Ford valuta la produzione interna di batterie per veicoli elettrici

Come parte del processo di transizione verso la mobilità elettrica, Ford starebbe valutando di iniziare a produrre internamente le batterie per i suoi veicoli elettrici, invece di rivolgersi a fornitori di terze parti. Il cambiamento scaturisce anche dall'avvicendamento alla carica di amministratore delegato dell'azienda, con Jim Farley che ha assunto la posizione che era stata di Jim Hackett.

Avvenuto a inizio ottobre, si è trattato del quarto avvicendamento alla guida di Ford dalla grande crisi del 2008-2009. Inatteso per gli osservatori del settore, visto che Hackett non aveva anticipato una volontà a ritirarsi o di mettersi e, anzi, a febbraio aveva messo in chiaro l'intenzione di rimanere a lungo alla guida di Ford. Lo stesso Hackett si era detto contrario alla produzione interna di batterie per veicoli elettrici perché non avrebbe comportato un vantaggio per l'azienda rispetto al rivolgersi a fornitori esterni.

Secondo Farley, se questo può essere vero adesso, quando i veicoli elettrici rappresenteranno il 25 o il 50 percento del settore l'azienda avrà bisogno di un diverso tipo di approvvigionamento di batterie. Dipende anche dalla riallocazione di posizioni di lavoro che possono essere in esubero in seguito alla transizione verso la mobilità elettrica. La forza lavoro di Ford è infatti altamente sindacalizzata e i contratti in essere non consentono il taglio di una consistente porzione della forza lavoro.

I rivali di Ford, peraltro, hanno già avviato la produzione interna di batterie. Sia General Motors che Tesla hanno investito miliardi di dollari nei propri impianti di produzione di batterie, integrando la produzione dei fornitori esterni. Per Ford l'approdo all'elettrico è arrivato in una fase di molto successiva rispetto ai suoi rivali, e la produzione di veicoli elettrici rappresenta una piccola parte del totale dei veicoli commercializzati dalla compagnia.

Ford Mustang Mach-E e la produzione interna di batterie per veicoli elettrici

D'altronde, con il lancio di Mustang Mach-E e del veicolo commerciale a zero emissioni Ford E-Transit, ma anche con l'atteso arrivo del pick-up F-150 elettrico, questo potrebbe cambiare. I nuovi veicoli full electric di Ford, infatti, vengono attualmente assemblati con batterie provenienti da fornitori esterni. Ma se questo regime è stato possibile fino a oggi, con il proliferare di veicoli elettrici provenienti da diverse case automobilistiche, l'industria delle batterie potrebbe mostrare segnali di cedimento rispetto alla domanda. Secondo alcuni analisti di mercato, questo problema potrebbe concretizzarsi già entro il 2025.

Sia GM che Hyundai hanno già annunciato di voler produrre e vendere un milione di veicoli elettrificati all'anno e di voler raggiungere questo traguardo entro il 2025. Ford non ha annunciato obiettivi in tal senso, e per poterlo fare probabilmente avrà bisogno di una produzione interna di batterie.

I primi 5 produttori di batterie per veicoli elettrici

Catl (Cina), LG Chem (Corea del Sud), Panasonic (Giappone), Byd (Cina) e Samsung Sdi (Corea del Sud) sono attualmente i principali produttori di batterie per veicoli elettrici. Fino a oggi Panasonic è stato il primo fornitore di batterie per i veicoli elettrici di Ford, ma nei mesi scorsi si è parlato di un possibile accordo con Byd.