scusa, M$, satana, 666, dimenticavo....Se l'ISO l'approva i governi che vogliono (sulla carta, perchè sono troppo ignoranti per entrare nel merito) usare formati standard potranno continuare a comprare Office. M$ potrà quindi continuare a venderglielo e a mantenere il suo monopolio in quanto sarà sempre l'unica a garantire piena compatibilità con quel formato (in quanto subdolamente tarocco).
E noi contribuenti continueremo a pagare più tasse del necessario per arricchire ulteriormente Ballmerd e compari.
per quello che so io, è sbagliato quello che dici.
Di OOXML è aperta la "struttura dei dati" ma non è aperto il "rendering" degli stessi.
Cioè puoi leggere l'xml scoprendo quali dati contiene, ma come a partire da quei dati, Word li disponga per la stampa o la visualizzazione a video non lo conosci.
OOXML è completamente aperto. Si conoscono tutte le specifiche.
MA
Alcune di queste specifiche fanno riferimento a formati chiusi che per essere supportati andrebbero LICENZIATI da chi crea le varie applicazioni.
Questi formati chiusi non fanno parte del SO (come è stato detto sopra) ma di Office da una parte e di altri documenti e software dall'altra (perfino wordperfect che non centra na minchia con Office).
Il fatto che il rendering non sia conosciuto è normale. Nessun ti dice come va renderizzata una pagina web :P C'è solo lo standard che ha significato nullo finchè non ti fanno un esempio disegnato.
Lo stesso per OOXML e ODF. Senza un esempio visuale gran parte del documento di specifica è aria fritta.
Infine si prospettano due soluzioni:
1) Microsoft rilascerà licenze royalty free per tutti i formati proprietari e/o li renderà opensource (probabile).
2) Microsoft rinuncia a farlo diventare uno standard ISO accontentadosi di ECMA e cmq se ne strafotte tanto gli altri dovranno attaccarsi e supportarlo... perchè dite quel che volte ODF ha metà delle potenzialità e le suite office che lo gestiscono fanno ancora peggio rispetto a Office.
Soluzione alternativa:
3) Microsoft si compra l'ISO. Pulita, indolore, efficace. Se l'antitrust rompe la ehm... si compra anche l'antitrust. E se qualcun'altro rompe ancora... via anche quello... inglobato. (ovviamente sto scherzando).
Infine... per chi ha detto che Microsoft non supporterà mai ODF dentro Office si sbaglia: è già stato avviato un programma per la creazione di plug-in opensource dalla stessa Microsoft. Inoltre si è aggiunta Sun con i suoi di plugin.
E cmq dopo il trattamento di Adobe (a morte! a morte!) farei di tutto per ottenere il monopolio...
Comunque uno standard farebbe molto comodo...
Ciao
Questi formati chiusi non fanno parte del SO (come è stato detto sopra) ma di Office da una parte e di altri documenti e software dall'altra (perfino wordperfect che non centra na minchia con Office).
Ci sono anche formati usati dall'OS come il WMF (Windows Meta File). Che io sappia non è documentato perchè in pratica è un dump binario del formato grafico di Windows.
Poi c'è tutta la tecnologia OLE che è parte integrante dell'OS...
Insomma un casino che non potrà MAI diventare uno standard a meno che M$ non intenda rendere standard mezzo OS.
3) Microsoft si compra l'ISO. Pulita, indolore, efficace. Se l'antitrust rompe la ehm... si compra anche l'antitrust. E se qualcun'altro rompe ancora... via anche quello... inglobato. (ovviamente sto scherzando).
C'è poco da scherzare. Questa è stata la sua soluzione!!!
http://www.wired.com/software/coola...7/08/ooxml_vote
Solo che per ora gli ha detto male, evidentemente c'è ancora qualche persona onesta in giro...
Diciamo che essenzialmente è vero... dalle mie parti si dice "soldo chiama soldo", nel senso che chi ha soldi ha solo interesse a farne di più.
Di certo microsoft non è intenzionata a fare beneficenza, ne a standardizzare alcunchè. Vuole solo che il SUO formato diventi standard ufficiale piuttosto che solo standard de-facto per avere una ulteriore arma al suo potenete arco. Compatibile, non compatibile, utile, flessibile, APERTO (gran parolone!), etc... etc... sono solo sciocchezze per spingere l'ago della bilancia dalla propria parte. Tutto quello che ms fa è solo per tornaconto, nulla è fatto a caso o per "simpatia".
[OT]E ricordatevi questo parole, quando andrete a votare
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".