Logitech MX Master 3S e MX Mechanical: due veri strumenti per il professionista. La recensione

Logitech MX Master 3S e MX Mechanical: due veri strumenti per il professionista. La recensione

Logitech sembra non avere rivali in fatto di mouse o tastiere con tecnologie e materiali di qualità. La serie MX permette agli utenti di raggiungere un livello superiore grazie a originali design, materiali premium e software sempre più performanti. Il costo è maggiore ma anche il rendimento è più che professionale. Abbiamo provato MX Master 3S e MX Mechanical: due prodotti all’avanguardia in tutto. 

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Periferiche
Logitech
 

Logitech sembra non avere rivali in fatto di mouse o tastiere con tecnologie e materiali di qualità. La serie MX permette agli utenti di raggiungere un livello superiore grazie a originali design, materiali premium e software sempre più performanti. Il costo è maggiore ma anche il rendimento è più che professionale. Abbiamo provato MX Master 3S e MX Mechanical: due prodotti all’avanguardia in tutto. 

Ogni volta che qualcuno mi chiede quale mouse e tastiera acquistare, di solito lo indirizzo verso device Logitech. Questo perché Logitech è sinonimo di accessori per ufficio, in particolare mouse e tastiere di produttività, dove continua a innovare non solo a livello di materiali ma anche e soprattutto sul software. Negli ultimi anni, i riflettori si sono concentrati sulla serie MX, una serie decisamente premium che ha però introdotto un nuovo modo di fare mouse e tastiere. 

Fino ad oggi avevamo conosciuto molto bene MX Master 3 e Anywhere 3, due mouse dalle qualità incredibili per ergonomia, materiali e soprattutto software. Stessa cosa per MX Keys e Keys Mini che hanno fatto conoscere al mondo dei professionisti le tastiere a membrana che permettono di avere non solo grande precisione nello scrivere ma anche basso impatto di rumore rispetto alle meccaniche. Logitech però ha voluto realizzare un upgrade per il mouse della serie MX e introdurre per la prima volta una tastiera meccanica professionale. Ecco allora il nuovo MX Master 3S e la nuova MX Mechanical, rispettivamente il nuovo mouse ergonomico più silenzioso di sempre e la prima tastiera meccanica della serie. Due top di gamma in tutto. 

Indice

MX Master 3S

Partiamo da lui ossia il nuovo mouse MX Master 3S che vi anticipiamo cambia solamente in due cose: un nuovo sensore da ben 8.000 DPI a risoluzione più alta (prima erano 4.000 DPI) e il clic dei pulsanti più silenziosi del 90% rispetto a prima. Due cose che potrebbero sembrare di poco conto ma che vi assicuriamo nell’uso di tutti i giorni cambiano e di molto la percezione del lavoro e permettono di affrontare la giornata in modo più produttivo.

Esteticamente il nuovo MX Master 3S è praticamente identico a quello della precedente generazione. Un mouse che aveva già raggiunto una qualità estrema nell’uso di tutti i giorni e che grazie alla sua originale ergonomia garantiva a tutti di non avere problemi alla mano anche dopo ore e ore di utilizzo impegnativo. Ci sono i due pulsanti centrali standard di dimensioni importanti e facilmente raggiungibili da tutti senza distinzione di dimensione della mano. Al centro tra di essi c’è la rotella di scorrimento che permette di ruotare velocemente o a scatti in base al piccolo pulsante presente al di sotto di essa o anche alla velocità con cui si decide di azionarla. Conosciamo molto bene la rotella e il fatto che possegga un meccanismo elettromagnetico MagSpeed che permette di raggiungere precisione e velocità scorrendo addirittura fino a 1.000 righe al secondo non producendo alcun tipo di rumore. 

Una rotella dai materiali premium come l’acciaio lavorato che permette una sensazione piacevole al tatto e fornisce il sufficiente peso per un’inerzia dinamica percepibile ma altrettanto silenziosa. E come vedremo il silenzio sarà una costante di Logitech e di questo nuovo MX Master 3S. 

Ricordiamo che come nella passata generazione, anche qui la rotella di scorrimento che in combinazione con il pulsante vicino permette di avere la doppia modalità di scorrimento: la prima dove ad ogni rotazione più lenta si percepirà ogni singolo clic mentre nella sua modalità a rotazione libera, scorrerà estremamente veloce e silenzioso. Si potrà passare, come detto in precedenza, manualmente da una modalità all'altra ruotando più o meno velocemente la rotella o con il pulsante specifico. 

Lateralmente sulla sinistra vengono posti gli altri tre pulsanti (sì, il mouse possiede un totale di 7 pulsanti), due per il pollice che si trovano in posizione leggermente più in alto proprio per essere trovati facilmente dalla mano e poi un terzo pulsante nella parte inferiore del supporto sempre per il pollice ma che funzionerà da scelta rapida in combinazione con i movimenti del mouse. 

Sempre sulla sinistra trova posizione anche una seconda rotellina per il pollice che continua ad essere un'ottima aggiunta. In passato abbiamo provato mouse che cercavano di offrire lo scorrimento orizzontale sulla rotella di scorrimento principale (spesso accessibile inclinando la rotellina a sinistra e a destra), ma solo la seconda rotella dedicata dell'MX Master si è effettivamente rivelata utile nel lavoro quotidiano. Per impostazione predefinita, è impostato per scorrere orizzontalmente, ma puoi utilizzare il software Options+ di Logitech per controllare il volume o lo zoom o navigare tra le schede. Era molto utile come scorrimento orizzontale durante l'editing in Photoshop, la navigazione in ampie pagine Web o lo scorrimento di una traccia in Audacity. Ci vuole un po’ di più per abituarsi ad usarla ma quando lo si fa è facile ricordarsi che è lì quando se ne ha bisogno e diventa un piccolo strumento utile.

Logitech MX Master 3S è chiaramente wireless e possiede una batteria integrata che si ricarica tramite USB-C. Secondo Logitech è possibile ottenere fino a 70 giorni di utilizzo continuativo prima di doverlo ricaricare. Non sono stato in grado di scaricarlo completamente a zero durante i miei test, ma l’uso e la carica rimanente nelle varie settimane di utilizzo suggerisce che la stima della durata della batteria del mouse è effettivamente quella dichiarata da Logitech. Oltretutto il mouse è facilmente utilizzabile anche durante la ricarica e questo dunque non crea disagi anche se la batteria non dovesse davvero raggiungere i 70 giorni promessi. E se non bastasse sappiate che Logitech ha pensato anche alla ricarica rapida che vi permetterà di caricare il mouse un solo minuto per avere un’autonomia di almeno 3 ore di utilizzo. 

Come connettere il nuovo Logitech? Semplice: il mouse può connettersi ad un computer utilizzando un dongle USB-A "Bolt" incluso o via Bluetooth. In questo caso, come avveniva con il precedente, l’utente può collegare il mouse con altri due device quindi fino ad un massimo di tre dispositivi passando velocemente da uno all'altro utilizzando un piccolo pulsante sul lato inferiore. In questo caso non abbiamo avuto problematiche di connessione e il mouse sia con il Dongle Logitech Bolt che tramite il Bluetooth non ha avuto problemi di interferenze sia su PC Windows che su Mac Apple. 

E ricordiamo che il ricevitore Logi Bolt è una novità introdotta da poco dall’azienda che ha deciso di implementare anche con questo piccolo accessorio una connessione wireless sicura e ad alte prestazioni. Il piccolo dongle è progettato per offrire connessioni fino a 10 metri anche in ambienti saturi di interferenze, è compatibile con Windows, macOS, Linux o ChromeOS e può collegare fino a 6 dispositivi tra tastiere e mouse. 

Finora però non ci sono differenze con quanto visto qualche anno fa con il vecchio MX Master 3S. Vediamo ora invece cosa si rinnova e perché la versione con la ‘’S’’ cambia il modo di utilizzarlo. Innanzitutto parliamo del clic del nuovo MX Master 3S che diventa praticamente impercettibile anche all’orecchio più preparato. Sì, perché Logitech afferma di averlo silenziato per oltre il 90% rispetto al precedente ed effettivamente il risultato è veramente così. Oltretutto la silenziosità del clic non fa perdere quella percezione tattile che si ha con il classico e rumoroso clic di un mouse normale o del precedente MX Master 3. Questo perché i tasti non sono leggeri ma permettono di trasmettere sul dito il momento in cui avviene il tocco delle superfici del tasto garantendo massima silenziosità e ottima performance. E se all’inizio forse si rimane un po’ spiazzati per questo strano silenzio che si ottiene utilizzandolo, basta veramente poco per abituarsi e avere la stessa performance che si può ottenere con il precedente o con un classico mouse con il vantaggio però di non dover sentire il chiassoso clic tutto il giorno. 

La seconda novità del nuovo MX Master 3S è poi il sensore presente al di sotto del mouse. Il sensore di questo nuovo MX Master 3S è pari a 8.000 DPI ossia il doppio del sensore da 4.000 DPI dell'MX Master 3. Tecnicamente sappiate che per impostazione predefinita il mouse è impostato su soli 1.000 DPI ma è facilmente regolabile con il software Options+ di Logitech. L'idea di base è che maggiore è il DPI, più sensibile è il sensore del mouse e più veloce può spostarsi sullo schermo. Tutto questo è chiaramente pensato per i professionisti della creatività che secondo Logitech utilizzano display 4K, 5K e persino 8K con risoluzioni sempre più elevate e dunque hanno necessità di muoversi sempre più velocemente con il mouse.  Nella pratica difficilmente si supererà i 4.000 DPI perché pochi saranno gli effettivi utilizzi ma sappiamo che il mouse può superarsi e oltretutto il vantaggio di avere un sensore così è quello di poterlo usare su ogni superficie e abbiamo avuto prova che MX Master 3S ha funzionato anche su superfici dove invece altri mouse non sono riusciti ad essere fluidi e lineare come quello di Logitech. 

Chiaramente non potremo utilizzare MX Master 3S per giocare: Logitech non ha realizzato questo prodotto per il gaming anche se il sensore spara fino a 8.000 DPI. Per giocare c’è la linea G di Logitech, la MX Master è per i professionisti creativi che quotidianamente devono usare il mouse per molte ore e con situazioni a volte estreme.

Unica nota negativa il fatto che Logitech non abbia pensato ai mancini con la serie MX Master. Anche con questo nuovo 3S infatti non abbiamo una versione per chi usa il mouse con la mano sinistra e vista l’ergonomia particolare, non è qui possibile adattarsi. Per quanto riguarda invece i colori sappiate che sarà possibile scegliere tra due diverse colorazioni: questa che è la nuova colorazione Grafite, molto scura (quasi nera) ma anche molto bella e meno delicata della versione Pale Grey che invece risulta estremamente chiara ma diversa dalla versione del precedente MX Master 3. Non c’è invece una versione specifica per Mac come avvenuto in precedenza segno che Logitech ha integrato le funzioni per Mac e Windows e tutti gli altri sistemi operativi in una unica versione. 

A livello software sappiate che Logi Options+, precedentemente in versione Beta, è ora stato rilasciato a tutti in versione pubblica e non solo cambia la grafica (decisamente più gradevole) ma permette di avere informazioni e districarsi tra le impostazioni per ogni singolo software utilizzato. È uno dei maggiori punti di forza quello di personalizzare le funzioni dei pulsanti del mouse a seconda del software che si sta utilizzando. Come farlo? Semplicemente aprendo il menu a tendina nella parte in alto a destra e selezionando il programma desiderato. Qui la lista è abbastanza lunga con la compatibilità soprattutto con i software Adobe come Premiere Pro, Photoshop o anche con la suite Office o ancora con i browser Chrome e altri. Il passaggio delle impostazioni scelte sul software avviene in modo del tutto automatico e questo rende il mouse davvero intelligente e comodo. Quindi, ad esempio, se si apre Chrome si possono usare i pulsanti impostati per questo mentre passando a Photoshop automaticamente si potranno usare quelli impostati per questo programma. 

Il Logitech MX Master 3S viene proposto ad un prezzo di 134,99€ in duplice colorazione Grafite e Pale Grey. 

 

MX Mechanical

Mancava una tastiera meccanica della serie MX e Logitech ha pensato bene di realizzarla. Sappiate però che l’azienda ha fatto una scelta ben precisa ossia realizzare una tastiera di sostanza che non fosse appariscente, con illuminazioni RGB originali o con copritasti colorati per attirare l’attenzione. Qui la MX Mechanical è una tastiera fatta per essere il più produttiva possibile e creata appositamente per i programmatori visto che il layout per il mercato italiano sarà comunque quello internazionale e dunque non saranno presenti i tasti delle lettere accentate. Una tastiera che dovrà essere presa in considerazione proprio per questo aspetto ma anche per il fatto che possiede una costruzione esemplare, una durata della batteria esagerata e soprattutto una serie di funzionalità ben congegnate che la rendono un solido aggiornamento per chiunque utilizza attualmente una tastiera senza fili a membrana e vorrebbe qualcosa di più per la produttività. 

Due le versioni che Logitech ha pensato di realizzare: una MX Mechanical classica con tastierino numerico e dunque dimensioni più estese ed una MX Mechanical mini che non possiede il tastierino numerico e soprattutto si riduce notevolmente a livello di dimensioni.  

Il design della MX Mechanical è bicolore tenue risultando particolarmente minimale e poco appariscente. Nella parte superiore, c'è un interruttore di alimentazione e una porta di connessione USB-C per la ricarica. Sotto invece sono presenti un paio di piedini estraibili per inclinare la tastiera con un angolo di 8 gradi. È retroilluminata, ma solo con semplici LED bianchi e sebbene sia possibile personalizzarla con sette diverse modalità di illuminazione in cui i LED lampeggiano diversamente, non sono RGB e non possono illuminare la tastiera come un albero di Natale multicolore. 

Come altre precedenti tastiere Logitech, MX Mechanical ha sensori per rilevare automaticamente quando le mani di chi la sta utilizzando sono nelle vicinanze dei tasti e attivare la retroilluminazione prima di utilizzarla. Una caratteristica non solo utile se si sta utilizzando la tastiera in una stanza poco illuminata ma soprattutto comoda che nell’arco della giornata potrebbe effettivamente fare la differenza con altre. È tutto molto sensato e ben congegnato e funziona sempre alla perfezione da questo punto di vista.

Sappiate poi che la Logitech MX Mechanical è una tastiera a basso profilo e questo significa che i suoi tasti sono più corti e non posseggono ‘’troppo viaggio’’ rispetto a quanto si potrebbe ottenere con una tastiera meccanica a tutta altezza. C’è chi ama di più le tastiere meccaniche con tasti a tutta altezza ma di fatto con questi è probabile che ci si possa abituare più facilmente provenendo da tasti a forbice in stile laptop come quelli che si trovano sulle altre tastiere a membrana della serie MX di Logitech. Gli interruttori sono prodotti da Kailh e c'è una scelta tra quelli marroni Tactile Quiet, blu Clicky e rossi Linear. In questo caso abbiamo provato quelli Tactile Quiet ossia quelli più silenziosi.

Logitech MX Mechanical supporta sia Windows che macOS (e si può connettere anche a dispositivi mobili iOS e Android). Se la connessione avviene tramite Bluetooth, il dispositivo rileverà automaticamente il sistema operativo e regolerà il suo layout, ma se stai utilizzando il ricevitore USB Logi Bolt, sarà necessario effettuare la regolazione manualmente con una scorciatoia da tastiera. Non c'è scelta di tasti con simboli Windows o Mac: sono tutti stampati sugli stessi tasti. Questo potrebbe risultare leggermente più disordinato, ma la priorità di Logitech è ridurre al minimo la quantità di plastica che viene spedita in ogni scatola a tutto vantaggio dell’ambiente. Come avviene con altri device dell’azienda anche con la MX Mechanical è possibile salvare fino a tre dispositivi accoppiati e passare da uno all'altro con la classica scorciatoia da tastiera.  

E per l’autonomia? Logitech dichiara una durata della batteria di almeno 15 giorni con la retroilluminazione accesa e fino addirittura a 10 mesi se non viene attivata. I risultati nelle prime settimane di lavoro si sono attestati su questi dati anche se bisogna dire che tutto dipende da quanto viene accesa la luce effettivamente nel quotidiano. È sicuramente un ottimo risultato ed è di gran lunga migliore di quello di altri contendenti che non arrivano a superare la settimana anzi spesso nemmeno i tre giorni. La Logitech MX Mechanical si ricarica tramite USB-C e la sua batteria è tecnicamente sostituibile in caso di esaurimento in futuro anche se Logitech lo sconsiglia ai meno esperti.  

A farla da padrona anche qui c’è il software ossia Logi Options+ che come visto con il mouse anche qui si è aggiornato all’ultimissima versione pubblica da poco e permette ora di personalizzare al massimo tutti i device della linea Logitech. Nella sua forma più semplice, offre una panoramica della durata della batteria di tutti gli accessori connessi almeno una volta, ma può anche essere utilizzato per personalizzare il funzionamento della MX Mechanical. Ecco che l’utente può rimappare alcuni tasti e può modificare anche il funzionamento dei tasti di scelta rapida nella riga superiore.  

Ci è piaciuto molto il fatto che i tasti permettano di avere un ottimo grip nello scrivere e che effettivamente sì manca un layout italiano che a molti, anche programmatori, avrebbe comunque fatto comodo, ma Logitech ha deciso per questa strada e ammettiamo che la penalizzazione di questa cosa è solo parziale perché tutti i keycap sono al loro giusto posto tra ‘’Enter’’ su due righe e shift sulla sinistra. C’è forse solo il tasto fn che è stato posto sulla destra mentre solitamente il suo posto sarebbe sulla sinistra. Poco male perché utilizzare la Logitech MX Mechanical è veramente uno spasso soprattutto con una corsa di soli 19 millimetri. 

Vi chiederete del rumore? Diciamo che i tasti Tactile Quiet sono tasti meccanici con una piacevole sensazione tattile per un feedback preciso, un ripristino reattivo dei tasti e meno rumore, in modo che la digitazione non disturbi chi abbiamo intorno. Ed effettivamente il feedback è piacevole con una tastiera meccanica che non crea troppo rumore ma con la precisione di una tastiera di questo genere. Manca al momento il poggiapolsi ma in Logitech ci hanno assicurato che arriverà anche per la MX Mechanical. Per il momento non c’è ma ammettiamo che utilizzandola tutti i giorni non abbiamo sentito troppo il bisogno di rialzare i polsi perché effettivamente la tastiera non è così alta come altre della concorrenza e questo porta comunque ad una postura comunque comoda e poco stressante. 

Sappiate che Logitech MX Mechanical viene proposta ad un prezzo di 184,99€ mentre per la versione MX Mechanical Mini il prezzo è di 159,99€. 

 

MX Master 3S e MX Mechanical: CONCLUSIONI 

Logitech ancora una volta vince a mani basse sia su mouse che tastiere. Per il primo, il nuovo MX Master 3S, è senza dubbio un aggiornamento che porta poche novità ma capaci comunque di rendere il mouse più produttivo e ancora una volta più personalizzabile. Possiede tasti silenziosissimi che vengono appena percepiti da chi usa il device e da chi sta intorno per la massima tranquillità e lo zero assillo.  

Non solo perché c’è un upgrade anche nel sensore che permette ora di spingersi fino a 8000 DPI e questo significa non solo non avere alcuna barriera sulle superficie di utilizzo del mouse ma anche di trovare precisione estrema e soprattutto la possibilità di spingersi anche su display superiori al 4K. E ribadiamo ancora una volta l’estrema ergonomia che garantisce come sempre ore ed ore di utilizzo senza alcun tipo di dolore al polso o alla mano e l’autonomia che fa dimenticare quasi di caricare il mouse. 

Logitech MX Mechanical è invece una tastiera completamente nuova ma che in qualche modo ha il sapore della famiglia MX dell’azienda. Una tastiera indirizzata ad un pubblico specifico, per gli appassionati che sapranno apprezzare senza dubbio il design poco appariscente, gli interruttori non sostituibili a caldo e una completa personalizzazione al minimo dettaglio. Il design a basso profilo, le funzionalità da decidere per i tasti più utili e l’autonomia elevata permettono a MX Mechanical di Logitech di rendersi un’alternativa valida alle tastiere meccaniche premium presenti sul mercato. È una tastiera solida e ben pensata con il software di Logitech che offre una marcia in più per gli utenti che vogliono personalizzazioni utili e non solo sceniche. 

30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
chichino8408 Giugno 2022, 16:07 #1
Uso l’MX Master 3 prima versione da più di sei mesi ma non riesco proprio a farmelo piacere, sarà l'abitudine ma ancora rimpiango il vecchio Performance MX…
Se da un lato le varie migliorie tecniche l’hanno oggettivamente reso un prodotto ancora più versatile, dall’altro tutto ciò che riguarda l’utilizzo col pollice si è trasformato in un incubo di ergonomia:
thumb button rigidissimo, più piccolo e in posizione più esterna, tasti avanti-dietro rimpiccioliti e spostati in posizione più rostrale, rotella laterale iper sensibile inutilizzabile senza aver impostato la velocità per ogni singolo programma.

PS: conto 7 “Sappiate” in un solo articolo, è il nuovo "Ecco"?
igiolo08 Giugno 2022, 16:28 #2
Sappiate però che l’azienda ha fatto una scelta ben precisa ossia realizzare una tastiera di sostanza che non fosse appariscente, con illuminazioni RGB originali o con copritasti colorati per attirare l’attenzione.

92 minuti di applausi
Marko#8808 Giugno 2022, 16:40 #3
Chiaramente non potremo utilizzare MX Master 3S per giocare


E perché? Viene fuori uno gnomo che dice che senza 16000dpi e l'illuminazione RGB non si avvia il gioco?
Ma che idiozie scrivete??
MaxVIXI08 Giugno 2022, 17:02 #4
Continuo a preferire il vecchio MX master 2S
ninja75008 Giugno 2022, 17:16 #5
senza lettere accentate.. va beh
no_side_fx08 Giugno 2022, 17:24 #6
Originariamente inviato da: Marko#88
E perché? Viene fuori uno gnomo che dice che senza 16000dpi e l'illuminazione RGB non si avvia il gioco?
Ma che idiozie scrivete??


i dpi per i mouse sono come gli hz per i monitor
più ne hai e più ce l'hai duro
poi che dopo una certa soglia sono totalmente inutili non è una cosa rilevante

al di là dei dpi pecca un po' sul polling rate rispetto ai mouse gheiming tipo il G502 si perde reattività magari su FPS ma su altri generi tipo RTS o RPG ci si gioca tranquillamente anche con mx
Marko#8808 Giugno 2022, 18:01 #7
Originariamente inviato da: no_side_fx
i dpi per i mouse sono come gli hz per i monitor
più ne hai e più ce l'hai duro
poi che dopo una certa soglia sono totalmente inutili non è una cosa rilevante

al di là dei dpi pecca un po' sul polling rate rispetto ai mouse gheiming tipo il G502 si perde reattività magari su FPS ma su altri generi tipo RTS o RPG ci si gioca tranquillamente anche con mx


Esatto. E chi ha le mani gioca bene anche con questi volendo...

Il punto è che si poteva scrivere: "Chiaramente non è un mouse studiato per il gaming ma è un prodotto destinato all'uso ufficio" al posto di "Chiaramente non potremo utilizzare MX Master 3S per giocare" che sembra sia impossibile.

Ma scrivere bene evidentemente è opzionale.
andbad08 Giugno 2022, 18:12 #8
Originariamente inviato da: chichino84
PS: conto 7 “Sappiate” in un solo articolo, è il nuovo "Ecco"?


Quindi non sono il solo a contare gli "ecco".

By(t)e
chichino8408 Giugno 2022, 20:08 #9
Originariamente inviato da: andbad
Ah ecco non sono il solo a contare gli "ecco".

By(t)e

*fixed

Dimenticavo, altra grave perdita sull'MX Master 3 rispetto al Performance MX: il movimento destra-sinistra della rotella principale, era davvero una gran comodità
virtualdj08 Giugno 2022, 20:09 #10
Originariamente inviato da: chichino84
Uso l’MX Master 3 prima versione da più di sei mesi ma non riesco proprio a farmelo piacere, sarà l'abitudine ma ancora rimpiango il vecchio Performance MX…

Ah, meno male! Pensavo di essere l'unico! Grazie di aver condiviso il tuo scetticismo, mi ha fatto molto piacere.
Dopo aver acquistato MX2 prima e MX3 poi li ho dovuti sempre rendere ad Amazon perché non riuscivo ad abituarmi (e non sono mancino!)... tornavo sempre all'MX Revolution.
Originariamente inviato da: chichino84
Se da un lato le varie migliorie tecniche l’hanno oggettivamente reso un prodotto ancora più versatile, dall’altro tutto ciò che riguarda l’utilizzo col pollice si è trasformato in un incubo di ergonomia

Già, i tasti sul pollice sono troppo distanti ma oltre a questo il mouse stesso è molto più pesante dell'MX Revolution e la posizione inclinata mi faceva cliccare il tasto destro "involontariamente" solo per via delle dita appoggiate (non so se capitava anche a te).
Originariamente inviato da: chichino84
thumb button rigidissimo, più piccolo e in posizione più esterna

Verissimo, in pratica inusabile.
Originariamente inviato da: chichino84
tasti avanti-dietro rimpiccioliti e spostati in posizione più rostrale

Vero pure questo, quelli dell'MX Revolution sono mille volte più comodi.
Originariamente inviato da: chichino84
rotella laterale iper sensibile inutilizzabile senza aver impostato la velocità per ogni singolo programma.

Già. Le uniche cose che ho trovato migliori erano la precisione del puntatore (alcune volte l'MX Revolution "sbarella", la durata della batteria e la possibilità di usare lo stesso mouse su più computer contemporaneamente.

Però gli aspetti negativi secondo me sono molto di più dei positivi, ecco perché - a malincuore - sono tornato indietro. Non accetto che il nuovo sia peggio del vecchio!

A questo punto non so con cosa sostituirlo, l'MX Revolution... vorrei provare il Logitech G305 o il G703 Lightspeed, ma non mi fido più ad acquistarlo su Amazon perché se mi andasse male questi mi bloccano l'account a son di resi di mouse

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