NVIDIA chiude completamente con la Russia, dipendenti a rischio

Dopo l'interruzione delle importazioni in Russia, NVIDIA ha deciso di interrompere definitivamente qualsiasi attività nel Paese. Gli uffici rimasti attivi saranno chiusi e ai dipendenti verrà proposto di trasferirsi o accettare un trattamento di fine rapporto.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 06 Ottobre 2022, alle 09:01 nel canale MercatoNVIDIAGeForce
Nelle scorse ore NVIDIA ha reso noto che chiuderà definitivamente i suoi uffici in Russia ritirandosi completamente dal territorio. Agli oltre 200 dipendenti verrà proposto di continuare a lavorare in un altro Paese o ricevere un trattamento di fine rapporto.
NVIDIA è già da tempo parte del folto gruppo delle aziende che, in risposta alle sanzioni internazionali scaturite dall'invasione dell'Ucraina, hanno smesso di importare i loro prodotti nel mercato russo. Tuttavia, il principale produttore di schede video desktop aveva scelto di mantenere l'attività dei propri uffici locali per "sostenere i dipendenti e le loro famiglie".
NVIDIA sembra però aver cambiato idea in seguito agli ultimi avvenimenti che riguardano il conflitto russo-ucraino. In particolare, il governo russo ha richiamato circa 300.000 uomini che dovranno assumere un ruolo all'interno dell'esercito; si tratta della cosiddetta "mobilitazione parziale" voluta da Putin per rilanciare l'azione sul campo di battaglia. Inoltre, la Russia ha annesso quattro regioni dell'Ucraina, seppur non completamente controllate, dopo un referendum che l'Occidente ha definito una "farsa".
A questo punto, NVIDIA ha deciso di chiudere definitivamente ogni rapporto con la Russia. "Con i recenti sviluppi non possiamo operare efficacemente lì. A tutti i dipendenti sarà data la possibilità di continuare il loro lavoro in altri Paesi" ha affermato la società, proponendo in alternativa a chi non vuole o non può trasferirsi in un luogo diverso un trattamento di fine rapporto.
Lasciare la Russia non è facile, specie in queste settimane: i voli da Mosca e San Pietroburgo si sono drasticamente ridotti, sia per le restrizioni internazionali sia perché il Cremlino sta bloccando gli uomini che possono andare al fronte. I prezzi dei biglietti, inoltre, hanno raggiunto cifre molto elevate non certo alla portata di tutti.
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAvete presente gli slogan per i lockdown ? "Separati oggi per stringerci più forte domani !"
Uguale. Sostituire nvidia con qualunque altro marchio/grande azienda in Russia.
Finita questa storia, perchè finirà, assisteremo al "grande ritorno" di tutte le aziende.
Ciò che dovrebbe far riflettere è perché noi continuiamo a fare i loro.
Avete presente gli slogan per i lockdown ? "Separati oggi per stringerci più forte domani !"
Uguale. Sostituire nvidia con qualunque altro marchio/grande azienda in Russia.
Finita questa storia, perchè finirà, assisteremo al "grande ritorno" di tutte le aziende.
Molti hanno già riaperto. Sotto un nome diverso, attraverso società di comodo ecc. I soldi non hanno colore politico.
Ciò che dovrebbe far riflettere è perché noi continuiamo a fare i loro.
Beh, al momento gli americani non stanno minacciando di trasformare il mondo in un deserto nucleare
Beh, al momento gli americani non stanno minacciando di trasformare il mondo in un deserto nucleare
no, fanno combattere il mondo intero mentre loro stanno ad osservare...
strano che di tutti quei paesi che hanno bombardato, nessuno ne parli mai... sempre gli occhiali e il bastone da ciechi mettete...
strano che di tutti quei paesi che hanno bombardato, nessuno ne parli mai... sempre gli occhiali e il bastone da ciechi mettete...
Ma guarda che le porcate che hanno combinato loro non giustificano automaticamente altri a commettere simili porcate.
Ti ricordo sempre che è stata la Russia ad invadere e bombardare l'Ucraina. Non sono stati gli americani a bombardare la Russia. Poi sulle ragioni ne possiamo discutere, ma la soluzione non è mai 'andare ad ammazzare decine di migliaia di civili a casa di altri'. Che poi, hanno probabilmente perso più soldati propri che ucciso civili in Ucraina, questo rende la cosa ancora più assurda.
In questo caso è la follia di un uomo al comando, unita all'apatia generale della popolazione. La propaganda fa il resto. Molti russi, prigionieri di guerra, dicono di essersi resi conto di essere vissuti per tutta la vita letteralmente in un mondo fatto di bugie.
Ti ricordo sempre che è stata la Russia ad invadere e bombardare l'Ucraina. Non sono stati gli americani a bombardare la Russia. Poi sulle ragioni ne possiamo discutere, ma la soluzione non è mai 'andare ad ammazzare decine di migliaia di civili a casa di altri'. Che poi, hanno probabilmente perso più soldati propri che ucciso civili in Ucraina, questo rende la cosa ancora più assurda.
A me risulta che è l'Ucraina che dal 2014 ammazzasse migliaia di civili russofoni, ma sbaglierò.
Sarebbe bello vedere lo stesso tipo di indignazione ogni volta che Israele bombarda Damasco
Guerra di separatisti nel Donbass. Certo, nulla di cui andare fieri.
Immagina che un domani un cantone Svizzero decide di separarsi dal paese, ed iniziano i combattimento tra il governo centrale ed i separatisti. Poi un bel giorno la Germania decide di invadere la Svizzera per 'dargli una lezione, perche quel cantone "è sempre stato territorio tedesco" '. Dici che farebbero bene?
PS. Se guardi qualche intervista nelle regioni russofone (che palle sta definizione, l'Ucraina è un paese bilingue), la gente è talmente inc@zzata che evitano di parlare il russo in famiglia. Tranquillo che se ti bombardano la casa, le simpatie per il nemico passano velocemente. E si, parlo russo, sono parole reali, non falsi sottotitoli della propaganda occidentale.
Immagina che un domani un cantone Svizzero decide di separarsi dal paese, ed iniziano i combattimento tra il governo centrale ed i separatisti. Poi un bel giorno la Germania decide di invadere la Svizzera per 'dargli una lezione, perche quel cantone "è sempre stato territorio tedesco" '. Dici che farebbero bene?
Se gli svizzeri avessero violato accordi stabiliti decine di anni (vedi accordi di Minsk), sì i tedeschi farebbero bene.
Mi citi le interviste? Son curioso di vedere il gruppo editoriale che possiede queste televisioni. Grazie
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