Mac Pro: tutte le novità del desktop Apple per i professionisti

Apple rivoluziona il Mac Pro: chassis cilindrico con profonda riprogettazione della struttura interna. Processori Xeon E5 e GPU AMD FirePro, sarà disponibile nel corso dei prossimi mesi
di Andrea Bai pubblicata il 11 Giugno 2013, alle 09:30 nel canale AppleAppleAMD
Tra le novità presentate in occasione della conferenza inaugurale della Worldwide Developers Conference 2013 di Apple spicca in particolare il nuovo sistema Mac Pro, oggetto di una profonda revisione progettuale che ha permesso alla Mela di creare un sistema di dimensioni compatte e dall'inusuale aspetto cilindrico. Phil Schiller, presentando il nuovo Mac Pro ha esordito affermando "Can't innovate anymore, my ass", il cui significato è facilmente intuibile.
Il nuovo chassis, in alluminio, di Mac Pro ha dimensioni di 25 centimetri di altezza e 16 centimetri di diametro, per un ingombro volumetrico pari ad 1/8 rispetto all'attuale generazione di sistemi Mac Pro

Un case cilindrico impone una completa riorganizzazione della componentistica interna: ecco che le principali schede logiche di Mac Pro vengono assicurate ad un dissipatore a forma di prisma, che Apple denomina "unified thermal core". In questo modo è possibile usare una sola ventola di raffreddamento, collocata sulla parte superiore dell'unità che crea un flusso d'aria dal basso verso l'alto, lasciando così uscire l'aria calda dalla parte superiore del cilindro.

Sul fronte hardware non sono stati rilasciati dettagli specifici, con le configurazioni definitive che verranno annunciate in occasione del rilascio effettivo sul mercato. Il nuovo Mac Pro farà uso di processori Intel Xeon E5 che permetteranno di arrivare a configurazioni "da combattimento" fino a 12 core. Il nuovo Mac Pro supporta la tecnologia PCI Express di terza generazione che porta la bandwidth fino a 40GBps, con velocità di lettura e scrittura fino a 1,25GBps e 1,0GBps.

Il sottosistema memoria prevede l'impiego di moduli ECC DDR3 di tipo four-channel, che operano alla frequenza di 1866MHz e permettono così di ottenere una bandwidth di 60GB/s.

Novità anche per quanto riguarda le GPU, con la presenza di due schede AMD FirePro con 6GB di memoria VRAM dedicata, in grado di esprimere una potenza computazionale fino a 7 teraflop. Mac Pro ha la possibilità, in questo modo, di supportare anche display di tipo 4K.

Per quanto riguarda il comparto storage Apple sceglie di affidarsi esclusivamente a soluzioni PCIe flash a 1250MB/s, mandando in pensione definitivamente gli hard disk interni di tipo magnetico/meccanico. Per le esigenze di storage di massa gli utenti dovranno affidarsi a unità esterne, che possono essere collegate al sistema mediante la nuova tecnologia di interfaccia Thunderbolt 2, recentemente annunciata da Intel.

Ampliate considerevolmente le possibilità di collegamento a periferiche esterne, con la presenza di ben sei porte Thunderbolt 2, quattro porte SuperSpeed USB, due connettori Gigabit Ethernet, connettore HDMI 1.4 e connettori audio in/out. La nuova interfaccia Thunderbolt 2, lo ricordiamo, ha la capacità di supportare un throughput di 20GBps e fino a sei periferiche collegate daisy-chain su ciascuna porta.
Il nuovo Mac Pro, almeno stando alle informazioni attualmente disponibili, sembra essere sprovvisto di qualsivoglia unità ottica: anche in questo caso gli utenti dovranno affidarsi a soluzioni esterne.
La disponibilità è prevista prossimamente nel corso dell'anno, presumibilmente per il prossimo autunno. Prezzi e configurazioni definitive non sono stati comunicati.
341 Commenti
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Eh beh, perché innovare significa fare un case a forma di cestino dell'immondizia e togliere il driver ottico (in un prodotto che costerà un rene e mezzo) secondo Apple, bene così!
Guarda che la componentistica interna è fissata su un dissipatore a forma di prisma.
Ai fini pratici non cambia granchè,ci sarà sempre una scheda madre ATX con connettori sata e slot classici per le memorie RAM.
Per quanto riguarda l'espansione,a parte il reparto video che è tutt'altro che scarso i classici dischi di storage meccanici possono trovare posto anche in cantina,mica necessariamente tutti dentro un'unico posto.
Io è da una vita che ad esempio non li tengo più tutti nel case del PC anche perché non mi sembra una soluzione furba e intelligente nel caso cede l'alimentatore....
Eh beh, perché innovare significa fare un case a forma di cestino dell'immondizia e togliere il driver ottico (in un prodotto che costerà un rene e mezzo) secondo Apple, bene così!
Dai su...non incominciamo con ste fesserie please.
Hanno tolto quasi completamente CD e DVD dagli scaffali dei vari market,mi spieghi a cosa diavolo potrebbe servirmi un lettore DVD o bluray?
Per fare il figo a masterizzare un film usando un mac pro o una work station?
Ed è incredibile che tutto parta rivoluzionando quel componente che da sempre è rimasto immutato nella forma: la motherboard. Piccola o grande la motherboard è stata sempre rettangolare o quadrata... nessuno aveva mai pensato di darle una forma simile. E la chiave di tutto il cambiamento.
Se si è appassionati di tecnologia e di computer bisognerebbe togliersi il cappello di fronte ad un prodotto simile.
Insieme all'introduzione degli schermi retina sui Macbook Pro, mi sembra la cosa migliore che abbia fatto Cook finora.
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