Vive Pro 2 e Vive Focus 3, i due nuovi visori di realtà virtuale HTC

HTC ha presentato i due nuovi visori di realtà virtuale Vive Pro 2 e Vive Focus 3 per il mondo business: uno si collega al PC, l'altro è indipendente e sfrutta una piattaforma Qualcomm Snapdragon XR2. La risoluzione totale del display è 4896 x 2448 pixel.
di Manolo De Agostini pubblicata il 12 Maggio 2021, alle 10:41 nel canale PerifericheHTCVive
Si chiamano Vive Pro 2 e Vive Focus 3 i due nuovi visori per la realtà virtuale di HTC svelati nel corso della Vivecon 2021. Il primo è un modello cablato, che si collega a un PC, mentre il secondo è una soluzione standalone, quindi senza fili e con tutto l'hardware per funzionare a bordo. Entrambi i prodotti sono destinati al mondo business e non ai giocatori, settore che HTC sembra non abbia intenzione di presidiare molto, lasciando spazio a Facebook con Oculus.
Vive Pro 2 è un'evoluzione del Vive Pro. HTC ha lavorato con Nvidia e AMD per implementare Display Stream Compression (DSC), tecnologia di compressione lossless che mantiene la bandwidth richiesta contenuta garantendo al tempo stesso una trasmissione dei dati di alta qualità via DisplayPort 1.4.
Per quanto riguarda il display, il Vive Pro 2 si basa su due unità "LCD Dual RGB low persistence" con una risoluzione di 2448 × 2448 pixel per occhio, ossia 4896 x 2448 pixel in totale e un refresh rate fino a 120 Hz che dovrebbe garantire un'esperienza migliore anche a chi ha provato malessere usando i visori di precedente generazione. Migliorato, anche se di poco, il campo visivo che passa da 110 a 120 gradi. Quanto alla forma e al progetto, non ci sono cambiamenti rispetto al Vive Pro, con l'unica novità che riguarda le cuffie con audio spaziale 3D e gli speaker con certificazione Hi-res. Vive Pro 2 mantiene inoltre la compatibilità con gli accessori SteamVR e Vive Pro.
Per godervi le immagini al meglio su questo visore, HTC consiglia una scheda video Nvidia GeForce RTX 2000 o una AMD Radeon RX 5000 o più recenti. I requisiti base rimangono invece una GeForce GTX 1060 o una Radeon RX 480. Il prezzo del Vive Pro 2 è di 739 euro, almeno in una prima fase, poi si salirà a 799 euro. Le prenotazioni sono già aperte, con consegne alla fine del mese. Un kit completo, con base station e controller, sarà disponibile dal 4 giugno a 1399 euro.
Il Vive Focus 3, invece, è un visore standalone che si basa sulla piattaforma Qualcomm Snapdragon XR2 (Snapdragon 865). Interessante, in termini di hardware, come HTC abbia usato per il raffreddamento un'heatpipe in rame e una ventola attiva, a differenza di quanto fatto da Facebook con l'Oculus Quest 2, che ha preferito "castrare" l'hardware affinché rispettasse determinati limiti di temperatura.
Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, Vive Focus 3 è molto simile al Vive Pro 2, ma supporta un refresh rate massimo di 90 Hz. Il nuovo visore permette inoltre di modificare l'IPD (la distanza interpupillare) tra 57-72 mm.
Il Vive Focus 3 è meno pesante del 20% rispetto al predecessore grazie all'uso di una lega di magnesio in sostituzione della plastica che, al tempo stesso, migliora la resistenza del 500%. La batteria è stata posizionata nella cinghia posteriore e garantisce 2 ore di autonomia, con un tempo di ricarica di circa 30 minuti. La batteria è rimovibile.
Vive Focus 3 ha un paio di speaker nella cinghia per la testa, oltre a un jack che vi permette di usare le vostre cuffie preferite. Quattro videocamere anteriori gestiscono il tracking inside-out e l'uso dei due controller in bundle. Il prezzo? 1180 euro, con controller e garanzia business inclusi e disponibilità dal 27 giugno.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHo preso il quest 2 per 350 euro e devo dire che sono molto soddisfatto.
Ho preso il quest 2 per 350 euro e devo dire che sono molto soddisfatto.
Peccato che per il quest sia il cliente il prodotto e non il quest di per se
Mica troppo amico mio. Ne sono ben conscio.
FB sicurmante non mi è simpatico ma fin che lo uso per giochini del caxxo sul visore non mi interessa molto..
E' un prodotto business, non è il prezzo che ti ci dovrebbe far star lontano, ma il fatto che come libreria software sta a zero, è pensato per le aziende che il software se lo scrivono loro.
Come prodotto consumer ha molto più senso il Vive Pro 2, sulla carta meglio di Index e solo di poco più costoso. Bisognerà metterci gli occhi dentro e capire come si vede però, HTC ha sempre avuto il suo punto debole nelle lenti.
140° di FOV introducono problemi che portano lontani da un prodotto consumer. C'è Pimax per chi vuole stare in quella fascia.
Il wireless c'è già, è compatibile con lo stesso modulo di Vive, Vive Pro, Cosmos, ma ci saranno limitazioni sia sulla frequenza (90Hz massimo) sia sulla risoluzione (2448 x 1224)
Certamente, per chi Facebook non lo usa a prescindere il problema non si pone, l'unica è che certi tipi di applicazioni potrebbero in futuro buttare quello che fai in VR nel calderone che Facebook usa per profilare le persone.
Un po' diverso per chi Facebook lo usa in modo attivo, un account fake lo puoi fare, ma è un rischio, perché se ti sgamano l'account fake e te lo bannano perdi tutta la libreria di giochi associata.
Un po' diverso per chi Facebook lo usa in modo attivo, un account fake lo puoi fare, ma è un rischio, perché se ti sgamano l'account fake e te lo bannano perdi tutta la libreria di giochi associata.
[IGNORANTE MODE]
Ma quindi sono prodotti legati alle piattaforme che li producono? Non sono delle semplici periferiche che usi con i tuoi software?
Che so, un gioco su Steam piuttosto che su GOG o Epic, necessiterà di uno piuttosto che di un altro dispositivo?
Se è così qualsiasi idea avessi anche solo lontanamente di prenderne uno è già svanita nel nulla
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Che so, un gioco su Steam piuttosto che su GOG o Epic, necessiterà di uno piuttosto che di un altro dispositivo?
Il Quest è un po' diverso dagli altri visori VR, perché è un visore mobile con una versione custom di Android. I giochi sono al 99% presenti sullo store di Facebook esattamente come le App android sono al 99.999% presenti solo su Google Play Store. Come per i telefoni Android c'è la possibilità di caricare applicazioni in sideload, ma serve per quelle applicazioni che per qualsiasi ragione non sono state ammesse sullo store ufficiale.
Con i visori per PC la situazione è un po' diversa, esistono sostanzialmente due librerie per creare giochi VR, SteamVR e Oculus SDK
- SteamVR supporta tutti i tipi di visore e può essere distribuito su qualunque piattaforma, non solo Steam
- OculusSDK in teoria supporta solo visori Oculus, anche se esiste il modo di far girare giochi scritti con questo SDK su visori non Oculus. Anche questi possono essere distribuiti su qualunque piattaforma, non solo lo store Oculus
Normalmente i giochi su Steam o Epic integrano entrambi gli SDK, mentre quelli sullo store Oculus di norma integrano solo Oculus SDK
E' in corso una (lenta) migrazione verso OpenXR, uno standard open che dovrebbe unificare gli standard proprietari.
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