Matrox annuncia Extio F1220

Matrox annuncia Extio F1220

Matrox Graphics ha annunciato un nuovo modello di Remote Graphics Unit, che consente di utilizzare periferiche quali monitor e tastiera lontani da dove si trova il sistema

di pubblicata il , alle 11:08 nel canale Periferiche
 
29 Commenti
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Freeride24 Gennaio 2007, 13:41 #11
Originariamente inviato da: CoreDump
E che cè di strano ?

Che invecedi andare avanti si va indietro!
Jacktheassassins24 Gennaio 2007, 13:43 #12
Si ritorna ai mainframe degli anni 70 praticamente!




e che c'e' di male????
riaw24 Gennaio 2007, 13:49 #13
Originariamente inviato da: Freeride
Che invecedi andare avanti si va indietro!


ma che indietro, non diciamo fesserie....

il problema dei mainframe era che la banda del cavo di rete era pochissima, di conseguenza oltre a una finestra di terminale non riusciva a passare nulla.
ma il concetto era centrato in pieno.
se c'è banda a sufficienza per trasmettere tutti i flussi audio/video/dati, non vedo perchè non possa essere un'ottima soluzione.
pensa anche in casa, invece che prendere 3 computer che costano poco, ne prendi uno bello potente, e male che vada avrai a disposizione la stessa potenza di un computer del cavolo.
puoi centralizzare lo storage con un bel raid1, ecc.ecc.
Freeride24 Gennaio 2007, 13:55 #14
Originariamente inviato da: riaw
ma che indietro, non diciamo fesserie....

il problema dei mainframe era che la banda del cavo di rete era pochissima, di conseguenza oltre a una finestra di terminale non riusciva a passare nulla.
ma il concetto era centrato in pieno.

Mai usato una sun spark in configurazione mainframe?
Ci gira in simulatore circuitale da 2GB secondo da un computer con dentro l'equivalente di un pentium1.
Consumava 1kw, sempre.
Divede et impera.
CoreDump24 Gennaio 2007, 14:18 #15
Originariamente inviato da: Freeride
Mai usato una sun spark in configurazione mainframe?
Ci gira in simulatore circuitale da 2GB secondo da un computer con dentro l'equivalente di un pentium1.
Consumava 1kw, sempre.
Divede et impera.


A parte che mi pare si scriva sparc in ogni caso da noi con le sparc al
massimo ci fai un pò di sviluppo sopra ( in rete tramite exceed o cygwin )
e basta, i mainfraime come li intendo io sono altri, per quanto mi riguarda
( lavoro nel campo delle telecomunicazioni ) sto parlando di sistemi a 8 o
piu cpu, con rete interna che funge da parte comunicante tra le diverse
entità all'interno della macchina stessa, con una fottio di dischi etc.etc.
per sistemi come questi la il discorso di mainframe anni 70 è ancora molto
attuale credimi
DooM124 Gennaio 2007, 14:18 #16
Sinceramente non ritrovo l'idea del terminal server.
Io ho capito che è una... beh per capirci direi, una prolunga delle porte di interfaccia che ha il PC.
Quindi qualunque cosa venga visualizzata nel monitor, scaturita dalle Direct3D, dalle OpenGL, o dalla grafica 2D di windows... poi venga visualizzata non li, ma a distanza sul monitor collegato a questo aggeggio ... l'Extio.
Non è così?
ally24 Gennaio 2007, 14:35 #17
...soluzione estremamente di nicchia...si tratta di un desktop (relativamente) remoto accessibile da un solo utente...le limitazioni sono appunto legate al fatto che si debba fissare la postazione remota e si debba cablare il tutto...sicuramente performante ma a livello flessibilità un desktop remoto alla xp ,vnc o un x lanciato via ssh risulta decisamente vincente...

...ciao...
demon7724 Gennaio 2007, 14:38 #18
Originariamente inviato da: Freeride
Che invecedi andare avanti si va indietro!


L'idea del mainframe è ottima invece, negli anni 70 c'erano una serie di problematiche che oggi sono state scavalcate alla grande, senza contare il fatto che il cosiddetto "PC" er allo stato embrionale e non serviva praticamente ad un tubo.

Oggi la banda di trasmissione dati può raggiungere dimensioni enormi (immagina di avere due fibre ottiche in parallelo invece di una.. giuso x un esempio!)

Tieni conto che il passaggio allo sviluppo multicore tende a rendere disponibilie un'enorme potenza sepre più difficilmente sfruttabile dal singolo utente.

Tieni conto di come la virtualizzazione si stia rivelando una carta vincente sotto tutti i punti di vista: portabilità, gestione, comodità, versatilità.

Da ultimo credo che sia anche vantaggiosa dal punto di vista economico e soprattutto per il consumo energetico:
Il mainframe con processore sparc è roba vecchia!
I mainframe delle prossime generazioni avranno 16.. 32.. 64.. core e srà il sitema ad accendere solo quelli necessari alle esigenze del momento: dall'ascolto di un mp3 alle dieci sessioni di gioco in contemporanea!
riaw24 Gennaio 2007, 14:49 #19
Originariamente inviato da: demon77
L'idea del mainframe è ottima invece, negli anni 70 c'erano una serie di problematiche che oggi sono state scavalcate alla grande, senza contare il fatto che il cosiddetto "PC" er allo stato embrionale e non serviva praticamente ad un tubo.

Oggi la banda di trasmissione dati può raggiungere dimensioni enormi (immagina di avere due fibre ottiche in parallelo invece di una.. giuso x un esempio!)

Tieni conto che il passaggio allo sviluppo multicore tende a rendere disponibilie un'enorme potenza sepre più difficilmente sfruttabile dal singolo utente.

Tieni conto di come la virtualizzazione si stia rivelando una carta vincente sotto tutti i punti di vista: portabilità, gestione, comodità, versatilità.

Da ultimo credo che sia anche vantaggiosa dal punto di vista economico e soprattutto per il consumo energetico:
Il mainframe con processore sparc è roba vecchia!
I mainframe delle prossime generazioni avranno 16.. 32.. 64.. core e srà il sitema ad accendere solo quelli necessari alle esigenze del momento: dall'ascolto di un mp3 alle dieci sessioni di gioco in contemporanea!


esatto, immagina un'azienda di piccolo calibro: 1 server + 10 desktop.
è un ambiente dove il server in genere immagazzina dati, non è che svolge operazioni gravose. l'unica è il backup, che generalmente viene fatto di notte.

bon, ora prendi un server con 2 xeon quadricore, 4 giga di ram, e un sottosistema dischi da 4 dischi 250 in raid5.
se sviluppata bene, questa tecnologia può permettere a quella piccola azienda di mettere a disposizione dei 10 utenti 10 sistemi di media potenza, questo contando che i 10 utenti stiano usando in maniera pesante la potenza a loro disposizione.
contando 5 accessi simultanei, avrebbero a disposizione ciascuno uno xeon dualcore, 1 giga di ram, e un sottosistema dischi in raid5 e un'alimentatore ridondato.

hai detto nulla......

un server del genere ha un costo indicativo di 4K-4.5K euro, spalmato su 10 postazioni fanno 400€ a computer, ma imho su un sistema del genere potrebbero starci sopra anche 15 o 20 postazioni se non di più, e la spesa scala.

non vedere i vantaggi di una tecnologia come questa è da miopi. l'importante è applicarla bene.
Freeride24 Gennaio 2007, 14:53 #20
Originariamente inviato da: CoreDump
A parte che mi pare si scriva sparc in ogni caso da noi con le sparc al
massimo ci fai un pò di sviluppo sopra ( in rete tramite exceed o cygwin )
e basta, i mainfraime come li intendo io sono altri, per quanto mi riguarda
( lavoro nel campo delle telecomunicazioni ) sto parlando di sistemi a 8 o
piu cpu, con rete interna che funge da parte comunicante tra le diverse
entità all'interno della macchina stessa, con una fottio di dischi etc.etc.
per sistemi come questi la il discorso di mainframe anni 70 è ancora molto
attuale credimi

Confermo sparc.
Esatto, niente cygwin, vai di bash come fosse in locale, usi proprio l'elaborazione del mainframe remoto e il soft e i programmi risiedono e girano sul mainframe.

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