Le prime immagini di Intel Clarksfield, Nehalem arriva sui notebook

Emergono, grazie a Cizmo le prime immagini di Clarksfield, il primo processore mobile con architettura Nehalem e naturale successore di Intel Core
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 28 Agosto 2009, alle 15:32 nel canale PortatiliIntel
Con il nome in codice Clarksfield Intel identifica la CPU sviluppate su microarchitettura Nehalem e destinate al mondo mobile: caratterizzate da un processo produttivo a 45 nanometri, sono le prime soluzioni mobile a presentare quattro core su di un unico die. A seguire riportiamo le immagini
In queste due immagini Clarksfield viene messo a confronto con Q9000 (processore Quad core operante alla frequenza di 2GHz e caratterizzato da una cache L2 da 6MB): è evidente il design monolitico che contraddistingue la nuova generazione di processori. Il fatto di aver introdotto una cache L3 condivisa e il controller di memoria ha portato ad avere un die più ampio rispetto alla vecchia generazione.
Il paragone con la soluzione desktop serve invece ad avere un'idea più chiara delle dimensioni non proprio compatte dei prossimi processori che Intel intende direzionare alla fascia alta del mercato. L'integrazione all'interno del processore del controller di memoria ha consentito ad Intel di eliminare la presenza del northbridge, semplificando di fatto la struttura delle future schede logiche per portatili. Secondo la nuova nomenclatura i nuovi Clarksfield saranno identificati come Corei7 per la realtà mobile.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNo, gli ultimi C2Q/C2D hanno un pad termoconduttivo adesivo, difatti tentare di levare l'HIS senza le dovute precauzioni può causare il danneggiamento del core della CPU.
Gli i5/i7 rimarranno a lungo molto costosi, con un die così grande le rese saranno molto più basse rispetto ai core 2...
Il TDP sarà 45W a quanto pare. Aspettiamo di vedere i clock e quindi i consumi.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".