Telefoni cellulari da un teraFLOP fra dieci anni?
Secondo recenti dichiarazioni, fra dieci anni si potranno avere smartphone con potenze di calcolo nell'ordine di un teraFLOP, in linea con quanto affermato dalla legge di Moore
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Luglio 2010, alle 10:37 nel canale Processori
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE io ho mani troppo grandi, ed è per questo che mi sono appena preso il Samsung Galaxy S, che è il cellulare col display più ampio in circolazione
Sì, ok, cellulari da 1 Tflop, ma siamo sicuri di farcene qualcosa?
Sarebbe carino per gestire roba come l'augmented reality, ma poi servirebbe un sacco di energia per i proiettori.
Stavo giusto pensando stamattina al potenziale dell'augmented reality. Ma più che ai proiettori pensavo a degli occhiali in grado di ricevere informazioni elaborate dal cellulare, sovrapporle all'immagine reale e creare un effetto tipo gli occhiali Luce Virtuale del romanzo di William Gibson (ok, quelli del romanzo di Gibson erano più fantasiosi visto che creavano l'immagine direttamente nel nervo ottico del portatore senza passare dall'occhio) . Occhiali del genere potrebbero avere un'alimentazione propria e quindi non intaccherebbero l'autonomia del cellulare e potrebbero anche incorporare un microfono ed un auricolare. Accoppiati ad un cellulare con potenza di elaborazione di 1 Teraflops .... beh ci sarebbe solo da sbizzarrirsi con la fantasia.
Sto pensando a qualcosa di un po' utopistico ma non del tutto campato in aria:
pensa ad un milione di cellulari da 1 teraflops in giro nelle tasche di un milione di persone: potrebbero "partecipare" al cloud computing contribuendo in maniera significativa. Ad un utente potrebbe essere data la possibilità di condividere una parte della potenza elaborativa del suo dispositivo, divenendo fornitore di potenza elaborativa e magari farci i soldi per pagarsi altri abbonamenti. Potenzialmente si può fare.
pensa ad un milione di cellulari da 1 teraflops in giro nelle tasche di un milione di persone: potrebbero "partecipare" al cloud computing contribuendo in maniera significativa. Ad un utente potrebbe essere data la possibilità di condividere una parte della potenza elaborativa del suo dispositivo, divenendo fornitore di potenza elaborativa e magari farci i soldi per pagarsi altri abbonamenti. Potenzialmente si può fare.
Ci sono sistemi molto più "economici" per fare cloud computing in efficienza.
...E FRA POCHI GIORNI TUTTI SE NE DIMENTICANO...
pensa ad un milione di cellulari da 1 teraflops in giro nelle tasche di un milione di persone: potrebbero "partecipare" al cloud computing contribuendo in maniera significativa. Ad un utente potrebbe essere data la possibilità di condividere una parte della potenza elaborativa del suo dispositivo, divenendo fornitore di potenza elaborativa e magari farci i soldi per pagarsi altri abbonamenti. Potenzialmente si può fare.
Sarebbe fantastico...
Oltre a far girare costantemente la CPU del cellulare, questo si scalderebbe e consumerebbe più del normale. Oltretutto sfrutterebbe un'infrastruttura di rete (quella dei cellulari) decisamente più lenta e meno efficiente di quella cablata.
Ma, dico, siete tutti così ansiosi che qualcuno usi le vostre risorse (e quindi i vostri soldi) per farsi gli affari suoi?
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