Quale futuro per Huawei? I piani dell'azienda al Global Analyst Summit

Quale futuro per Huawei? I piani dell'azienda al Global Analyst Summit

Al suo Global Analyst Summit Huawei fa il punto della situazione e parla del suo futuro, fatto di maggiore concentrazione su tecnologie e aree dove il governo statunitense ha minore potere di intervento

di pubblicata il , alle 13:21 nel canale Mercato
Huawei
 

Maggiore concentrazione sul software, sviluppo di tecnologie per il 5.5G e focalizzazione sull'esperienza utente: Huawei ha fatto diversi annunci al suo Global Analyst Summit, giunto alla diciottesima edizione e occasione per parlare dei piani futuri dell'azienda in un momento di particolare incertezza.

Il futuro di Huawei al Global Analyst Summit

Eric Xu

Non è bastata la pandemia globale a pesare sulle attività di Huawei: l'azienda cinese ha dovuto fare i conti con diverse misure restrittive imposte dal governo degli Stati Uniti. L'azienda si trova dunque a un bivio: continuare sulla strada percorsa finora, col rischio di non poter competere ad armi pari con le concorrenti a causa delle restrizioni, oppure cambiare modello di business.

Il presidente a rotazione del consiglio di amministrazione dell'azienda, Eric Xu, ha spiegato come Huawei intenda modificare il proprio approccio per uscire da questa fase di incertezza. Xu ha condensato in cinque punti la nuova strategia aziendale: concentrazione sul software e su aree di business che non dipendono in maniera estensiva dalla disponibilità degli ultimi processi produttivi, come il settore delle componenti per automobili; sfruttamento del portfolio 5G e creazione del 5.5G insieme con altre aziende del settore; concentrazione su un'esperienza utente "senza barriere, incentrata sull'utente e intelligente"; riduzione del consumo energetico per ridurre l'impatto ambientale; risoluzione dei problemi di approvvigionamento delle componenti.

Di particolare rilevanza pare anche il piano di superare l'architettura di Von Neumann per ottenere sistemi di archiviazione di dati "100 volte più densi", in grado dunque di offrire maggiore efficienza a livello di costi e di consumi energetici. L'azienda punta anche a superare la sfida della creazione di sistemi ottici su scala nanometrica per ottenere connessioni in fibra ottica ancora più capienti e veloci, nonché di creare sistemi per rendere più intelligente la produzione, lo stoccaggio e il consumo di energia così da ridurre gli sprechi.

"D'ora in poi continueremo a trovarci in un ambiente globale complesso e volatile. Il ritorno del COVID-19 e le incertezze geopolitiche presenteranno sfide continue per ogni organizzazione, azienda e Paese. Crediamo fermamente nel potere della tecnologia digitale per fornire soluzioni fresche ai problemi che tutti affrontiamo. Continueremo dunque a innovare e a guidare la trasformazione digitale con i nostri clienti e i nostri partner per portare il digitale a ogni persona, a ogni casa e a ogni organizzazione per avere un mondo pienamente connesso e intelligente", ha dichiarato Xu.

L'azienda si trova ad affrontare una crisi senza precedenti e dovrà reinventarsi per sopravvivere: i piani esposti al Global Analyst Summit fanno pensare che Huawei abbia la volontà e le risorse per avere successo in altri campi, ma ci vorrà comunque del tempo prima che l'azienda possa riorganizzare le proprie attività.

3 Commenti
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pengfei14 Aprile 2021, 14:17 #1
intanto gli USA hanno individuato cosiddetti "choke points" su cui agire per impedire alla Cina di raggiungerli nello sviluppo dell'industria dei semiconduttori, vediamo, spero la strategia fallisca miseramente, sono per il multilateralismo e non mi piacciono gli sceriffi che pretendono discrezionalmente di controllare il mondo identificando il bene dell'umanità con la tutela dei propri interessi
Sandro kensan14 Aprile 2021, 21:50 #2
In effetti le aziende cinesi di semiconduttori hanno la tecnologia per fare processori da 14 nm. Quindi possono passare al processo da 10 nm:

https://www.gizchina.com/2020/08/11...adily-climbing/

«However, SMIC will be useful to Huawei in producing its entry-level Kirin chips. According to recent reports, SMIC 14nm process is now in mass production and the yield rate is constantly improving.»
s0nnyd3marco15 Aprile 2021, 08:56 #3
Originariamente inviato da: pengfei
intanto gli USA hanno individuato cosiddetti "choke points" su cui agire per impedire alla Cina di raggiungerli nello sviluppo dell'industria dei semiconduttori, vediamo, spero la strategia fallisca miseramente, sono per il multilateralismo e non mi piacciono gli sceriffi che pretendono discrezionalmente di controllare il mondo identificando il bene dell'umanità con la tutela dei propri interessi


Non e' che la Cina sia una povera vittima innocente eh, di strategie economiche poco corrette sono i maestri incontrastati (vedi il dumping in vari settori ed il non rispetto dei brevetti internazionali). Capisco la strategia USA: se vogliono giocare sporco, si gioca sporco.

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