Microsoft: "Non siamo nell'era Post-PC, siamo nell'era PC-Plus"

Microsoft ancora contro Apple: il colosso di Redmond ritiene sbagliata la visione della Mela e si dice convinta che la strada della convergenza sarà la chiave per il futuro del computing
di Andrea Bai pubblicata il 14 Luglio 2012, alle 10:01 nel canale PortatiliAppleMicrosoft
Dopo le "dichiarazioni di guerra" di Steve Ballmer, che nei giorni scorsi ha senza mezzi termini confermato che darà battaglia ad Apple su tutti i fronti del mercato, Microsoft si pronuncia ancora nei confronti del rivale, in particolar modo in merito alla visione "Post PC" che la Mela va sostenendo da diverso tempo.
Kevin Turner, Chief Operating Officer dell'azienda di Redmond, ha espresso alcune considerazioni in occazione della Worldwide Partner Conference dello scorso mercoledì, precisando come Microsoft non concordi sul concetto dell'era "Post-PC" ma veda piuttosto l'attuale periodo del mondo computing come un'era "PC-Plus".
Turner riconosce che le due aziende seguono differenti approcci con lo sviluppo dei propri sistemi operativi, con la Mela che si focalizza su una separazione delle soluzioni mobile e desktop, pur con attinenze tra loro, mentre Microsoft batte la strada dell'unificazione convinta che si tratti della corretta interpretazione di ciò che i consumatori vogliono e di cui hanno bisogno.
"Apple realizza ottimo hardware, ma è nel sistema operativo dove noi vediamo le cose in maniera differente. Loro dicono che si tratta dell'era Post-PC, riferendosi alla differenza tra il tablet ed il PC, noi pensiamo che ciò sia completamente sbagliato" ha dichiarato Turner. Secondo il COO di Microsoft il mondo "PC-Plus" è uno scenario dove un singolo sistema operativo unificato viene utilizzato su dispositivi di varia estrazione, dal PC allo smartphone, passando per il tablet.
"Noi crediamo davvero che Windows 8 rappresenti la nuova era PC-Plus. Siamo convinti che premendo un sol bottone puoi entrare e uscire dai due mondi, crediamo che si possa avere il touchscreen, il pennino, il mouse e la tastiera" ha proseguito Turner, in netto contrasto con la visione di Apple che può essere riassunta nella celebre frase che Steve Jobs pronunciò in occasione di iOS 4: "If you see a stylus, they blew it".
Anche l'attuale CEO della Mela, Tim Cook, ha già avuto modo di esprimere posizioni in linea con la visione di Jobs e vede la convergenza portata avanti da Microsoft come non pienamente architettata. Durante la conferenza di presentazione dei risultati trimestrali del secondo trimestre Cook ha affermato: "Puoi far convergere un tostapane ed un frigorifero, ma di solito sono cose che all'utente non piacciono". Cook ha sottolineato che sebbene alcuni aspetti di OS X e iOS siano presi a prestito l'uno dall'altro, i tablet ed i desktop hanno bisogno di differenti soluzioni software dettate dal modo in cui essi vengono utilizzati dagli utenti.
326 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIndifferentemente una cippa. Ok finchè devi aggiornare il profilo facebook, giocare ai giochini stupidi e leggere la posta e il web.. (cioè ciò che fa la maggior parte della gente)
Ma per il resto (grafica, audio, video, gaming serio) un PC desktop è ancora indispensabile e lo sarà probabilmente a lungo.
Alla massa basta e avanza un telefonino o tablet, ma è perché più di tanto col PC non ci farebbe.
Tornando in topic, quello che Cook vuole far intendere è che forzare la convergenza a tutti i costi (convergenza un corno dato che esisteranno due ambienti totalmente incompatibili tra loro, x86 ed arm) non è sempre la migliore delle soluzioni. Se guardate ad iOS e OSX Lion o Mountain Lion, vedrete che l'interfaccia utente del desktop e le applicazioni di sistema sono graficamente identiche, con le opportune differenze che esaltano il destkop per osx e viceversa per iOS e mobile.
Prendere in prestito l'uno dall'altro ed esaltare i due mondi per poi farli convergere nella cloud.
Ricordo come 15 anni fa circa, microsoft e intel spingevano come centro del mondo digitale il PC, con un concetto di storage locale, oggi il centro del mondo digitale è il cloud ed il pc verrà "retrocesso" a dispositivo.
Quello che Apple sta facendo da circa un paio di anni. Mac, ipad, iphone tutti sotto la nuvola. Oggi avere uno iphone ed un macbook, significa cambiare un nota o un appuntamento, oppure scattare una foto (tanto per citare alcune delle cose possibili) e ritrovare tutto sincronizzato su tutti i dispositivi. Allo stesso tempo posso modificare un documento da iphone e vedere 2 secondi dopo le modifiche sullo stesso documento sul mac acceso e viceversa.
Microsoft ovviamente si sta rendendo conto che oggi nel 2012, è possibile fare a meno di windows perché il computing si sta spostando sul web, a differenza degli anni 90.
Quando negli anni 80 si cominciava a parlare di Personal Computer che avrebbe rivoluzionato la vita a tutti i livelli, strumenti capaci di risolvere facilmente i problemi, velocissimi, semplici da usare, capaci di aiutarci a fare la contabilità di casa così come aiutare la mamma per le ricette, pianificare le vacanze ecc.ecc.
Uno strumento adatto a migliorarci la vita.
Il PC non è stato nulla di tutto questo.
Quando leggo quella chiave di lettura mi rendo conto che il primo vero PC della storia sia proprio l'iPad.
I PC classici sono stati nel corso degli ultimi 30 anni troppo lenti, troppo complicati, troppo insicuri, facilmente causa di problemi invece di risolverli.
Quando si parla di era post pc si intendono quei pc adatti solo agli addetti ai lavori e agli smanettoni, ma troppo contorti e problematici per un utente comune.
Un'immagine deleteria di personal computer che proprio Microsoft ha contribuito in modo drammatico a creare.
E ora mi vien da ridere a pensare che Microsoft vorrebbe introdurre dei tablet ad immagine e somiglianza dei desktop...
Il grande successo dell'iPad che ne è anche il suo concept primario, è stato proprio quello di NON VOLER assomigliare ai PC.
E' questa la rivoluzione post pc e finché gli altri (Microsoft e Android) non lo capiranno, iPad proseguirà incontrastato.
il problema è che "il resto" è una tale esigua minoranza da rendere giusto il termine "indifferente"
Non mi pare proprio, lo sforzo continuo nell'innovare la gamma mac c'e'. Il macbook air ha dettato scuola con le sue soluzioni tecniche, ora è il turno di macbook retina che porta con se altre innovazioni del mondo iOS adattate al mondo desktop.
Il pc si sta evolvendo ma non sparirà mai, sta solo diventando ancora più semplice, più connesso ed integrato e, almeno dalle parti di cupertino, prende solo le caratteristiche che più si adattano dal mondo mobile senza forzature.
Quando negli anni 80 si cominciava a parlare di Personal Computer che avrebbe rivoluzionato la vita a tutti i livelli, strumenti capaci di risolvere facilmente i problemi, velocissimi, semplici da usare, capaci di aiutarci a fare la contabilità di casa così come aiutare la mamma per le ricette, pianificare le vacanze ecc.ecc.
Uno strumento adatto a migliorarci la vita.
Quando leggo quella chiave di lettura mi rendo conto che il primo vero PC della storia sia proprio l'iPad.
I PC classici sono stati nel corso degli ultimi 30 anni troppo lenti, troppo complicati, troppo insicuri, facilmente causa di problemi invece di risolverli.
Quando si parla di era post pc si intendono quei pc adatti solo agli addetti ai lavori e agli smanettoni, ma troppo contorti e problematici per un utente comune.
Un'immagine deleteria di personal computer che proprio Microsoft ha contribuito in modo drammatico a creare.
E ora mi vien da ridere a pensare che Microsoft vorrebbe introdurre dei tablet ad immagine e somiglianza dei desktop...
Il grande successo dell'iPad che ne è anche il suo concept primario, è stato proprio quello di NON assomigliare ai PC.
E' questa la rivoluzione post pc e finché gli altri (Microsoft e Android) non lo capiranno, iPad proseguirà incontrastato.
Perfettamente d'accordo con te e secondo me il PC diventerà un pò come una ferrari ovvero saranno i pochi ad utilizzarla solo per divertimento e non per reale utilità, basti guardare a che livello si è arrivati col Cloud Gaming andate su gaikai.com per vedere con i vostri occhi. I PC saranno visti come apparecchi che consumeranno troppo per darti pochi vantaggi rispetto ad un tablet che riuscirà a fare tutto ciò che oggi riusciamo a fare con un pc
E' una minoranza esigua.. ma importante. Chi crea i contenuti di quei cosi lì usati dalle masse.. per farlo ha bisogno dei PC desktop.
Per non parlare di televisione e cinema..
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