Intel al lavoro per entrare nel mercato Tablet PC basati su Android

L'IDF che si terrà nel mese di aprile a Pechino potrebbe essere l'occasione per Intel di mostrare soluzioni Tablet PC con sistema operativo Android
di Alessandro Bordin pubblicata il 16 Marzo 2011, alle 10:37 nel canale PortatiliIntelAndroid
Tempo di rimescolamento di carte nello scenario IT, complice il fenomeno Tablet PC e il conseguente adeguamento di molte aziende per assecondare questa fortissima tendenza. Ha iniziato Microsoft in un certo senso, annunciando all'inizio dell'anno il supporto futuro alle piattaforme ARM da parte del proprio sistema operativo Windows, tenendosi quindi aperta una porta verso un mercato dagli sviluppi ignoti, nel bene o nel male.
E' di questi giorni inoltre la notizia, riportata da Digitimes, che anche Intel si sta muovendo per allargare il proprio potenziale portafoglio clienti, proponendo piattaforme compatibili con il mondo Android in ottica Tablet PC. La fonte riporta che gli interlocutori sono di un certo peso, ovvero Inventec e Compal Electronics, di cui si potranno vedere dei prototipi già nel corso dell'Intel Developer Forum asiatico, che si terrà il mese prossimo a Pechino.
Intel avrebbe inoltre invitato 6-8 produttori di notebook a prendere seriamente in considerazione l'opzione Intel/Android, a riprova di come Intel stessa pensi seriamente a questo nuovo sbocco commerciale per le proprie piattaforme, utili a fornire un'alternativa a quanto già si osserva.
Sembra quindi perdere pian piano consistenza lo schiacciante predominio Wintel (Windows + Intel), almeno nel settore netbook e notebook e per estensione Tablet PC, che potrebbe presto trovare nelle numerose alternative alcuni agguerriti avversari.
Una ulteriore conferma a questo fatto lo troviamo sempre nella news citata, in quanto Intel è attualmente impegnata anche con Google per offrire notebook e netbook basati su hardware Intel e sistema operativo Chrome OS. In questo caso si fanno anche nomi e si tratta di pesi massimi: Samsung, Acer e Asus avrebbero già pronti diversi modelli da lanciare nella seconda metà del 2011.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer la prima volta dopo decenni di processori obbligati a mantenere una compatibilità con le istruzioni x86, stiamo osservando i primi passi verso il passaggio ad una nuova architettura (ARM).
Questa mi sembra la notizia anche se siamo agli inizi.
PS. Consentitemi l'uso forse improprio della parola architettura in questo contesto, ma non ho trovato un termine migliore.
Intel secondo me in questo nuovo settore ultramobile sta molto indietro. Al livello hardware il mercato oramai se lo spartiscono le soluzioni ARM appunto con tutte le varie declinazioni e customizzazioni (vedi Apple A5 e Samsung) e ultimamente sta prendendo piede la soluzione di nVidia. A livello software poi non credo proprio che intel con questo progetto Meego possa prendersi qualche quota di mercato. Tra l'altro Nokia, che dovrebbere essere il partner di intel con sto fantomatico meego appunto, pare abbia stretto un accordo con Microsoft per mettere Windows Mobile sui suoi smartphone.
Non siamo tutti uguali.
La vera sfida sarà forse riuscire a contenere il calore.
Per la prima volta dopo decenni di processori obbligati a mantenere una compatibilità con le istruzioni x86, stiamo osservando i primi passi verso il passaggio ad una nuova architettura (ARM).
Il mondo x86 rimarrà ancora stabile finché si tratta di PC desktop e notebook: la loro potenza elaborativa è nettamente superiore ed i consumi non fanno la differenza finché siamo attaccati alla rete elettrica.
Ci vorrà ancora parecchio tempo perché i due mondi si avvicendino.
Certo adesso servirebbe il coniglio nel cappello
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