Processori Ivy Bridge al debutto da Giugno? Lo dice Intel

Sean Maloney, executive dell'azienda americana, indica Giugno quale periodo di debutto delle CPU della famiglia Ivy Bridge. Non è chiaro se questo cambio di data riguardi solo le soluzioni per sistemi notebook
di Paolo Corsini pubblicata il 27 Febbraio 2012, alle 09:11 nel canale ProcessoriIntel
Il debutto delle prime soluzioni Intel della famiglia Ivy Bridge sembra destinato a subire un ritardo rispetto alle tempistiche originariamente indicate dai produttori partner. L'orizzonte temporale rimane il secondo trimestre 2012, ma con debutto che sembra essere spostato da Aprile a Giugno.
A confermare questa notizia, dando non poca ufficialità alla cosa, è Sean Maloney, executive di lunga data dell'azienda e presidente di Intel China, in occasione di un'intervista rilasciata al Financial Times.
Non è ben chiaro, dal tono dell'intervista, se quanto indicato da Maloney si riferisca a tutti i processori Intel della famiglia Ivy Bride oppure se il debutto a Giugno sia riferito alle sole soluzioni destinate ai sistemi notebook. Le ipotesi quindi sono diverse, con la presumibile certezza che il debutto delle soluzioni Ivy Bridge destinate a notebook e a netbook avverrà in concomitanza con il Computex di Taipei a Giugno, o nelle settimane immediatamente precedenti questo evento.
Per le soluzioni desktop il quadro è meno chiaro: potrebbero venir confermate ai primi di Aprile come da programma, e pertanto Maloney non si sarebbe riferito anche a queste ultime, oppure posticipate a Giugno al pari delle altre soluzioni.
La prossima settimana, in occasione del CeBIT 2012 di Hannover, i principali produttori di schede madri taiwanesi sono attesi a mostrare i propri prototipi di schede madri socket 1155 LGA basate su chipset Intel della serie 7; in quella sede emergeranno informazioni più precise, benché non ufficiali, sulle tempistiche di presentazione delle CPU Intel Ivy Bridge per sistemi desktop.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa per le versioni desktop, sul mercato retail, credo anch'io che arriveranno come programmato.
e per fortuna che io mi sono scocciato di aspettare e ho preso il 2600k a novembre.
Comunque, dopo il floppone Amd è normale che intel se la tiri, queste cpu saranno secondo me ancor meglio abbordabili un po prima di natale, caleranno di qualcosa rispetto al lancio si spera, per chi ha la serie attuale, ci si risente fra un paio di anni abbondanti secondo me.
e per fortuna che io mi sono scocciato di aspettare e ho preso il 2600k a novembre.
Comunque, dopo il floppone Amd è normale che intel se la tiri, queste cpu saranno secondo me ancor meglio abbordabili un po prima di natale, caleranno di qualcosa rispetto al lancio si spera, per chi ha la serie attuale, ci si risente fra un paio di anni abbondanti secondo me.
Floppone AMD de che ?
Se parlassimo del settore desktop sarei d'accordo con te, ma in ambito mobile (quello preso in esame in questa news) amd ultimamente sta facendo tutto tranne che flopponi, anzi i Llano vanno molto bene ed i Trinity andranno ancor meglio.
Mi verrebbe quasi da pensare che abbiano qualche problemino con i transistor trigate, perchè ritardare i processori per portatili non ha molto senso.
Guarda, i Sandy di seconda generazione sono davvero buoni per il mobile (lato CPU ovviamente, come GPU serve sempre una dedicata), ma questi Ivy tra i Trigate, il pp a 22nm e i dati TDP dichiarati nella fascia desktop promettono una efficienza energetica incredibile, quindi penso che in un laptop saranno ancora più fenomenali.
Quindi se proprio non hai urgenza io aspetterei dopo l'estate per un notebook Ivy, altrimenti vai pure su un Sandy 2nd gen che sono davvero ottimi (oppure su una APU AMD se ti serve anche multimedialità
Se parlassimo del settore desktop sarei d'accordo con te, ma in ambito mobile (quello preso in esame in questa news) amd ultimamente sta facendo tutto tranne che flopponi, anzi i Llano vanno molto bene ed i Trinity andranno ancor meglio.
Sarà, ma se Intel ritarda è perché non sente alcuna pressione da parte di AMD. Il "trionfo" di quest'ultima sembra più per sostituzione della propria vecchia gamma di CPU portatili davvero obsolete.
Probabilmente Intel sa che con l'uscita delle sue nuove CPU il mercato dei portatili sarà suo per i prossimi 2 anni, ovvero finché AMD non trova la quadratura tra la potenza e l'efficienza delle proprie APU.
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