PULPino, Bologna e Zurigo insieme per un processore open-source a basso consumo

PULPino, Bologna e Zurigo insieme per un processore open-source a basso consumo

L'Università di Bologna e l'ETH Zurich collaborano ad un progetto per un processore open-source e royalty-free per applicazioni wearable e Internet of Things

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Processori
 
19 Commenti
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AleLinuxBSD05 Aprile 2016, 13:48 #11
Originariamente inviato da: arunax
Considerato anche che vi posso assicurare che chi lavora su questo progetto e progetti simili non lo fa certo per guadagnare tantissimo, ma lavorando molto soprattutto per tanta passione e curiosità scientifica.

La curiosità scientifica ha dei costi che dovrebbero essere considerati al livello di ROI, come accade in ambito aziendale.
Un simile approccio non soltanto seguirebbe una logica di sana amministrazione della cosa pubblica, ma permetterebbe una moltiplicazione reale e diretta, di progetti finanziabili, senza richieste aggiuntive di denaro.
Chi lavora direttamente a questi progetti, anche nei tanti casi in cui non guadagna molto, specie in certi Paesi, ottiene vantaggi diretti in termini di competenze che le suddette persone avranno possibilità di usare come meglio credono, per sé stessi (per es. emigrando).
E per i tanti che invece si illudono di potere contribuire in qualcosa, rimanendo in Italia, a fare i sottopagati, senza nessun potere decisionale, butteranno occasioni.
Sia nell'uno che nell'altro caso eccessi di spese che non hanno un corrispettivo ritorno di investimento certo si traducono in sprechi.
amd-novello05 Aprile 2016, 15:54 #12
ma il suffisso -ino?

arunax05 Aprile 2016, 18:45 #13
@AleLinuxBSD: saro' piu' diretto - ti invito ad evitare di fare sparate totalmente a caso senza nulla conoscere della realta' di un progetto ne' evidentemente di come si finanzia la ricerca scientifica.
La realta' in cui facciamo ricerca noi si autofinanzia appunto tramite bandi europei, collaborazioni con aziende e simili attivita'. Vincolare la ricerca al ROI e' un modo come dire di non fare ricerca. E per noi non andrebbe nemmeno tanto male dato che il ritorno immediato e' pure possibile (es. le suddette collaborazioni) - se pensi alla ricerca di base li' il ROI e' proprio zero. Salvo che poi, come sempre per la ricerca, i vantaggi economici sono sul medio e lungo termine.
Questa mentalita' col paraocchi non mi stupisce ed e' una delle ragioni per cui da noi si spende sempre meno sulla ricerca. Le realta' virtuose sono quelle che valutano seriamente la ricerca (MOLTO seriamente), ma la finanziano senza contare un ritorno immediato.

@tutti quelli che chiedono del nome: mi limito a dire che il nome di PULPino non l'ho inventato io... Il nome del progetto PULP in se' (oltre all'acronimo Parallel Ultra Low Power) e' in omaggio a un noto film di un certo Quentin Tarantino (alcuni dei nostri chip hanno nomi direttamente in omaggio, come Mia Wallace e Honey Bunny...)
cdimauro05 Aprile 2016, 22:51 #14
Originariamente inviato da: arunax
Per quanto riguarda confronti con altre piattaforme, nella sostanza il core in quanto tale e' paragonabile ad un Cortex-M3 o M4. C'e' qualche dettaglio nelle presentazioni di cui sopra, e diverse pubblicazioni (la piu' rilevante al momento e' questa http://dx.doi.org/10.1109/VLSI-SoC.2015.7314386).

Purtroppo il documento è a pagamento. Devo vedere se è possibile accedervi in azienda, oppure cercherò qualche altra fonte.

Appena avrò tempo mi guarderò anche le presentazioni. Grazie!
Altri confronti li hanno fatti nel team di RISC-V a Berkeley, ma si riferiscono a implementazioni diverse dalla nostra (tipicamenti piu' simili a Cortex di serie A, un esempio e' il progetto BOOM).

Infatti. Cortex-A è già più complesso, e andiamo fuori dall'ambito di cui stiamo parlando.
In piu' stiamo sviluppando estensioni per DSP e facciamo molta altra ricerca architetturale (la mia ricerca specifica ad esempio riguarda l'accelerazione HW in piattaforme ultra-low power).

E' già disponibile qualche informazione in merito, o è ancora avvolto dal mistero? Perché è un argomento che m'interessa.
arunax06 Aprile 2016, 00:38 #15
@cdimauro: oops, dimenticavo l'odioso paywall. Di quell'articolo non ho una copia sotto mano non essendone coautore, ma trovi parecchi articoli su PULP liberamente disponibili nel mio sito personale http://www-micrel.deis.unibo.it/~conti . Trovi anche diversi articoli riguardo alla mia attività di ricerca personale (non tutti riguardano PULP ovviamente).
cdimauro06 Aprile 2016, 07:18 #16
Perfetto. So come passerò il fine settimana. Grazie!
arunax06 Aprile 2016, 12:14 #17
Aggiungo che se qualcuno e' interessato, la prossima ORCONF ( http://orconf.org/ ) sara' ospitata da noi a Bologna il prossimo ottobre.

Per chi non lo sapesse, ORCONF e' una conferenza su open-source hardware a cui partecipano tipicamente i principali gruppi che fanno ricerca nel campo di microarchitetture open-source inclusi i principali esponenti di RISC-V ( http://riscv.org ), LowRISC ( http://www.lowrisc.org ) e noi
devilred06 Aprile 2016, 12:23 #18
Originariamente inviato da: demon77
PULPino!?!?
Ma che nome è?????


ci preparano al futuro, cioe' sara' un polipo piu' piccolo.
cdimauro06 Aprile 2016, 20:35 #19
Originariamente inviato da: arunax
Aggiungo che se qualcuno e' interessato, la prossima ORCONF ( http://orconf.org/ ) sara' ospitata da noi a Bologna il prossimo ottobre.

Per chi non lo sapesse, ORCONF e' una conferenza su open-source hardware a cui partecipano tipicamente i principali gruppi che fanno ricerca nel campo di microarchitetture open-source inclusi i principali esponenti di RISC-V ( http://riscv.org ), LowRISC ( http://www.lowrisc.org ) e noi

Ho visto che nella scorsa edizione c'era pure Intel.

Purtroppo non ci sono le date per l'edizione 2016. C'è già una qualche data di massima?

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