Intel prova a recuperare terreno su TSMC e Samsung: ricevuto il primo macchinario per la produzione a 2 nm

Intel ha ricevuto il primo macchinario per la litografia EUV High-NA, il TWINSCAN EX:52000 di ASML, e ha condiviso il video della consegna. La piattaforma verrà utilizzata per la produzione di chip sul nodo Intel 18A a 1,8 nm.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 06 Marzo 2024, alle 11:40 nel canale ProcessoriIntelASML
Nelle scorse ore Intel ha condiviso il video della consegna del primo macchinario per la produzione di chip a 2 nm: il TWINSCAN EXE:5200. Si tratta di un macchinario EUV (extreme ultraviolet) High-Numerical Aperture (NA) fornito dalla società olandese ASML dal costo di circa 400 milioni di dollari.
Si tratta di una notizia piuttosto interessante che arriva da Intel, la quale rappresenta il primo chipmaker a ricevere questo tipo di macchina. Per avere un'idea della complessità di queste attrezzature, Intel ha spiegato che l'installazione richiederà circa 6 mesi e impegnerà almeno 250 lavoratori tra dipendenti interni e di ASML.
D'altronde, parliamo di un sistema la cui spedizione ha richiesto la bellezza di 250 casse per un peso complessivo di circa 150 tonnellate. Una volta installato, il macchinario ha dimensioni simili a quelle di un autobus. Infine, concluso l'assemblaggio, potrebbero volerci diverse settimane per la calibrazione.
Naturalmente, Intel non sarà l'unica ad utilizzare questo tipo di macchinario. Tuttavia, secondo le previsioni, Samsung e TSMC dovranno attendere ancora sei mesi per ricevere le loro unità. Per tale ragione, Intel conta di sfruttare questi mesi per ottenere un vantaggio sulla concorrenza e riconquistare il primato tra i produttori di chip.
In particolare, la TWINSCAN EX:5200 verrà utilizzata per il processo produttivo Intel 18A, ovvero a 1,8 nm, e secondo la società sarà operativa a partire dall'inizio del prossimo anno. Naturalmente, in una prima fase le unità prodotte saranno limitate, ma dovrebbero consentire a Intel di capitalizzare il vantaggio.
La compagnia di Santa Clara spera di riuscire a ottimizzare il nodo entro il 2027, anno in cui verrebbe avviata la produzione 14A (1,4 nm). Insomma, la sfida è aperta e sarà interessante vedere i risultati che otterrà Intel nei prossimi anni, soprattutto in considerazione del fatto che intende spodestare la concorrenza come produttore di terze parti.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE 400 milioni di $ con un volo cargo dall'Olanda.
Se la risposta fosse la prima opzione come mai è così indietro come processo produttivo pur usando gli stessi macchinari dello stesso fornitore di TSMC ?
Se la risposta fosse la prima opzione come mai è così indietro come processo produttivo pur usando gli stessi macchinari dello stesso fornitore di TSMC ?
Ma usare il miglior hardware ASML non significa necessariamente essere competitivi con TSMC / Samsung. Quell'hardware è solo una delle tante parti necessarie per far funzionare un nodo leading edge.
Ma usare il miglior hardware ASML non significa necessariamente essere competitivi con TSMC / Samsung. Quell'hardware è solo una delle tante parti necessarie per far funzionare un nodo leading edge.
Quindi Intel non produce questi macchinari ?
E' sempre stata fino ad ora dipendente dalle importazioni ?
E' sempre stata fino ad ora dipendente dalle importazioni ?
Posso anche sbagliarmi, ma a quanto so io questa ditta olandese è l'unica al mondo a produrre tali macchinari.
Pensavo fossero ASML, Nikon, Samsung e Intel.
Quindi intel non è un produttore completo, non sarebbe in grado di produrre nulla in modo autonomo.
Quindi intel non è un produttore completo, non sarebbe in grado di produrre nulla in modo autonomo.
Boh, ma questo vale per il 99.99% delle aziende no?
Quindi intel non è un produttore completo, non sarebbe in grado di produrre nulla in modo autonomo.
La lista delle società importanti per la filiera produttiva è molto lunga ed includi aziende molto grosse come le americane Lam Research e Applied Materials, ecc.
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