Dell interessata allo Spezia Calcio, dai computer alla Serie A?

Secondo diverse testate sportive, lo Spezia Calcio potrebbe passare di mano, dal presidente Volpi alla statunitense Dell. L'accordo potrebbe essere formalizzato la prossima settimana.
di Manolo De Agostini pubblicata il 31 Gennaio 2021, alle 14:18 nel canale MercatoDell TechnologiesDell
Stando a quanto riportato da alcuni quotidiani sportivi, la proprietà dello Spezia Calcio (che milita attualmente in Serie A) potrebbe finire nelle mani di Dell, nota azienda del settore informatico. "La trattativa tra il gruppo dell’attuale presidente Volpi e gli acquirenti americani, il colosso dell’informatica Dell, è già in fase di due diligence, tanto che già la prossima settimana l'accordo potrebbe essere formalizzato", riporta La Gazzetta dello Sport.
Dell, realtà che ben conosciamo per la sua attività nel mondo dei PC e dei server, ha chiuso l'anno fiscale 2020 con un fatturato di oltre 90 miliardi di dollari e conta più di 165mila dipendenti.
Al momento l'operazione di acquisizione dello Spezia Calcio è ascritta a Dell, ma le fonti non sono del tutto chiare, quindi si attendono maggiori informazioni: si parla di "alcuni top manager" dell'azienda statunitense, ma non è chiaro se sia coinvolto anche il patron Michael Dell che fondò l'azienda nel 1984. Il passaggio di mano dall'attuale patron Gabriele Volpi a Dell renderebbe la formazione ligure la sesta proprietà americana in Serie A.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - inforimango poi basito nel leggere che già ben 5 squadre di calcio italiane sono di proprietà americana
qualcuno informato potrebbe dirmi quali sono?
ce ne sono altre di proprietà estera, ma non americana?
ciao ciao
fiorentina
A 'sto punto, se continua così, potrà capitare che si sbaglino e mettano in campo la palla ovale invece del pallone da calcio
oppure che una delle società sbagli a fare gli ordini e assieme alle magliette mandi anche i caschi con la rete davanti
Nella premier league (la serie A inglese per intenderci), che è il campionato più seguito al mondo e quello in cui girano più soldi, quasi tutte le squadre sono in mano a investitori stranieri, ma la premier league guadagna soldi, sopratutto con i diritti televisivi e con gli stadi di proprietà.
In Italia il 95% delle squadre è in perdita, le uniche che guadagnano sono quelli con lo stadio di proprietà, ma costruire uno stadio è un'impresa che non si ferma a comprare il terreno e costruirci sopra.
Secondo me l'idea è quella di comprare la squadra per trasformarla in qualcosa che fa profitto, ma non tutti ci riescono.
Penso che non abbia a che fare col gioco del calcio.
Una squadra è una normale società, mi pare spesso anche quotata in borsa, ed alla fin fine credo che ad un management non interessi neanche vincere o giocare bene, solo chiudere l'anno in attivo.
Il calcio poi garantisce una certa vibilità del marchio.
Altro non mi viene in mente
Sto mettendo da parte per fare un'offerta superiore a quella di Dell.
Sono ligure, lo faccio per passione, anche in perdita.
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