740 mila e-book reader nei mesi di aprile e maggio

Il Nook di Barnes&Noble è l'e-book reader più consegnato. Kindle secondo, ma parecchio distaccato, in attesa del nuovo modello che giungerà sul mercato nel corso dell'estate
di Andrea Bai pubblicata il 21 Giugno 2010, alle 10:15 nel canale MultimediaKindleAmazon
Sono 740 mila i dispositivi ebook reader che nel corso dei mesi di aprile e maggio sono stati consegnati dai produttori alle aziende che li commercializzano. Sul totale consegnato, il 37% è costituito dal dispositivo Nook di Barnes & Noble, mentre il Kindle di Amazon arriva al 16%.
I dati sono forniti da Digitimes Research, la quale spiega inoltre la motivazione alla base di una proporzione così contenuta per l'e-reader di Amazon. Quest'ultima sta infatti operando una strategia di riduzione delle scorte di Kindle dal momento che nel corso dell'estate, verosimilmente nel corso del mese di luglio o di agosto, ne sarà lanciata una nuova versione.
Il nuovo Kindle di Amazon continuerà ad utilizzare un display basato su tecnologia e-ink, capace comunque di una migliore qualità di immagine. Parallelamente Amazon potrà contare su costi di produzione inferiori e pertanto vi sarà la possibilità di proporre il nuovo Kindle ad un prezzo inferiore rispetto all'attuale.
Nel corso dell'estate anche il colosso giapponese Sony dovrebbe lanciare sul mercato un nuovo dispositivo e-book reader, mentre Barnes & Noble ha intenzione di ampliare la propria offerta con uno o due modelli nuovi.
Nel corso del primo trimestre 2010 le consegne globali di soluzioni e-book reader hanno totalizzato un volume pari a 1,43 milioni di unità.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSarà probabilmente un bene per tantissimi alberi e per l'ambiente.
Ma sarà un mondo ben triste quello senza più le librerie.
detto ciò se dovremo adeguarci ci adegueremo, e aggiungo che il nook è una gran figata.
Ma per soppiantare i libri dovrebbero dotarlo di diffusore di profumo di carta, che dà ai libri la personalità che un ebook non avrà mai.
Per quanto riguarda i libri cartacei penso che 10 anni non bastino per vederne il declino: alla fine 1.5 milioni di unità vendute sono ancora briciole in confronto ai miliardi di libri stampati nello stesso periodo.
Se guardi verso altre tecnologie più inclini all'innovazine come la fotografia ci sono voluti circa 15 anni dall'annuncio del primo vero modello di DSRL (la Kodak DSC-100 del 1991) per arrivare ad un sorpasso fra gli utilizzatori (ma ancora oggi specialmente in campo professionale in molti usano la pellicola e infatti continuano ad uscire nuove emulsioni). O per restare su cose simili ai libri da quando è uscito il primo CD nel 1980 ci sono voluti 13 anni per arrivare a pareggiare la diffusione con le cassette e quasi 24 anni prima che le mandassero in pensione completamente.
http://www.businessmagazine.it/news...anni_32443.html
se consideri che molti hanno preso un ipad (che non è esattamente un ereader ma che permette comunque di porterci leggere sopra) da 740'000 si passa a 2'740'000 e oltre... quindi non è detto che le stime di 10 milioni per fine anno siano poi così lontane dalla realtà
cosa che attualmente è impossibile .
Sono oramai tutti o su riciclata o su alberi da coltivazione.
Ma da tipo 15 anni
se consideri che molti hanno preso un ipad (che non è esattamente un ereader ma che permette comunque di porterci leggere sopra) da 740'000 si passa a 2'740'000 e oltre... quindi non è detto che le stime di 10 milioni per fine anno siano poi così lontane dalla realtà
Gli articoli sono chiarissimi e parlano entrambi di e-book reader, l'ipad (che per me è un tablet e non semplicemente un e-reader) non può essere incluso infatti, se continui a leggere l'altro articolo, sempre la stessa società In-Stat prevede consegne di soluzioni MID/tablet nel 2013 pari a 16 milioni di unità facendo quindi una chiara distinzione tra i due mercati. Inoltre il rapporto di vendite e-reader/tablet è attualmente completamente ribaltato.
Per i tempi difficile dirlo ma direi 20 anni il tempo che si crei una nuova generazione di consumatori
Per una qualità visiva indistinguibile da quello cartaceo gli do un 5-10 anni dipende dalla difusione e dalle richieste
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