HP conferma ufficialmente: Xerox ha avanzato un'offerta

Le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi riguardanti la possibilità di un'offerta da parte di Xerox per l'acquisizione di HP Inc. sono state confermate da una delle dirette interessate: HP ha infatti emesso un comunicato ufficiale nel quale afferma che le trattative sono in corso, e che - ma questa ovviamente è una frase di circostanza - l'azienda è impegnata a compiere tutto ciò che si rivelerà essere nel miglior interesse per gli azionisti. Ecco di seguito la nota:

"Come esaminato in occasione del recente Securities Analyst Meeting, riponiamo una grande fiducia nella nostra strategia pluriannuale e nell'abilità di posizionare la compagnia per un prolungato successo in un settore in evoluzione, in particolare date le varie leve a disposizione per portare alla creazione di valore.

Su questo scenario, abbiamo periodicamente intrattenuto confronti con Xerox Holdings Corporation sulla possibilità di una potenziale combinazione delle attività. Abbiamo considerato, tra le varie cose, quali sarebbero gli elementi su cui ragionare per una transazione. Abbiamo ricevuto una proposta che è stata trasmessa ieri.

Siamo noti per passare all'azione quando c'è un percorso migliore davanti a noi e continueremo ad agire deliberatamente, con disciplina e con attenzione verso ciò che è nel miglior interesse di tutti i nostri azionisti."

Insomma, sintetizzando: "Ci stanno corteggiando, ma non siamo ancora pronti a dire sì".

Come abbiamo detto, nulla si può sapere per ora delle dimensioni dell'operazione: Xerox capitalizza circa 8 miliardi, mentre la capitalizzazione di mercato di HP ammonta a 27 miliardi circa. E dal momento che, secondo le indiscrezioni, l'operazione dovrebbe avvenire in forma mista cash e azioni, è più corretto parlare di "fusione" e non di acquisizione.

Intanto la prospettiva di fusione piace al mercato: al termine delle contrattazioni della seduta borsistica di ieri HP ha chiuso gli scambi con un +6,36% mentre Xerox ha registrato un avanzamento del 3,35%. Continueremo a seguire gli sviluppi.