OCZ ritorna in scena, con un modo di operare ben diverso
Tra le aziende presenti al CES di Las Vegas, OCZ mostra i primi effetti del processo di riorganizzazione interno messo in atto a seguito delle difficoltà finanziarie e di gestione, culminate con un cambio alla guida dell'azienda
di Paolo Corsini pubblicata il 09 Gennaio 2013, alle 09:11 nel canale MercatoOCZ
Nel corso degli ultimi mesi abbiamo avuto occasione di parlare di OCZ per il difficile scenario nel quale l'azienda si è trovata ad operare. L'uscita di scena del precedente CEO, nonché fondatore dell'azienda, ha portato ad una difficoltà finanziaria non di poco conto. L'ingresso di un nuovo management dell'azienda ha riportato ordine interno all'azienda e permesso di razionalizzarne l'operatività, benché debba ancora passare molto tempo prima che la situazione operativa possa definirsi pienamente stabilizzata.
Incontrando OCZ al CES 2013 la sensazione che si è ricavata è quella di un'azienda molto più lineare di quanto non fosse prima, con una gamma di prodotti ben più semplificata rispetto al passato e con la chiara volontà di proporre sul mercato soluzioni di storage tanto consumer come corporate che siano solide e stabili.
In passato OCZ ha operato diversificando in modo molto forte la propria gamma di prodotti e spesso cercando di anticipare i concorrenti proponendo per prima nuove soluzioni. In alcuni casi questa strategia ha portato a incappare in bug e difficoltà che hanno generato un più che comprensibile feedback negativo da parte degli utenti. La politica commerciale fatta di continui ribassi di prezzo per guadagnare quote di mercato ha eroso i margini e reso difficile per l'azienda poter continuare a mantenere una presenza stabile sul mercato.
Il nuovo management OCZ è stato molto chiaro: questo è il passato dell'azienda e il nuovo approccio è fatto di pochi prodotti, per i quali la fase di test e qualificazione interna sarà molto più accurata e quindi lunga rispetto a quanto avvenuto in precedenza. Il risultato per i consumatori sarà quello di avere a disposizione prodotti più maturi, mentre per i partner commerciali una offerta di soluzioni di storage che sia molto più lineare e quindi facilmente gestibile.
Rimane da vedere quali saranno i riflessi di questa nuova strategia operativa ma già da questa prima presa di contatto al CES l'impressione che ne deriva è quella di avere a che fare con un'azienda molto più attenta ai fatti, quindi a fornire prodotti stabili e veloci ai propri clienti, più che desiderosa di guadagnare i principali titoli delle pagine con sequenze di annunci mirabolanti o con il feedback negativo di utenti non soddisfatti. Il fatto che al CES sia stata mostrata una sola nuova soluzione, ma sia stato chiaramente detto come per vederla sul mercato sia necessario prima completare una fase di testing interno di almeno 3 mesi, lascia ben capire quale evidente cambiamento interno sia stato portato in azienda.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl beta testing adesso se lo fanno loro invece di delegarlo agli acquirenti.
Adesso cureranno pochi prodotti ma buoni: facile a dirsi, ma sarà molto difficile far quadrare il bilancio, considerato i colossi con cui deve avere a che fare OCZ, sia nel settore consumer, che in quello enterprise.
Sono convinto che OCZ verrà acquisita probabilmente entro quest'anno.
Ho un revodrive x2 240gb nel cassetto per sfinimento da BSOD...
e pensare che ho cominciato ad aver problemi DOPO che ho fatto l'aggiornamento del fw.
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