UE allerta eBay, attenzione ai prodotti contraffatti

UE allerta eBay, attenzione ai prodotti contraffatti

Una decisione che arriva dalla Corte di Giustizia dell'Unione Europea indica come, durante le trattative di prodotti contraffatti, eBay non possa risultare innocente. Basta un minimo ruolo attivo

di pubblicata il , alle 09:08 nel canale Multimedia
 

La decisione arriva in seguito ad alcune accuse depositate da aziende come L'Oréal, Hermès e Tiffany e parla piuttosto chiaro: eBay, la nota casa d'aste online, non può risultare innocente quando sul suo mercato viene trattata la compravendita di materiale falso o contraffatto.

Non è un segreto che sul mercato gestito da eBay siano facilmente reperibili prodotti falsi a prezzi decisamente più convenienti rispetto agli originali: dalle scarpe, agli orologi, per passare ai profumi e arrivare anche al software. La colpa di eBay? La completa assenza di regole che possano limitare questo fenomeno, ma non solo.

Se, infatti, al momento la Corte di Giustizia dell'Unione Europea non preveda responsabilità quando un servizio si limiti ad ospitare le inserzioni degli utenti, la responsabilità c'è quando a questi utenti viene fornita assistenza. Assistenza che si tramuta, sul web, in ruolo attivo come ad esempio fornendo strumenti per l'ottimizzazione della pagina o agevolando, in qualsivoglia modo, la compravendita di prodotto contraffatto. Di fatto, secondo quanto deciso, è proprio l'assistenza che fornisce la piattaforma a non giocare il ruolo di neutralità richiesto.

A seguire riportiamo un estratto della decisione della corte, prima in inglese e poi in italiano:

"When the operator has played an active role' of that kind, it cannot rely on the exemption from liability which EU law confers, under certain conditions, on online service providers such as operators of internet marketplaces".

"Quando l'operatore ha giocato un ruolo attivo di questo tipo, non può pensare di essere esente dalle normative che la legge Europea prevede, in certe condizioni, sui servizi come marketplace online".

Il caso, ora affrontato per eBay, potrebbe essere esteso nel giro di pochi mesi anche a molti altri rivenditori online che offrano un servizio simile.

È bene sottolineare che, secondo la decisione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sia il ruolo attivo del servizio a violare la legge: non ci sono limiti o problemi legati all'utilizzo di eventuali marchi registrati da determinate aziende. Al servizio di aste online però va il compito di controllare la compravendita di materiale illecito, e non aiutarne la promozione.

41 Commenti
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@less@ndro13 Luglio 2011, 09:16 #1
sono sono scemi.
the_joe13 Luglio 2011, 09:32 #2
A me invece pare anche logico, la vendita di materiale contraffatto è illegale per cui ogni anello della catena di vendita diventa responsabile, specie se come nel caso di e-bay ci prende pure le commissioni......

Diverso discorso per i siti dei vari mercatini che mettono a disposizione lo spazio di vendita gratuitamente, in questo caso potrebbero essere completamente deresponsabilizzati.
RR213 Luglio 2011, 09:41 #3
Come dovrebbe fare ebay a controllare? Non è un negozio fisico, non ha la merce in mano! Basarsi sul principio del "prezzo troppo bello per essere vero"? Già... vallo a dire a quelli che su amazon si son presi il 70-200 canon col 35% di sconto
salvador8613 Luglio 2011, 09:43 #4
vabbè a ebay che gliene frega se una cosa è contraffatta o meno....basta che fa soldi hehehe
the_joe13 Luglio 2011, 09:45 #5
Originariamente inviato da: RR2
Come dovrebbe fare ebay a controllare? Non è un negozio fisico, non ha la merce in mano! Basarsi sul principio del "prezzo troppo bello per essere vero"? Già... vallo a dire a quelli che su amazon si son presi il 70-200 canon col 35% di sconto


Si dai, non cadiamo sempre dal pero

Ci sono oggetti che sono soggetti ad essere contraffatti più di altri e i prezzi non sono certo scontati del 35%...... inoltre in molti annunci è chiaramente indicato che non è originale, anche perchè chi lo compra se lo compra per originale poi lo rimanda indietro.....
C++Ronaldo13 Luglio 2011, 09:48 #6
uno che ha 1000 euro da spendere per una borsa della Burberry secondo me è talmente ricco anzi Vicco che ebay dei poveVi baVboni nemmeno sa cosa sia.

detto questo è chiaro che la ragazzina che va a cercare la borsa da 1000 su ebay sperando di spenderne 30, già sa cosa avrà! è una scelta intenzionale!!
fr4nc3sco13 Luglio 2011, 09:51 #7
bene sono contento qualche mese fa un venditore mi stava rifilando un gioco copiato a 20E usato segnalato ad ebay e paypal nn han nemmeno preso provvedimenti per eliminare l'insersione
Paganetor13 Luglio 2011, 09:52 #8
infatti, si tratta di "incauto acquisto"... occhio perchè anche chi compra può passare delle grane: se un prodotto sul mercato ha un valore di 1000 e su ebay lo trovo a 50 è evidente che da qualche parte ci sia la gabola (è un falso, o è merce rubata) e a quel punto non ci si può difendere, perchè significa ammettere che si è incapaci di intendere e di volere

detto questo, la stessa ebay è PIENA di roba contraffatta, questi vengono giù dal pero adesso?
the_joe13 Luglio 2011, 09:52 #9
Originariamente inviato da: C++Ronaldo
uno che ha 1000 euro da spendere per una borsa della Burberry secondo me è talmente ricco anzi Vicco che ebay dei poveVi baVboni nemmeno sa cosa sia.

detto questo è chiaro che la ragazzina che va a cercare la borsa da 1000 su ebay sperando di spenderne 30, già sa cosa avrà! è una scelta intenzionale!!


Chiaramente, quindi come c'è una sanzione per il senegalese che la vende sulla spiaggia, e per la ragazzina che la compra sempre sulla spiaggia (e si parla di ammende fino a 10.000€) non vedo perchè non debba entrarci anche chi sfrutta internet per questi traffici.

IMHO è ora che si responsabilizzino un po' anche gli operatori, specie quando ci fanno i loro bei guadagni.
gd350turbo13 Luglio 2011, 09:53 #10
Originariamente inviato da: RR2
Come dovrebbe fare ebay a controllare? Non è un negozio fisico, non ha la merce in mano! Basarsi sul principio del "prezzo troppo bello per essere vero"? Già... vallo a dire a quelli che su amazon si son presi il 70-200 canon col 35% di sconto


Ci sono tanti modi, per capirlo o almeno sospettarlo, se me ne accorgo io che non sono nessuno, vuoi dire che ebay, con i suoi potenti mezzi non lo possa sapere / capire ?
Ma va la !

E' che chiudono gli occhi, chiudono le orecchie, ma lasciano ben aperte le tasche per prendere quanti più soldi possibili !

Ebay si è sempre professato innocente, ma innocente solo perchè gli fa comodo, quindi giusta decisione da parte della UE.

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