Calo dei prezzi per le memorie DDR4 e DDR5 nei prossimi mesi: c'è lo zampino della guerra

Calo dei prezzi per le memorie DDR4 e DDR5 nei prossimi mesi: c'è lo zampino della guerra

TrendForce ha pubblicato un nuovo report in cui prevede un discreto calo dei prezzi per i moduli DRAM DDR4 e DDR5. Tuttavia, i videogiocatori dovranno fare i conti con un possibile aumento dei prezzi per le memorie destinate alle schede video.

di pubblicata il , alle 16:01 nel canale Memorie
DDR4DDR5
 

TrendForce ha rilasciato un nuovo report in cui fa il punto sulle tendenze di prezzo nell'ambito delle memorie per il secondo trimestre di quest'anno. Secondo gli analisti assisteremo a un interessante calo dei prezzi per i moduli DDR4 e DDR5, compreso tra il 3% e l'8%.

Il calo dei prezzi sarebbe da ricondursi a diversi fattori. Il primo è l'accumulo di scorte da parte dei produttori, legato in parte anche al conflitto in Ucraina. La guerra dovrebbe avere un impatto - ovviamente in negativo - sulle consegne di PC, e questo rallenterà lo smaltimento dei pezzi già prodotti.

TrendForce, di fatti, prevede che quest'anno i produttori di PC non aumenteranno la richiesta di memoria nel periodo estivo (tendenzialmente da giugno), a causa proprio delle incertezze legate alla richiesta di nuovi sistemi. Di conseguenza ci sarà un calo compreso tra il 3% e l'8% sul prezzo delle memorie DDR4 e DDR5 per quanto riguarda il settore PC desktop.

Differente, anzi opposto, l'andamento dei prezzi nell'ambito delle memorie video. Secondo gli analisti il calo registrato nel primo trimestre, legato alla "debolezza dei prezzi delle valute virtuali" e alla minor richiesta di schede video, non è destinato a durare. Micron ha interromperà la produzione dei chip di memoria GDDR6 da 8 Gb causando uno squilibrio che temporaneo tra domanda e offerta perché i produttori coreani non riusciranno a colmare immediatamente tale carenza.

Di conseguenza, anche a fronte di un raffreddamento della domanda, ci vorrà del tempo prima che i produttori passino alle soluzioni da 16 Gb, scatenando un potenziale incremento dei prezzi di acquisto della GDDR6 fino a 5% nel Q2 2022.

Stabile, invece, la situazione per le memorie dedicate ai settori mobile e server che non dovrebbero subire significativi cambiamenti nei prezzi. La richiesta crescente di server dovrebbe fare in modo che la domanda di memorie da parte dei produttori rimanga invariata, mantenendo i prezzi in linea con quelli del primo trimestre: non si esclude, al meglio, un calo fino al 5%.

Lo stesso possiamo dire delle memorie LPDDR (usate in smartphone, tablet e laptop), che non dovrebbero vedere alcun aumento nel prossimo trimestre nonostante l'acquisto di ingenti quantità di chip da parte di Apple per i suoi futuri prodotti e la domanda storicamente maggiore di notebook sul finire del trimestre.

Infine, non vanno trascurati tutti quei dispositivi come router e modem Wi-Fi 6 che utilizzano non solo memorie DDR4, ma anche DDR3. Proprio in quest'ultimo caso si prevede il rialzo più corposo, compreso tra il 3% e l'8%. D'altronde la produzione di moduli DDR3 si è ridotta drasticamente da diversi anni ed è naturale che la scarsa disponibilità faccia alzare i prezzi, soprattutto con una diffusione dei dispositivi Wi-Fi 6 in costante crescita.

8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Cromwell30 Marzo 2022, 16:19 #1
...assisteremo a un [B][SIZE="3"]interessante[/SIZE][/B] calo dei prezzi per i moduli DDR4 e DDR5, compreso tra il [B][SIZE="3"]3% e l'8[/SIZE][/B]%.


Link ad immagine (click per visualizzarla)
[K]iT[o]30 Marzo 2022, 16:45 #2
Destineremo i proventi alle bollette...
supertigrotto30 Marzo 2022, 23:07 #3
Che figli di sultana (cit south park Cartman) visto che prevedono di vendere meno schede video,riducono la produzione delle memorie per tenere i prezzi più alti.....
Mi verrebbe voglia di mettergli i chip di memoria dove so io....
kamon31 Marzo 2022, 02:43 #4
Ah se solo tutte le inc**ate dei prezzi hardware si fermassero ai soli enthusiast che frignano e poi comprano lo stesso, sarebbe un mondo perfetto...
nickname8831 Marzo 2022, 10:34 #5
Ovvio che è merito della guerra, no russi e ucraini = meno PC e meno VGA vendute e quindi domanda delle memorie in calo.

Ora se isoliamo anche la Cina magari torniamo ai vecchi tempi a livello di prezzi.
StylezZz`31 Marzo 2022, 11:01 #6
Originariamente inviato da: nickname88
Ora se isoliamo anche la Cina magari torniamo ai vecchi tempi a livello di prezzi.


Se isoliamo la Cina puoi scordarti il pc nuovo il prossimo anno, così come tutti quei componenti e materiali che diamo per scontato tutti i giorni.
ryan7831 Marzo 2022, 11:45 #7
Originariamente inviato da: [K]iT[o]
Destineremo i proventi alle bollette...


esattamente!
con un costo (in maggior tutela di stocaxxo) al kW "MOSTRUOSO" possono tenerselo lo sconto sulla ram; non conviene manco usarle (accendere i pc).
nickname8831 Marzo 2022, 11:50 #8
Originariamente inviato da: StylezZz`
Se isoliamo la Cina puoi scordarti il pc nuovo il prossimo anno, così come tutti quei componenti e materiali che diamo per scontato tutti i giorni.
A parte che i chips principali dei nostri PC sono prodotti in USA, Taiwan o Korea.
Buona parte degli altri componenti può essere anche prodotta altrove, la Cina potrebbe anche essere rimpiazzata pure nell'assemblaggio.

Gli USA stanno già cercando di portare tutto in casa da tempo.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^