I 40 anni della legge di Moore

Importante anniversario, in questi giorni, per quella che è diventata la regola base dello sviluppo dei microprocessori
di Paolo Corsini pubblicata il 21 Aprile 2005, alle 09:15 nel canale ProcessoriCorreva l'anno 1965 quando Gordon Moore, colui che sarebbe stato in seguito uno dei fondatori di Intel, pronosticò in un articolo pubblicato sulla rivista Electronics magazine che il numero di transistor contenuti all'interno di un chip sarebbe raddoppiato ogni anno, grazie alla progressiva riduzione di costo dei transistor e all'affinamento delle tecnologie produttive.
Nel corso del 1975 questa legge venne modificata, indicando che il raddoppio del numero di transistor sarebbe avvenuto in un periodo di tempo compreso tra i 18 e i 24 mesi.

Il grafico originario inserito nell'articolo di Gordon Moore
Intel ha dedicato, a questo indirizzo, una parte del proprio sito web ad approfondire questa legge.
59 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE penso che andremo ancora avanti un bel pò
L'Ingegner Gatto non è d'accordo!!!!
gia
Già in un certo senso è così.
Però in linea di max la legge ci ha azzeccato.
Tuttavia una "legge" dovrebe essere precisa e inconfutabile......
non vorrei sbagliarmi
ma già di recente non è piu' applicabile.se non consideriamo la Cache l2 e facciamo un po' di conti troviamo
xp barton 54,3 milioni
xp Thoroughbred B 37.2 milioni
differenza 17.1 milioni (cache 256 KB)
quindi Core xp 20,1 milioni (giugno 2002)
athlon 64 512KB 68.5 milioni
athlon 64 1Mb 105.9 milioni
differenza 37.4 milioni (cache 512KB)
quindi core 31.1 milioni (non teniamo conto del controller memoria integrato) settembre 2003
in 15 mesi il numero dei transistor è aumentato del 50%
da 20 a 31
e siccome non mi risulta che nei tre mesi succ. è stato introdotto un altro proc.
la legge non è piu' valida.
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