Anche Mitac nel mercato dei notebook low-cost

Seguendo le orme di Asustek, anche Mitac pare prossima all'ingresso nel mercato dei sistemi portatili a basso costo
di Andrea Bai pubblicata il 24 Ottobre 2007, alle 11:27 nel canale PortatiliLa mossa di Asustek relativa alla commercializzazione di un sistema portatile a basso costo, l'Eee PC, sembra aver smosso qualcosa nel panorama dei produttori di sistemi notebook. E' recente notizia, infatti, che anche Mitac International Computer è attualmente impegnata in una collaborazione con MIND per l'ingresso nel mercato di notebook low-cost.
Alcuni osservatori di mercato sono convinti che l'esperienza di Mitac in mercati di nicchia e la volontà dell'azienda di indirizzare il prodotto verso un pubblico di bambini tra i 3 e i 12 anni permetterà sia ad Mitac stessa, sia ad Asustek di avere spazio nel mercato e, al contrario, di causare qualche grattacapo ai notebook promossi dal consorzio OLPC.
Com'è noto, infatti, i portatili a basso costo promossi dall'iniziativa sorta da Nicholas Negroponte sono attualmente indirizzati esclusivamente ai mercati emergenti; tuttavia la strategia di vendita intrapresa non sta producendo i risultati sperati e l'ingresso di due realtà particolarmente agguerrite come Asus e Mitac in questo settore potrebbero spingere il consorzio OLPC a rivedere i propri piani ed eventualmente a considerare la possibilità di portare i propri prodotti anche sul mercato consumer globale.
In ogni caso sarà Intel a trarre i maggiori vantaggi da questo nuovo segmento di mercato per via della propria partecipazione nei progetti Classmate PC, Eee PC e OLPC, a fronte anche di un'eventuale defezione di AMD dal progetto OLPC nel caso in cui sui mercati emergenti la battaglia dovesse risultare vinta da Eee PC.
Fonte: Digitimes
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoè quasi meglio un pc di quelli entry level, spendi qualcosina di più ma sono assolutamente migliori..
Spero comunque che anche AMD riesca ad avere la sua fetta in quest'area di mercato.. la concorrenza è l'anima del commmercio!!
il prezzo ora come ora è "competitivo" perchè non c'è concorrenza.
dai 300 ai 500 euro non trovi sul mercato soluzioni analoghe (soprattutto schermo piccolo e peso sotto il kilo). prima c'erano di flybook e soluzioni analoghe, ma che costavano un occhio della testa o quasi (1500 in su).
la differenza di questi rispetto ai flybok sono le prestazioni e i materiali: i flybok sono per l'utenza professionale, quindi ottime prestazioni, design ricercato e ottima resistenza.
questi qua invece, abbassano i costi con materiali plasticosi, hardware non all'avanguardia (spero per questo che si inserisca amd, vedere i celeron su qualsiasi cosa chiamata computer è un offesa..), durata della batteria limitata, quindi contengono i costi (e di molto) e vendono un prodotto che finora non era ancora stato fatto.
la concorrenza è un dato estremamente positivo: infatti l'eee pc di asus costa uno sproposito rispetto a quello che offre. i 450 di listino proposti sono decisamente un furto, per una configurazione che starebbe tranquillamente sui 350 (permettendo ad asus di guadagnarci molto comunque..).
spero tra un annetto di poter vedere uno di questi cosi a 300 euro, con configurazioni decenti (al di la del procio, il fatto di avere uno schermo un pò più grande in catalogo, 7" mi stan un pò stretti, visto che di spazio da occuparne ce ne ancora): sarebbe bello bello.
io ho il MITAC MIO C710 come GPS e mi ci trovo benissimo.
volendo si può anche sbloccare e farne un palmare con windows mobile.
ottima
Mia sorella aveva però un notebook della Mitac (era un p2 233 mi pare), quindi roba molto vecchia, e come Gaba83 aveva problemi alle cerniere dello schermo... .
Ma a giudicare dagli ultimi prodotti secondo me è ottima.
x spannocchiatore
La Mitac e' nota perchè è presente da molto tempo sul mercato, oltre a una piccola ma interessante vendita diretta e' da sempre un produttore per altri marchi.Se non ricordo male la Mitac era una delle pochissime società che vendevano i notebook da assemblare cioè senza CPU, RAM, HD che potevano essere quindi acquistati altrove.
Comunque ben vengano più prodotti in questa fascia.
Il discorso dell'autonomia limitata (si parla di 3 ore per l'asus) mi sembra un po' fuori luogo su un portatile di 900g, le batterie grosse farebbero aumentare notevolmente il peso riducendo di fatto la portabilità.
pensateci un'attimo...
elemosina i progeddi da una parte, elemosina i processori dall'altra, riesce a farsi promettere il supporto di qualche brand di media grandezza ma per quasi 2 anni produce solo fumo... intanto il digital divide aumenta a dismisura... poi di un botto qualche grosso produttore alla caccia di mercati inesplorati fiuta l'affare... e nel giro di 3-5 mesi i pezzi grossi dichiarano progetti fantasmagorici e prezzi ancor più attraenti... loro lo faranno anche per guadagnarci, ma alla fine ci saranno prodotti a costo sempre inferiore e finalmente la tendenza del digital divide potrebbe invertirsi...
se poi davvero in india riuscissero a mettere insieme un pc (di prestazioni infime ok... ) a 10 dollari (se ne parlò anche quà durante l'estate), allora davvero potremmo arrivare a poterci considerare un'umanità digitalmente evoluta nel suo insieme...
ripeto, secondo me negroponte non voleva guadagnarci, e quindi in qualche modo il suo progetto si avvia alla realizzazione proprio grazie alla concorrenza di mercato
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