CPU Atom: in diffusione limitata per i sistemi smartphone

CPU Atom: in diffusione limitata per i sistemi smartphone

L'adozione di piattaforme Atom a 32 nanometri della famiglia Medfield sarà ridotta in ambiti in forte crescita quali quelli Tablet PC e smarthone

di pubblicata il , alle 08:49 nel canale Processori
AtomIntel
 

L'adozione delle piattaforme Medfield, nome in codice che contraddistingue le soluzioni Intel Atom costruite con tecnologia produttiva a 32 nanometri, non è attesa essere così elevata come ci si potrebbe attendere da un brand forte come quello Intel.

Stando alle informazioni riportate dal sito Digitimes a questo indirizzo, infatti,  secondo i produttori taiwanesi partner dell'azienda americana il tasso di adozione delle soluzioni Medfield sarebbe molto limitato all'interno di ambiti in forte espansione come quelli dei tablet PC e delle proposte smartphone.

Le CPU Intel Atom continueranno a venir adottate per a costruzione di sistemi netbook a basso costo; ben sappiamo come questa tipologia di dispositivi sia però destinata ad una continua contrazione della propria quota di mercato, sostituita progressivamente nell'interesse dei consumatori sia dalle soluzioni tablet sia da PC di dimensioni e potenza di calcolo maggiori proposti a costi di poco superiori.

La roadmap delle proposte Intel Atom si muove nella direzione di una continua riduzione dei livelli di consumo complessivi. Grazie all'affinamento della tecnologia produttiva Intel potrà proporre versioni di queste CPU che proprio per il livello di consumo sono ben adatte all'utilizzo in dispositivi di ridotte dimensioni come tablet PC e smartphone.

In precedenza Intel ha inoltre confermato l'intenzione di meglio allineare la gamma Atom a quella delle proprie tradizionali CPU per sistemi PC, appartenenti alla famiglia Core, cercando di proporre la stessa tecnologia produttiva per entrambe in periodi di tempo allineati. Negli anni passati le soluzioni Atom sono sempre state prodotte, complice in questo la semplicità della propria architettura, con una tecnologia produttiva almeno di 1 generazione precedente rispetto alle soluzioni Core.

Secondo Digitimes Samsung sarà uno dei principali produttori al mondo di sistemi smartphone ad adottare un design basato su CPU Medfield, abbinando a questo il sistema operativo Google Android 4.0; tale prodotto rappresenta per per Samsung solo una delle proposte della propria gamma, basata su differenti tipologie di piattaforme. Si tratta di un approccio interessante che tuttavia non pone la piattaforma Intel in una posizione predominante, per giunta senza che questo modello venga seguito da altri player del settore.

7 Commenti
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D.O.S.19 Dicembre 2011, 09:17 #1
infatti gli Atom sono adatti ai netbook e ai pc da casa ultracompatti da usare come muletti , se non fosse che hanno una GPU veramente antidiluviana che ne limita le performance .
Intel dovrebbe veramente mettersi in testa che il futuro delle cpu passa necessariamente attraverso la grafica avanzata , le sue soluzioni non sono più sufficienti . o sviluppa gpu capaci di tenere il passo con le esigenza multimediali standard di ogni dispositivo oppure la metta di mettere i bastoni fra le ruote a chi propone chipset con grafica integrata che può supplire alle sue mancanze .
korn8319 Dicembre 2011, 10:00 #2
bah intel pensa che il problema di atom sia il processo produttivo? mi sa che non hanno mai provato ad usare uno dei loro netbook... il problema è una gpu che sarebbe stata imbarazzante anche 8 anni fa e un processore che è tecnologicamente inferiore al pentium II e loro vedono solo il processo produttivo?
H.D. Lion19 Dicembre 2011, 10:40 #3
Hanno rovinato il mondo dei Notebook con i netbook Atom, adesso intendono rovinare il mondo mobile degli smartphone.....
AMD pensaci tu....
Luca6919 Dicembre 2011, 10:41 #4
Io uso un netbook per navigare su intenrer, vedeer qulache video e foto e scrivere mail e qualche documento.
Ok non è un fulmine di guerra, ma perfettamente usabile.
Però scordatevi di fargli fare più cose contemporaneamnete: se c'è qualche processo in background ....addio.
Certo potevano farlo un pelo più veloce, ma per il mio uso funziona benissimo
PESCEDIMARZO19 Dicembre 2011, 11:02 #5
La chiave è tutta nella GPU scandalosa che hanno, anche una smartphone di fascia bassa ormai, ha l'accelerazione h.264.
gbhu19 Dicembre 2011, 12:02 #6
Originariamente inviato da: H.D. Lion
Hanno rovinato il mondo dei Notebook con i netbook Atom, adesso intendono rovinare il mondo mobile degli smartphone.....
AMD pensaci tu....

Mah non direi proprio.
L'avvento dei mini-pc a basso costo ha contribuito ad abbassare i prezzi dei notebook in generale.
Se uno non ha bisogno della portabilità estrema e vuole più potenza basta non comprare un netbook e prendere un notebook classico, che proprio grazie ai netbook costa meno di prima.
Il netbook non ha mai voluto essere un sostituto del notebook classico.
Non c'è mai stata nessuna guerra tra netbook e notebook.
In particolare i notebook più compatti, vedi 12" o 13", ora sono disponibili a prezzi umani.
Asus con l'avvento dell'eeepc ha dato alla massa per 299 euro quello che fino a pochi mesi prima costava 1500 euro, con i mini pc di sony et similia.
Certo in modo meno performante e meno curato esteticamente, ma per chi aveva bisogno di una macchinetta leggera e super compatta l'eeepc è stato un miracolo.
coschizza19 Dicembre 2011, 17:18 #7
Originariamente inviato da: PESCEDIMARZO
La chiave è tutta nella GPU scandalosa che hanno, anche una smartphone di fascia bassa ormai, ha l'accelerazione h.264.


dal tuo post si capische che non sai cosa è un atom della piattaforma Medfield, il fatto che si chiama atom non vuol dire che sia l'atom che abbiamo visto fino ad oggi sui netbook. Per esempio questo è un soc cosa che non era mai successa con i modelli precedente e non ha una gpu intel ma una sgx come la gran parte degli smartphone in circolazione, quindi ha tutto quello che serve per fare concorrenza in questo settore.

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