Miniaturizzazione oltre il silicio: arriva l'era della grafene?

Sviluppato il più piccolo transistor al mondo mediante un materiale artificiale derivato dalla grafite. Renderà possibile il superamento degli attuali limiti posti dal silicio
di Andrea Bai pubblicata il 05 Marzo 2007, alle 14:50 nel canale Processori
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPraticamente è lo stesso materiale usato per i nanotubi (solo che il nanotubo è ripiegato su se stesso).
Se fanno come i nanotubi, il concetto di transistor devi scordartelo
I nanotubi hanno la proprietà di rimanere nello stato in cui si polarizza, anche levando poi la corrente, quindi teoricamente servono solo una well di partenza degli elettroni, il nanotubo, e un contatto dove raccogliere il segnale.
Infatti per i nanotubi l'applicazione migliore sono le memorie.
creare "roba" con il grafene lo trovo assai difficoltoso, in quanto e' molto instabile (gia' il calore della luce lo vaporizzerebbe; provate a dare fuoco ad una lastra di carbonio...).
la domanda che mi pongo e' la seguente: essendo un reticolo piano costituito esclusivamente da esagoni, per fare un transistor, le piste, il gate, quali sono?
In effetti sembra un bel casino realizzare i componenti dei transistor e le connessioni fra di essi.
nell'articolo citato gli stessi autori parlano di ritagliare nastri di grafene
The research team suggests that future electronic circuits can be carved out of a single graphene sheet. Such circuits would include the central element or 'quantum dot', semitransparent barriers to control movements of individual electrons, interconnects and logic gates - all made entirely of graphene.
Come al solito però queste tecnologie innovative e alternative al silicio (o semiconduttori in generale) vengono sfruttate per dimostrare il funzionamento del singolo transistor... da qui a realizzare un circuito, purtroppo, ce ne passa.
Una volta realizzato il concetto fisico, la parola passa allo sviluppo della relativa tecnologia ... e lì si parla di anni (sempre che poi si giunga a qualcosa di industrialmente fattibile ed economico)
creare "roba" con il grafene lo trovo assai difficoltoso, in quanto e' molto instabile (gia' il calore della luce lo vaporizzerebbe; provate a dare fuoco ad una lastra di carbonio...).
la domanda che mi pongo e' la seguente: essendo un reticolo piano costituito esclusivamente da esagoni, per fare un transistor, le piste, il gate, quali sono?
sa' di notiziona per qualche finanziamento per la icerca...
la domanda è ovviamente rivolta a chi ha inventato il metodo per ottenere il transistor?
Come ben sapete i soldi e il potere sono delle brutte bestie.
void checkEconomicConstraints () {
puts("Can'tgainenoughmilliards error: ma che siamo matti? e poi come si fanno a mungere i clienti???" ) ;
exit(1);
}
void checkEconomicConstraints () {
puts("Can'tgainenoughmilliards error: ma che siamo matti? e poi come si fanno a mungere i clienti???" ) ;
exit(1);
}
e il s.o. sarà tutto in rete come i programmi!!!
vedremo, però é una bellissima notizia, non ci sono quasi + limiti
Il problema è appunto ciò che viene dopo.
vero. guardare gli LCd e plasma, dove si iniziava già a studiarli 30 anni fà.
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