Per il 2024 aumenterà di 100 volte la potenza di calcolo nelle automobili

La presenza di dispositivi di ausilio alla guida sempre più sofisticati implicherà maggiore sicurezza nelle automobili del futuro, ma tutto questo richiederà un sensibile aumento nella potenza di elaborazione delle CPU integrate
di Paolo Corsini pubblicata il 27 Aprile 2015, alle 09:01 nel canale PerifericheARM
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe fossero decenti (come orari, copertura, ecc ecc), lo farei anche e addio auto, costi, smattamento per trovare parcheggio (magari pure a pagamento). E quando è possibile lo faccio
Ma se ci metto 2 ore per arrivare in uni (quando le coincidenze sono precise, altrimenti arrivo anche a 2 ore e mezza come niente e ho attese anche di 20-30-40 minuti ai 4 venti) al posto dei 35-40 minuti in macchina e ho costi suppergiù comparabili (e guadagno qualcosa come 3/4 ore ogni giorno)... scusami ma prendo la macchina senza pensarci due volte.
E non abito in mezzo ai monti, eh, ma in un paese (da poco nominato città
E per assurdo stanno lavorando nel senso oppoto, tagliando corse, orari e linee, con la scusa "non ci sono soldi".
Poi sali sul pullman e vedi, regolarmente, i 3/4 dei passeggeri viaggiare senza biglietto e nemmeno l'ombra di un controllore. Anche a metterne uno fisso per ogni pullman a 2000€ al mese sicuramente ci guadagnerebbero, ma abbondantemente.
E a quel punto ti sale il nazismo, mandi a fanculo tutto e prendi la macchina.
Forse sta a significare che ne beneficeranno soprattutto le macchine di un certo livello? O vuole sottintendere che il futuro sarà radioso per tutti? Se avessero invertito le due automobili avremmo avuto più o meno gli stessi commenti, anzi, avremmo pensato che anche loro vedono nero il futuro.
Però pensate, siamo passati dalle auto senza sensori di parcheggio (come la mia) a quelli che facevano beeep-beeep, alle videocamere posteriori, che sono ormai di serie anche sulle utilitarie. Ci mancherebbe che il progresso fosse involutivo.
Hermes
Un uomo al volante ci mette molto di più per prendere la decisione sbagliata, sempre se non è distratto dalla radio, dallo smartphone, dalla donna seduta accanto che gli tocca parti intime, non è ubriaco, incazzato o mezzo addormentato.
Insomma al 99% il povero animale fa una brutta fine e c'è una buona probabilità che l'auto centri un lampione.
Se permetti io ho più di un milione di km alle spalle, e quando guido sono sempre altamente concentrato, se qualcuno mi chiama neanche lo sento, ho anche il piede pesante ma non faccio incidenti da 14 anni (in 15 di patente) evitandone anche molti per le cazzate degli altri. Quindi mi fido di più del mio istinto, quando mi diranno che reagisce in 1 ms allora potrò farci un pensierino.
Tu stai immaginando un sistema di controllo basato solo su un controllore e un solo sensore, le telecamere, quando invece la totalità dei sistemi, specialmente quelli dedicati alla sicurezza, si basano su una moltitudine di controllori e dispositivi.
Per farti un esempio, se il controllore radar (basato su FPGA con sensori radar che già oggi hanno una risposta sotto i 10ms) riconosce una forma potenzialmente pericolosa, potrebbe rallentare l'auto (tempo di risposta sotto i 10ms), in modo da guadagnare tempo in favore al controllore dedicato all'analisi dell'immagine, così da determinare se è un pericolo oppure no. Che poi in realtà è quello che fa ogni automobilista. Rallenta di fronte ad una situazione anomala, e arresta la macchina o riaccellera quando capisce esattamente cosa ha di fronte.
Il punto come sempre non è se è possibile farlo, in quanto già oggi è possibile farlo, ma quanto costa.
Per farti un esempio, se il controllore radar (basato su FPGA con sensori radar che già oggi hanno una risposta sotto i 10ms) riconosce una forma potenzialmente pericolosa, potrebbe rallentare l'auto (tempo di risposta sotto i 10ms), in modo da guadagnare tempo in favore al controllore dedicato all'analisi dell'immagine, così da determinare se è un pericolo oppure no. Che poi in realtà è quello che fa ogni automobilista. Rallenta di fronte ad una situazione anomala, e arresta la macchina o riaccellera quando capisce esattamente cosa ha di fronte.
Il punto come sempre non è se è possibile farlo, in quanto già oggi è possibile farlo, ma quanto costa.
una cosa del genere va bene, finché mi rallenta e o ferma il veicolo, ma poi verifica se dietro arriva uno tutto sparato, rallentando troppo potrebbe tamponarmi, certe volte conviene, se le condizioni e la situazione lo permette, di aggirare l'ostacolo manovra che è vitata dal codice della strada quindi una cosa automatica non lo farà mai.
Quello che sostengo io, infatti, è che la guida automatica funzionerà SE E SOLO SE tutte le macchine ne saranno dotate, in grado da interfacciarsi e scambiarsi dati tra di loro. Vuoi disattivarla? bene, la tua auto manderà comunque dati a quelle attorno a te facendole reagire di conseguenza.
In questo caso si, ma 1 automatica e 9 manuali sono solo disastri
Aiuta ad affrontare meglio la settimana...
Ma ho dei dubbi
Tu hai ipotizzato quali caratteristiche dovesse avere un sistema del genere e alla tua tesi portavi alcuni calcoli/esempi, e io su questo io ti ho risposto, illustrandoti cosa si fa oggi in questi casi, e come sia possibile già oggi realizzarlo.
Ora se mi dici come il sistema si deve comportare, fin dove si deve spingere, questo è un altro discorso. Si entra nella sfera della sicurezza funzionale. Sappi che quando si studia un sistema di sicurezza, non si elimina mai il rischio, ma si mitiga fino a un livello accettabile (tot morti ogni tot tempo/eventi).
Semplificando, se evita 1000 morti all'anno a fronte di un morto dovuto alla scelta sbagliata, il sistema è valido? se sì si usa, altrimenti si affina, finchè non si raggiunge il livello voluto, quale sia il livello voluto, lo decide il legislatore.
Per la serie, La sicurezza funzionale in pillole (venute pure male)
Unire le 2 cose richiede potenza, lavoro e studio implicando comunque un errore quindi richiesta di autoapprendimento = aumento smisurato di potenza.
lavoro che però potrebbe essere svolto in sede prototipale quindi con a disposizione grandi potenze di calcolo per implementare un kernel base su singolo veicolo successivamente; in realtà la struttura stradale è più semplice di quento si pensi, sono le interazioni ad essere maggiori.
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