Lenovo ThinkPad con SuSE Linux

Lenovo ThinkPad con SuSE Linux

Lenovo propone due modelli ThinkPad con SuSE Linux preinstallato

di pubblicata il , alle 09:30 nel canale Portatili
LenovoThinkPad
 
26 Commenti
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DevilsAdvocate15 Gennaio 2008, 10:45 #11
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Libero di pensarlo, ma imho stai facendo un po' troppa dietrologia dietro a questa scelta, semplicemente Suse è sempre stato un interlocutore privilegiato per IBM, forse più di Red Hat, tant'è che praticamente tutto il software IBM per linux è certificato su Suse prima ancora che per Red Hat...
Si sa che tolte le serie proprietarie Lenovo, tutto il resto della produzione rimane sotto l'ala IBM, ecco spiegate le ragioni commerciali della scelta, imho.
Dal pdv tecnico le possibili scelte alla fine non erano poi molte, Red Hat e Suse sono praticamente le uniche distribuzioni che garantiscano un supporto concreto e certificato, le altre distribuzioni hanno la community, ma dal pdv formale questo non ha lo stesso peso di una società che garantisce il servizio...

1) Lenovo ha fatto un sondaggio, circa 4 mesi fa, per chiedere quale distribuzione dovesse includere. Suse ne è uscito con le ossa rotte, sotto al sesto posto, meno dell' 8% dei voti.

2) Come dovresti sapere (e probabilmente già sai visto che lo accenni),
Red Hat è il parthner storico di IBM, non certo Novell che fino a
qualche anno fa IBM praticamente non si filava di striscio (ma guarda caso
le cose sono cambiate proprio in questo ultimo anno e mezzo, micidiale
coincidenza....).

Cmq Imho riguardo alla questione Novell-MS stai un po' esagerando, con i talebanismi e i fanboysmi non si va da nessuna parte, ne MS ne Novell sono il grande satana, così come non lo è Stallman o chiunque altro...
Liberissimo di non usare quella distribuzione, ma metterla in questi termini mi pare un po' infantile.
Scusate l'OT


Boycott Novell non l'ho inventato io.
Mono non lo ho inventato io. Moonlight,il porting di Silverlight che sfrutta
Mono e tecnologie proprietarie (e che a detta di Icaza solo Novell potrà
distribuire legalmente) non lo ho inventato io.
Non sono io che cerco di integrare Mono in qualsiasi cosa mi passi fra le
mani (leggi openoffice e gnome, ultimamente), mentre una buona parte
degli utenti è assolutamente contraria alla semplice installazione di detto
pacchetto.

Tra l'altro nessuno ha parlato di satana (solo i bambinetti ci credono), qua
si parla, nel bene o nel male, di controllo. E se il windowsiano medio
può trovare accettabile il fatto che per andare il suo sistema gli richieda dei
software a lui completamente inutili, pieni di bugs e probabilmente di
backdoors,o persino il trusted computing nell'accezione di "ti controllano
il computer", purchè sia tutto "facile", sotto linux è un'altro conto, le dipendenze
si "notano" e siamo abituati ad installare tutto o quasi tutto a partire dai sorgenti.

E sarebbe anche interessante che Lenovo/Novell elencassero chiaramente
per quale hardware hanno scritto i drivers di loro pugno, altrimenti è la stessa
identica storia dei dieci milioni di euro all'open source del ministro Nicolais
black-m0115 Gennaio 2008, 10:48 #12
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Libero di pensarlo, ma imho stai facendo un po' troppa dietrologia dietro a questa scelta, semplicemente Suse è sempre stato un interlocutore privilegiato per IBM, forse più di Red Hat, tant'è che praticamente tutto il software IBM per linux è certificato su Suse prima ancora che per Red Hat...


Ciò non toglie che questa mossa venga ora che Microsoft fa soldi con ogni copia venduta dei sistemi operativi commerciali distribuiti da Novell.

Si sa che tolte le serie proprietarie Lenovo, tutto il resto della produzione rimane sotto l'ala IBM, ecco spiegate le ragioni commerciali della scelta, imho.


IBM != Lenovo

Dal pdv tecnico le possibili scelte alla fine non erano poi molte, Red Hat e Suse sono praticamente le uniche distribuzioni che garantiscano un supporto concreto e certificato, le altre distribuzioni hanno la community, ma dal pdv formale questo non ha lo stesso peso di una società che garantisce il servizio...


Ubuntu è una società che fornisce supporto commerciale al software che distribuisce e di cui supporta lo sviluppo.

Cmq Imho riguardo alla questione Novell-MS stai un po' esagerando, con i talebanismi e i fanboysmi non si va da nessuna parte, ne MS ne Novell sono il grande satana, così come non lo è Stallman o chiunque altro...
Liberissimo di non usare quella distribuzione, ma metterla in questi termini mi pare un po' infantile.
Scusate l'OT


Quello che trovo infantile, ed oltremodo triste (ed in taluni casi sospetto), è l'uso di parole come "fanboy", "talebani", "satana", per portare su altri termini e livelli, appunto infantili, la discussione. Credo che il problema legato al fatto che l'equivalente del 40% del fatturato annuale di Novell sia entrato alla stipulazione del contratto con Microsoft sia, oltre che ovvio, anche in grado di far decidere le persone nelle proprie scelte e nella propria libertà.

Senza essere "talebani", che ultimamente va tanto di moda.
Usiamo bene le parole.
permaloso15 Gennaio 2008, 11:55 #13
Originariamente inviato da: black-m01
Quello che trovo infantile, ed oltremodo triste (ed in taluni casi sospetto), è l'uso di parole come "fanboy", "talebani", "satana", per portare su altri termini e livelli, appunto infantili, la discussione. Credo che il problema legato al fatto che l'equivalente del 40% del fatturato annuale di Novell sia entrato alla stipulazione del contratto con Microsoft sia, oltre che ovvio, anche in grado di far decidere le persone nelle proprie scelte e nella propria libertà.

Senza essere "talebani", che ultimamente va tanto di moda.
Usiamo bene le parole.



STRA-quoto
piuttosto quale è la differenza di prezzo fra i modelli con SO linux e gli equivalenti con vista?
Tasslehoff15 Gennaio 2008, 12:04 #14
Originariamente inviato da: DevilsAdvocate
1) Lenovo ha fatto un sondaggio, circa 4 mesi fa, per chiedere quale distribuzione dovesse includere. Suse ne è uscito con le ossa rotte, sotto al sesto posto, meno dell' 8% dei voti.
Il fatto che l'abbiano scelta cmq non ci deve sorprendere dai
Lo sappiamo benissimo che le opinioni del pubblico contano come il 2 di picche, semplicemente siamo abituati a pensare che per le grandi società multinazionali questo non sia vero

2) Come dovresti sapere (e probabilmente già sai visto che lo accenni), Red Hat è il parthner storico di IBM, non certo Novell che fino a
qualche anno fa IBM praticamente non si filava di striscio (ma guarda caso
le cose sono cambiate proprio in questo ultimo anno e mezzo, micidiale
coincidenza....).
Verissimo, non intendo affatto dire che Red Hat non sia il partner storico di IBM, ma Suse negli ultimi anni l'ha sicuramente superata, ora forse si sono riappaiate di nuovo, ma sta di fatto che per IBM Suse è la distribuzione di riferimento insieme a Red Hat.
Addirittura fino a poco tempo fa i FP per i software IBM uscivano prima per Suse che per Red Hat.

Tra l'altro nessuno ha parlato di satana (solo i bambinetti ci credono), qua si parla, nel bene o nel male, di controllo. E se il windowsiano medio può trovare accettabile il fatto che per andare il suo sistema gli richieda dei software a lui completamente inutili, pieni di bugs e probabilmente di backdoors,o persino il trusted computing nell'accezione di "ti controllano il computer", purchè sia tutto "facile", sotto linux è un'altro conto, le dipendenze si "notano" e siamo abituati ad installare tutto o quasi tutto a partire dai sorgenti.
Fermate il mondo un sec, io non sto aizzando una crociata pro-Novell.
Non metto in dubbio quanto scrivi, nel dettaglio dei vari software o progetti poi non ci metto il becco, non mi interessa entrare nel merito delle varie dispute pseudo-filosofiche su concetto di diritto d'autore, software proprietario vs software open etc etc...
Semplicemente non mi interessa, Mono mi permette di far girare una applicazione .NET su un OS diverso da Windows?
Ben venga dal mio pdv, lavoro nell'IT e mi occupo proprio di infrastrutture e servizi, per me è una opportunità in più, l'alternativa sappiamo tutti qual'è...
Se lo vogliono integrare in altri software e ci riescono che problema c'è? Se a qualcuno non sta bene farà il suo bel fork e via così... non vedo proprio il motivo per fare crociate di alcun tipo.

Su trusted computing &c francamente ma mia posizione è stata sempre molto chiara, sappiamo benissimo tutti che se mai raccogliessero dati personali o limitassero in modo così plateale la libertà di utilizzo di un pc, o di un qualunque componente sia inserito in esso, senza chiederne espresso consenso all'utente, si scatenerebbe una valanga giudiziaria.
Ci sarebbe un numero talmente elevato di cause per violazione delle più banali normale in materia di protezione della privacy, e delle libertà individuali da sotterrare e prosciugare tutta MS e fondazioni incluse, sappiamo tutti benissimo che questa cosa è irrealizzabile, quindi oltre a farsi pubblicità non vedo quali aspetti positivi ci possano essere per chicchessia nel continuare a martellare e montare un caso su questo argomento.
permaloso15 Gennaio 2008, 12:05 #15
mi rispondo da solo dopo aver visitato il sito lenovo u.s.a. differenze di prezzo fra la versione con suse 949 $ e quella con vista 964$ 15 dollari
DevilsAdvocate15 Gennaio 2008, 14:06 #16
@ Tasslehoff:
Guarda che se quando parli di crociate intendi dire che io inizio una
crociata questa non è affatto la mia intenzione, io ho solo rimarcato il fatto
che comprando questi notebooks Lenovo si continua a pagare il solito
"pizzo" alla Microsoft (stavolta passando da Novell), e che se gli utenti
hanno dato una simile batosta a Suse nel sondaggio di Lenovo
un motivo ci sarà.

Quanto a boycott Novell non è che uno dei tanti passaggi di un botta e risposta continuo,
si veda ad esempio come si cerca di aggirare la GPL3 qui.
(Qui mi puoi rispondere che per carità, è solo una stupida clausola di una
licenza, ma la mia pronta risposta sarebbe che lo sono anche le EULA e
gli stessi diritti d'autore...)

Infine torno nuovamente a picchiare su un tasto: sostengono di fornire supporto
all'hardware, benissimo, che indichino chiaramente per quali periferiche il connubio
Lenovo/Novell avrebbe scritto i drivers,
in modo che possano prendersi tutti i meriti che gli spettano.
Niiid15 Gennaio 2008, 14:32 #17
da Dio!!!!!!!!!

come Motosauro ha scritto,
Vista sta producendo gli effetti sperati!!!

troppo d'accordo
Tasslehoff15 Gennaio 2008, 15:01 #18
Originariamente inviato da: black-m01
Ciò non toglie che questa mossa venga ora che Microsoft fa soldi con ogni copia venduta dei sistemi operativi commerciali distribuiti da Novell.
Benissimo, e con questo?
Non so a voi, ma a me MS non ha mai tolto nulla...
Non starò certo a strapparmi i capelli per Gates o a benedire Ballmer, non ne hanno bisogno loro ne tantomeno io; per questo motivo non sarò certo io (ne ora ne mai) a benedire MS perchè ha diffuso l'uso del computer, non l'ha certo fatto per beneficenza, se non ci fosse stata MS probabilmente il suo posto sarebbe stato di IBM con OS2 e la sue progenie, chi può saperlo, ma anche in quel caso la situazione non sarebbe molto diversa dal mio punto di vista...

Se mi conviene/serve utilizzare un software lo uso e questo senza pormi problemi del destino dei soldi versati per la licenza, siano essi versati da me piuttosto che dalla società per cui lavoro o per dei nostri clienti.
Lo stare a fare questi ragionamenti imho è indice di un certo condizionamento, "fanboysmo" "talebanismo" o "crociate" sono termini che in modo più colorito e meno formale per me hanno cmq questo significato, se preferisci uso "condizionamento"

IBM != Lenovo
Come partner IBM da più di 8 anni lo so bene
Però so anche bene quanto sia cmq stretto il legame tra le due società, non nascondiamoci dietro un ago di pino.

Ubuntu è una società che fornisce supporto commerciale al software che distribuisce e di cui supporta lo sviluppo.
Su questo hai ragione, non ho citato Ubuntu nel mio post ma cmq credo che fosse abbastanza chiaro il riferimento (di certo non poteva essere Puppy linux ).
Diciamo che però il potere commerciale di Novell, e a maggior ragione di Red Hat, è un'altra cosa e onestamente la trovo una scelta più logica.
Con questo non voglio togliere nulla a Ubuntu, che potrà pure essere un'ottima distribuzione, però anche dal pdv degli utenti sia Red Hat che Suse offrono maggiori tutele.

Quello che trovo infantile, ed oltremodo triste (ed in taluni casi sospetto), è l'uso di parole come "fanboy", "talebani", "satana", per portare su altri termini e livelli, appunto infantili, la discussione. Credo che il problema legato al fatto che l'equivalente del 40% del fatturato annuale di Novell sia entrato alla stipulazione del contratto con Microsoft sia, oltre che ovvio, anche in grado di far decidere le persone nelle proprie scelte e nella propria libertà.

Senza essere "talebani", che ultimamente va tanto di moda.
Usiamo bene le parole.
Per quanto riguarda i termini credo di essermi spiegato a sufficienza poco sopra.
Riguardo ai profitti di Novell invece non capisco cosa ci sia di scandaloso, usufruisce di un accordo con un'altra società che le genera profitti.
Forse ti scandalizza che faccia questo alla faccia della comunità opensource?
Io su questo non ci vedo nessun problema, se proprio è così scandaloso ribadisco che i singoli progetti toccati sono sempre liberi di forkare per mantenere puro lo spirito del progetto.
Se invece ti da fastidio che una grossa società (che se vogliamo viene vista dagli utenti come l'emblema di un modello di sviluppo chiuso e commerciale) metta il naso negli affari del mondo che si basa sul modello di sviluppo aperto, beh non credo di dirti nulla di nuovo parlando dell'infinità di gruppi di sviluppo pagati e stipendiati da questi mega gruppi (IBM per prima), che popolano i maggiori progetti open, i pilastri proprio, alcuni addirittura nati direttamente dalle multinazionali e poi diventati open (vedi Postfix ad es...).

E se il windowsiano medio
può trovare accettabile il fatto che per andare il suo sistema gli richieda dei
software a lui completamente inutili, pieni di bugs e probabilmente di
backdoors,o persino il trusted computing nell'accezione di "ti controllano
il computer", purchè sia tutto "facile", sotto linux è un'altro conto, le dipendenze si "notano" e siamo abituati ad installare tutto o quasi tutto a partire dai sorgenti.
Quoto questo pezzo di un post precedente che mi sono dimenticato di includere nel precedente reply
Io non so quale sia l'ambito in cui tu utilizzi macchine con os linux, ne quali distribuzioni (immagino non Suse ), ne cosa intendi con quel "(noi) siamo abituati", però lo scenario che tu descrivi io francamente non lo vedo nel mondo reale.
Io è dalla Red Hat 7.1 che lavoro assiduamente su linux, le release precedenti le avevo abbondantemente sviscerate, ma è da quella che ho cominciato a vedere qual'è il mondo reale, quello lavorativo; e questo non solo in realtà piccole di consulenza "fire-and-forget" ma anche in progetti di dimensione nazionale in società e enti piuttosto grandi.
E' dai tempi della Red Hat 7.3 che non vedo più un'anima che ricompila un kernel (o che sa farlo...) piuttosto che utilizzare un software prelevando i sorgenti, spazzolando le opzioni per lo script di compilazione e poi procedere con un bel make...
Capita ancora per piccole cose volanti, rar per linux ad esempio (asd... ormai c'è pure il binario compilato con le librerie statiche...), ma per il 99,9% dei casi il sorgente è bandito assolutamente sia dagli ambienti di test e sviluppo che a maggior ragione per la produzione.
Le ragioni le ribadisco per dovere di cronaca, ma credo che tu le sappia meglio di me, i sorgenti non sono certificati, l'assistenza sw non risponde, i deliri in merito alle dipendenze non si contano, e questo solo per citare le magagne più frequenti.
A me settimana scorsa è capitato di installare e configurare una istanza di Domino 7.0.3, certificato Red Hat ES4, il server del cliente aveva già installato (licenziato con tanto di contratto Red Hat Network) una Red Hat ES 5; su indicazione dei commerciali non ho mosso un dito finchè sul server non c'era installata RHEL4 (che hanno acquistato apposta con tanto di contratto RHN), e questo nonostante avessi giurato e spergiurato che non c'era nessun problema e avevo già testato la cosa... niente da fare, cascasse il mondo

La realtà è questa, almeno per come la percepisco io nel mercato IT di Milano (confermato da tanti colleghi e amici consulenti, anche di società grosse, HP, Ericsson, MS, IBM, Telecom), se con quel "noi" intendi qualche gruppo universitario o di utenti appassionati va benissimo, ma ti suggerisco di considerare che si tratta di un gruppo statisticamente non rilevante.
Questo giusto per chiarirci e cercare di usare un metro di giudizio il più aderente possibile al mondo reale
tarek15 Gennaio 2008, 18:26 #19
non ci possiamo più lamentare?? qunti pc linux si trovano in un qualsiasi centro commerciale? c'è davvero tutta sta scelta?
arara15 Gennaio 2008, 19:03 #20
Ottimo! Speriamo che arrivino presto anche in Italia.

Finalmente le cose sembrano iniziare a muoversi per il verso giusto, se si conta anche ATI che sta sviluppando driver open per tutte le piattaforme ed Nvidia che forse seguirà la stessa strada (link:http://www.phoronix.com/scan.php?pa...&px=NjI3NQ), il che significa che fra meni di uno-due anni ci saranno driver per le schede video ATI ed Nvidia ufficiali per tutte le architetture e tutti gli OS!
Anche solo tre ani fa era impensabile una cosa del genere...

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