Apple (non) è la società più capitalizzata di sempre

Apple (non) è la società più capitalizzata di sempre

La Mela raggiunge una capitalizzazione di oltre 620 miliardi di dollari, che la renderebbe la compagnia di maggior valore nella storia. Se non si considera l'inflazione...

di pubblicata il , alle 10:30 nel canale Mercato
Apple
 
94 Commenti
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adapting21 Agosto 2012, 18:45 #21
Originariamente inviato da: omerook
perche i derivati non li metti in bilancio?

se fai una ricapitalizzazione di jp morgan che conti fai?

fai conti farlocchi ovviamente!


Esatto.
La sola JP Morgan ha un'esposizione in derivati pari a:
70.100.000.000.000.000.000 di dollari (non è un errore).
Si tratta di 70 trilioni di dollari, più del PIL di tutto il mondo. Il giorno che dovesse smobilizzare tutto questo denaro finto dubito che trovi sufficienti acquirenti, a meno di non includere acquirenti di altri universi.
Schernitore_Di_Paguri21 Agosto 2012, 19:17 #22
Originariamente inviato da: omerook
perche i derivati non li metti in bilancio?

se fai una ricapitalizzazione di jp morgan che conti fai?

fai conti farlocchi ovviamente!


Il bilancio di un'azienda non ha nulla a che vedere con la sua capitalizzazione e quindi il suo valore.
Ovviamente influisce sul valore delle azioni (se il bilancio indica che la bancarotta è imminente le azioni varranno niente), ma non c'è una correlazione tra le due cose nel senso che intendi tu.

Ripeto che il valore di un'azienda per com'è considerato qui (ovvero da un punto di vista prettamente finanziario) è semplicemente il valore di UNA azione moltiplicato per tutte le azioni dell'azienda medesima.

Che poi i derivati siano strumenti criticabili e quant'altro possiamo anche starne a discutere, ma il loro funzionamento è complicato e non ha niente a che fare con il valore dell'azienda (o persona) che li possiede.
Schernitore_Di_Paguri21 Agosto 2012, 19:23 #23
Originariamente inviato da: adapting
Esatto.
La sola JP Morgan ha un'esposizione in derivati pari a:
70.100.000.000.000.000.000 di dollari (non è un errore).
Si tratta di 70 trilioni di dollari, più del PIL di tutto il mondo. Il giorno che dovesse smobilizzare tutto questo denaro finto dubito che trovi sufficienti acquirenti, a meno di non includere acquirenti di altri universi.


Sì ma il discorso è più complicato di così, anche perché ho seri dubbi che tu sappia cosa sia e come funziona un derivato (non che voglia criticarti, ma è difficile comprenderne il funzionamento se non si lavora nell'ambito o lo si ha quantomeno studiato).
E sopratutto, cosa c'entrano i derivati con il discorso sul valore di capitalizzazione della apple che stavamo affrontando?

Personalmente sono anche contrario all'utilizzo improprio di questi strumenti, ma non è un argomento affrontabile qui sul forum in un articolo che peraltro non c'entra niente.
Schernitore_Di_Paguri21 Agosto 2012, 19:39 #24
Originariamente inviato da: adapting
Non funziona solo così: la BCE ha persino il divieto di acquistare obbligazioni dei paesi sul mercato primario, del resto si crea moneta in milioni di modi. Uno di questi è quando fai acquisti a credito. O quando le banche ti finanziano. Un altro è la creazione di moneta dai derivati finanziari, o il carry trade preferibilmente sugli Yen giapponesi perchè i tassi sono a zero. E la moneta "derivata" come si crea, si annichilisce nel momento delle crisi.
Ti chiedono i soldi indietro. Ti chiedono di coprire i margini. Devi pagare gli interessi. Restituire gli yen. Non riesci a vendere una casa e devi ripagare il mutuo. Ecco l'immensa deflazione del 2008. Dove tutti sono stati costretti a vendere tutto perché la liquidità è sparita. Cash is king.
Non è complottismo, è realtà che ha superato tutte le previsioni, e se sei rimasto a beppe grillo, ti consiglio di cambiare fornitore di obiezioni.


Quello che hai fatto è un cocktail di cause-effetti macroeconomici condito da frasi ad effetto tipo "cash is king". Cominciando dal fatto che la "deflazione del 2008" è solo un effetto della recessione e del calo dei consumi, non ha collegamenti con la bolla immobiliare.
Poi, da che mondo è mondo, il PRIMO modo per le banche centrali di determinare la moneta è agire tramite le obbligazioni.
Ciò che dici tu, ovvero che l'immissione di moneta avverrebbe attraverso chi si fa fare credito dalle banche, è un assurdo: se fosse vero, non sarebbe uno strumento controllato dalla banca centrale, ma dalle banche private, e da quando le banche private decidono sulla politica monetaria di un paese?


Originariamente inviato da: adapting
Esatto, il momento della eventuale vendita in toto sarebbe un crack stile 2008. Proprio perchè il gioco sta in piedi gli scambi sono ridotti (1-2% del capitale in media per Apple) e pochi vendono. Se tutti vendono, o meglio se i venditori sono molto aggressivi, il mercato non può assorbire tutte quelle vendite (650 miliardi di dollari, un terzo del PIL dell'Italia): a quel punto il giochino salta: il valore dell'azienda - qualunque azienda di quelle dimensioni, anche la più sana del mondo - diventa ZERO.


Ti sei risposto da solo: se tutti vendessero allo stesso tempo (assurdo), ovviamente il valore dell'azienda scenderebbe vertiginosamente, e quindi automaticamente troverebbero un compratore tutte le azioni. Non ci sarebbe quindi nessun problema di "mancanza di moneta" o come l'avevi chiamata tu. E' il principio basilare della domanda e dell'offerta. Wow.

Ma il punto è proprio: perché dovrebbe succedere un'assurdo come il fatto che tutti comincino a vendere le proprie azioni? Non c'è razionale motivo perché questo avvenga, se poi la tua grande rivelazione voleva essere "se tutti vendessero le azioni apple, l'azienda non varrebbe certo un decimo di quel che vale oggi", beh wow, che grande scoperta. E' ciò che è avvenuto nel '29 con l'esplosione della bolla borsistica: le azioni avevano raggiunto un valore ben oltre quello reale dell'azienda che rappresentavano. Ed è ciò che è avvenuto con facebook, o con la bolla tecnologica del NASDAQ a inizio 2000. Tutto ciò non ha NIENTE a che vedere con ipotetiche teorie sul fatto che non ci sarebbe abbastanza moneta per comprare quelle azioni o amenità simili.
unfaced1221 Agosto 2012, 22:20 #25
Quoto parola per parola Schernitore_Di_Paguri, dopo ciò che mi è stato risposto ho contattato il mio agente di borsa pensando di non aver capito un emerito cxxxx in 15 anni che gioco in borsa. Invece lui mi ha spiegato tutto praticamente con le stesse parole di Schernitore_Di_Paguri.
Cmq adapting, se io domani vendo le mie azioni Apple stai tranquillo che incasso 630$ per azione, in moneta, non contante ma sul mio C/C il numero che segna l'attivo salirebbe di parecchio
adapting22 Agosto 2012, 11:13 #26
Originariamente inviato da: unfaced12
Quoto parola per parola Schernitore_Di_Paguri, dopo ciò che mi è stato risposto ho contattato il mio agente di borsa pensando di non aver capito un emerito cxxxx in 15 anni che gioco in borsa. Invece lui mi ha spiegato tutto praticamente con le stesse parole di Schernitore_Di_Paguri.


Quindi se ho capito bene, hai chiesto all'oste se il vino è buono, e lui ti ha detto che è ottimo?
unfaced1222 Agosto 2012, 11:17 #27
Originariamente inviato da: adapting
Quindi se ho capito bene, hai chiesto all'oste se il vino è buono, e lui ti ha detto che è ottimo?


Peccato che non immagini quanto bene quell'oste mi faccia mangiare e bere.....
Schernitore_Di_Paguri22 Agosto 2012, 11:29 #28
Originariamente inviato da: adapting
Quindi se ho capito bene, hai chiesto all'oste se il vino è buono, e lui ti ha detto che è ottimo?


Divertente come questo implichi praticamente come ci sia una verità "nascosta" da chiunque lavori nell'ambito economico e/o ne capisca qualcosa. Vorrei essere pagato dalla massoneria o magari dal gruppo Bilderberg per perpretare queste falsezze, ma purtroppo non è così
Raghnar-The coWolf-22 Agosto 2012, 11:33 #29
e la Edison? e le Bell?

Su dai...
adapting22 Agosto 2012, 11:47 #30
Originariamente inviato da: Schernitore_Di_Paguri
Sì ma il discorso è più complicato di così, anche perché ho seri dubbi che tu sappia cosa sia e come funziona un derivato (non che voglia criticarti, ma è difficile comprenderne il funzionamento se non si lavora nell'ambito o lo si ha quantomeno studiato).
E sopratutto, cosa c'entrano i derivati con il discorso sul valore di capitalizzazione della apple che stavamo affrontando?

I derivati sono alcuni degli strumenti che permettono di creare una liquidità fittizia (effetto leva medio: 50 a 1).
Ci sono opzioni, futures, acquisti in margine o meno che compongono la base della cosiddetta capitalizzazione di Apple (o di Microsoft o del mercato del rame). Si tratta di una piramide finanziaria: 50 dollari di leva per ogni dollaro "vero" (o quasi).

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