Google Chrome, adesso si può verificare facilmente quanta RAM consumano le singole tab
Google ha implementato sulla versione desktop di Chrome una funzione che mostra l'utilizzo della memoria passando il mouse su una scheda. Questo permette agli utenti di identificare facilmente le schede che utilizzano più risorse.
di Nino Grasso pubblicata il 08 Novembre 2023, alle 11:01 nel canale ProgrammiGoogleChrome
Google ha introdotto su Chrome una nuova funzione che consente agli utenti di vedere rapidamente quanta memoria RAM sta utilizzando ciascuna scheda aperta. La funzionalità è presente su Chrome 119, nelle versioni desktop per Windows, Mac, Linux e ChromeOS: quando si usa la release aggiornata, lasciando il cursore del mouse su una scheda viene mostrato il nome della scheda, il dominio e una nuova voce che indica la "Memoria utilizzata".
Questa semplice aggiunta consente agli utenti di identificare le schede che possono gravare eccessivamente sul loro sistema. È molto più comodo rispetto a prima, visto che era necessario passare attraverso il menu Altri strumenti e aprire il Task Manager per visualizzare l'utilizzo della memoria per scheda. La nuova interfaccia è collegata alla modalità Risparmio memoria introdotta di recente, che consente di ottimizzare i consumi - spesso criticati - del browser web liberando la memoria occupata dalle tab inattive.
Google Chrome, adesso è più semplice vedere quanta memoria utilizzano le singole tab
La modalità Risparmio memoria può essere abilitata o disabilitata attraverso la schermata Prestazioni delle Impostazioni, con l'utente che può inoltre impostare delle eccezioni per i siti che vuole che rimangano sempre attivi. Se la nuova interfaccia che indica la Memoria utilizzata non è ancora abilitata nel vostro browser, nonostante abbiate aggiornato alla v119, potete forzarla con il flag #memory-saver-memory-usage-in-hovercards nella pagina chrome://flags.
Avere visibilità su quali schede stanno consumando più risorse consente agli utenti di gestire meglio l'impronta di memoria di Chrome. Le schede ad alta intensità di memoria come web app, siti di streaming o pagine con molti tracker tendono ad accumularsi durante una sessione di navigazione. Identificare e chiudere queste schede può migliorare le prestazioni e la stabilità della navigazione, specialmente su sistemi con RAM limitata. Con browser sempre più completi e web app sempre più pesanti, questo tipo di ottimizzazione diventa sempre più fondamentale, ed è utile sapere quali sono i siti web che in un preciso momento consumano più risorse nel sistema.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTra l'altro ci sono siti che occupano 50 mega e altri 500
Di cui quasi tutto per immagini o animazioni pubblicitarie...
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