Il sistema operativo e le applicazioni di Apple Lisa saranno rilasciati gratuitamente nel 2018

Il sistema operativo e le applicazioni di Apple Lisa saranno rilasciati gratuitamente nel 2018

Uno dei primi sistemi con interfaccia utente grafica, Apple Lisa è arrivato sul mercato nel 1983. Con il nuovo anno sarà rilasciato pubblicamente il codice sorgente del sistema operativo e delle sue applicazioni

di pubblicata il , alle 17:01 nel canale Apple
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Nel corso del 2018 sarà rilasciato gratuitamente e pubblicamente il codice sorgente del sistema operativo e delle applicazioni di Apple Lisa, il personal computer che la Mela ha immesso sul mercato nel 1983 e che è stato uno dei primi sistemi ad offrire un'interfaccia utente con elementi grafici, poco dopo il debutto di Xerox Star nel 1981.

A darne l'annuncio è Al Kossow, curatore software per il Computer History Museum che ha recuperato e riadattato il codice, ora nelle mani di Apple per la revisione. Una volta che la revisione sarà ultimata il codice del sistema operativo e di sette programmi - LisaWrite, LisaCalc, LisaDraw, LisaGraph, LisaProject, LisaList e LisaTerminal - sarà reso disponibile a tutti. Non sarà presente il dizionario American Heritage usato per il controllo ortografico di LisaWrite.


Il messaggio di Al Kossow su Google Groups.

Lisa fu commercializzato a 9995 dollari (praticamente quasi il doppio del prezzo di iMac Pro rilasciato nelle scorse settimane) e destinato all'utenza business. Il sistema offriva un processore Motorola 68000 da 5MHz, 1MB di memoria RAM e un hard disk da 5MB. Il prezzo elevatissimo - circa 24 mila dollari di oggi - ha impedito ad Apple di vendere più di 100 mila unità. Maggior fortuna invece è stata per il successore, Macintosh, che nel 1984 ha saputo proporre una alternativa migliorata ed economicamente più accessibile di Lisa.

Il nome Lisa è in omaggo alla figlia di Steve Jobs, Lisa Brennan. Jobs inizialmente aveva negato, affermando che si trattasse dell'acronimo di Local Integrated System Architecture, ma a diversi anni di distanza un ingegnere Apple confermò che l'acronimo, di significato alcuno, fu creato in un secondo momento per giustificare il nome Lisa.

10 Commenti
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demon7728 Dicembre 2017, 17:26 #1

sempre belle ste cose!
AlPaBo28 Dicembre 2017, 18:38 #2
All'epoca era affascinante ed eccitante, ma anche di una lentezza che ti faceva esasperare. Pressoché inutilizzabile.
retuor28 Dicembre 2017, 18:58 #3
processore da 5MHz, 1MB di memoria RAM e un hard disk da 5MB, proprio le caratteristiche richieste per l'ultima versione di Assassin's Creed 😁
s-y28 Dicembre 2017, 19:35 #4
non a caso poco dopo lo xerox star, dato che il lisa (base del successivo macintosh) fu di fatto il 'frutto' di un accordo grazie al quale ebbero libero accesso allo xerox parc per 'visitare' le funzioni dell'interfaccia grafica che avevano ideato

non per sminuire (soprattutto la capacità di commercializzare con successo le idee buone non necessariamente proprie, che alla fine conta più questo in ambito aziendale) ma sarebbe meglio specificarlo
lucusta29 Dicembre 2017, 08:18 #5
Xerox non era interessata (inventarono il mouse in quei laboratori, tra le altre cose)...

...ma al tempo era tutto così...
HP che non credeva nel personal PC, MS che acquisì il DOS per ben pochi dollari, per poi metterlo sugli IBM...
Avanguardia.
Il merito a certi personaggi di aver compreso prima degli altri dove il progresso stava andando ( ben dopo, comunque, degli scrittori di fantascenza).
s-y29 Dicembre 2017, 09:22 #6
si certo, era una specie di far west binario, e la differenza tra fortuna e fallimento era molto labile[*]. ma appunto non volevo minimizzare, anche perchè a posteriori è facile, però allo stesso modo basta poco per generare leggende metropolitane


[*] chi tra i 'pionieri' avrebbe meritato maggiore fortuna è gary kildall, ad esempio
al13529 Dicembre 2017, 09:39 #7
spettacolo
niente da fa, erano avanti gia allora
ethan8629 Dicembre 2017, 10:49 #8
Sempre bella la mela "pacifista"
eeWee7202 Gennaio 2018, 08:33 #9

Mi ricordo il II/e

con lo schermo a fosfori verdi. Un editor di testi che aveva "il grassetto", "l'italico" e il "contornato" e 5-6 font diversi e il videogioco con le carte che giocavi con quella cosa innovativa lì: il mouse.

Insomma, da persona del mondo PC, che con i PC assemblati si pagava qualche sfizio e con le assistenze anche qualcosa di più, lo devo dire: loro avevano il cestino quando da noi c'è voluto di aspettare Windows 3.1 e i programmi di wordprocessing hanno avuto comunque per anni i "codici" /b /i e altre cose per la formattazione per anni (Wordperfect, per esempio, per chi si ricorda le prime versioni).
Lampetto02 Gennaio 2018, 08:49 #10
Originariamente inviato da: eeWee72
con lo schermo a fosfori verdi. Un editor di testi che aveva "il grassetto", "l'italico" e il "contornato" e 5-6 font diversi e il videogioco con le carte che giocavi con quella cosa innovativa lì: il mouse.

Insomma, da persona del mondo PC, che con i PC assemblati si pagava qualche sfizio e con le assistenze anche qualcosa di più, lo devo dire: loro avevano il cestino quando da noi c'è voluto di aspettare Windows 3.1 e i programmi di wordprocessing hanno avuto comunque per anni i "codici" /b /i e altre cose per la formattazione per anni (Wordperfect, per esempio, per chi si ricorda le prime versioni).




Loro avevano il cestino e IBM con OS/2 aveva gli oggetti, ma il cestino era un'altra cosa

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