Philips presenta due nuovi monitor Momentum da 27 e 32 pollici pensati per Xbox
Con i modelli 329M1RV e 279M1RV Philips aggiunge i pannelli da 27 e 31,5" alla serie di monitor Momentum progettata per l'ultima console di Microsoft grazie al supporto a 4K, 120 Hz e molto altro ancora.
di Ciro Sdino pubblicata il 25 Ottobre 2021, alle 17:01 nel canale PeriferichePhilipsXbox
Il settore del gaming è cambiato dall'anno scorso grazie all'implementazione di HDMI 2.1, un miglioramento della connettività che supporta risoluzioni video e refresh rate più elevati, tra cui 4K@120Hz, un nuovo livello per i giocatori di console.
Cavalcando l'onda, Philips ha annunciato un'estensione della linea Momentum, aggiungendo al modello da 55” presentato l'anno scorso due nuove "dimensioni" da 27 e 31,5", pensate appositamente per le nuove console Microsoft Xbox Series S e Series X. Grazie all'HDMI 2.1, infatti, i due nuovi schermi possono riprodurre contenuti fino a 4K e 120 Hz, garantendo la massima fedeltà visiva in abbinamento al minor input lag possibile.
Il più piccolo dei display Momentum Designed for Xbox è il 279M1RV, un pannello da 27" basato su tecnologia IPS Nano che copre ben il 98% del color gamut DCI-P3, il 133% di quello sRGB e il 110,1% di quello Adobe RGB, rendendolo ideale anche la creazione di contenuti multimediali e per il gaming su PC, grazie alla porta DisplayPort 1.4 che supporta fino a 144 Hz. Il monitor è G-Sync compatible.
A bordo troviamo inoltre una porta USB Type C che può trasportare segnali dati e video e può erogare fino a 65 Watt in Power Delivery, consentendo l'alimentazione di gran parte dei laptop compatibili con questo tipo di ricarica. Il monitor dispone inoltre della certificazione VESA DisplayHDR600, garantendo ottimi livelli di contrasto e luminanza.
Il modello da 32" invece, il Momentum 329M1RV, dispone di un pannello IPS tradizionale retroilluminato con W-LED e dotato di copertura anti-riflesso 3H. Anche questa soluzione raggiunge la risoluzione 4K e un refresh rate di 120 Hz su console e 144 Hz su PC.
Le differenze nella tecnologia adottata per il pannello fanno sì che il display più grande si fermi alla certificazione VESA DisplayHDR 400, con copertura dei color gamut principali leggermente inferiore al modello da 27" ma nessun valore dichiarato con lo standard DCI-P3.
Altra differenza sostanziale è la certificazione AMD FreeSync Premium che ha come requisiti un refresh rate di almeno 120 Hz e la LFC (Low Framerate Compensation), mentre il parco di connessioni USB e video rimane inalterato.
Ultima ma non per importanza è la presenza della tecnologia Ambiglow su entrambi i monitor, la tecnologia proprietaria di Philips che crea effetti di luce dietro ai monitor corrispondenti ai colori visualizzati a schermo. I monitor 279M1RV e 329M1RV saranno disponibili a partire dal mese prossimo con prezzi rispettivamente di 999€ e 1099€.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa stiamo scherzando?
Il mio problema non è tanto il prezzo in se, quanto l'inevitabile paragone con le tv, in particolare perchè parliamo di prodotto pensato per gaming console.... Con 1000 euro ci si porta a casa un Oled LG con tanto di Gsync, e supporto dolby vision 4K 120Hz....
Nel frattempo abbiamo TV Oled, 120hz, VRR, luminosità di picco da 1000+nits che costano molto di meno di monitor high end con picture quality più scarsa.
E ci sono pannelli oled QHD o QHD+ di eccellente qualità persino negli smartphone.
Per favore, ad esempio?
Si ha 16 zone di illuminazione come il resto della fascia e può soffrire di aloni in presenza di parti illuminate in movimento su sfondo scuro ma quello è un altra cosa.
Con un FPS o RTS competitivo giocare con un 48" su una scrivania tradizionale è poco pratico, oltre che affaticante per diversi soggetti ( ancora più se in modalità HDR con i picchi di luminosità ) e stando così vicino benefici meno della densità dei pixels di un 4K.
Nel frattempo abbiamo TV Oled, 120hz, VRR, luminosità di picco da 1000+nits che costano molto di meno di monitor high end con picture quality più scarsa.
E ci sono pannelli oled QHD o QHD+ di eccellente qualità persino negli smartphone.
MiniLED e vero HDR comunque sia è da prendere con le pinze, sull'UQX con 1152 zone ci sono ancora aloni fastidiosissimi attorno alle 4 tacche del mirino negli FPS, specie quando ti sposti in zone scure.
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