Apple ''Scary Fast'': quali Mac arriveranno all'evento di Halloween di questa notte?
Questa notte alle ore 1 italiane, Apple presenterà i suoi nuovi Mac e tutto quello che riguarderà la nuova lineup in arrivo i prossimi mesi. Orario insolito e anche evento insolito che sarà realizzato esclusivamente online dove però le sorprese di sicuro non mancheranno. Cerchiamo di capire cosa presenterà Tim Cook questa notte.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 30 Ottobre 2023, alle 10:54 nel canale AppleAppleiMacMacBook
Sarà probabilmente l'ultimo evento dell'anno 2023 per Apple ma di certo sarà un evento che farà parlare molto di sè viste le premesse che stanno circolando da tempo su quelli che saranno i prodotti che Tim Cook & Co. si appresteranno a presentare. Apple nella serata (nottata) di oggi, 30 ottobre ore 1 italiana, terrà il suo evento ''Scary Fast''. Sì, una data e un orario anomalo per l'azienda che ha voluto giocare, molto probabilmente, con la notte di Halloween e lo si capisce anche dal titolo dell'evento ossia ''Spaventosamente Veloce''.
Non sarà un evento di persona e dunque giornalisti e altro pubblico non sarà presente a Cupertino ma l'azienda trasmetterà un classico video preregistrato in cui Tim Cook e i suoi ingegneri sveleranno al mondo tutti i nuovi prodotti in arrivo da Apple. Una modalità di annuncio non nuova per l'azienda visto che anche lo scorso anno i nuovi iPad di decima generazione, gli iPad Pro con processore M2 e anche la nuova Apple TV, erano stati annunciati proprio così con un evento solo online. E stessa sorte era capitata anche ai MacBook Pro e Mac mini tempo prima.
''Scary Fast'': cosa presenterà Apple?
L'ipotesi più accreditata per l'evento Scary Fast di Apple è quella di vedere i nuovi Mac con processore M3. Sì, i leaker come anche i più vicini all'azienda danno praticamente per scontato che l'evento verterà completamente su questi ossia sui nuovi Mac che potrebbero, per la prima volta, venire presentati con la presenza di tre diverse versioni di processore ''made in Cupertino''.
Processori Apple M3
Apple nel corso dell'evento di questa notte quasi sicuramente darà spazio al nuovo processore M3. Un annuncio importantissimo per l'azienda perché il nuovo chipset M3, ossia il primo processore di Apple con processo produttivo a 3nm, è il passo in avanti più importante realizzato dall'azienda. Non solo perché da questo processore ci si attende davvero tanto e non solo in termini di prestazioni ma soprattutto di efficienza. Sarà un passo in avanti molto importante per l'azienda ed è addirittura possibile che possa presentare in un'unica data ben 3 diverse versioni di processore M3 come non ha mai fatto in precedenza.
- M3
La principale versione di processore M3 vanterà otto core (4 per la gestione di compiti ad alte prestazioni e 4 core di efficienza focalizzati sulle funzioni in background) e fino a 10 core per l'elaborazione della grafica. In questo caso è possibile che il nuovo processore M3 probabilmente supporterà configurazioni di memoria migliorate rispetto a quelle di M2 e otterrà prestazioni molto più veloci da ciascun core.
- M3 Pro
Questo chip è stato testato da Apple in più configurazioni, inclusa una con 12 core CPU (6 per prestazioni e 6 per efficienza) e 18 core grafici. È probabile che le versioni di fascia alta dell'M3 Pro abbiano 14 core CPU e 20 core grafici. In questo caso ci potrebbe essere memoria RAM unificata da 32, 64 o 96GB.
- M3 Max
Anche questo chip è stato testato in diverse configurazioni, inclusa una con 16 core CPU (12 per prestazioni e 4 per efficienza) e ben 40 core grafici.
Annunciare tre nuovi chip contemporaneamente sarebbe un'impresa considerevole per Apple, soprattutto per il fatto che i prodotti sono basati sulla tecnologia a 3 nanometri e in questo caso altri produttori hanno faticato finora a mettere le mani su un numero sufficiente di chip realizzati con questa tecnica avanzata.
Non solo perché in questo caso sembra che Apple abbia accelerato sui tempi necessari per sviluppare nuove importanti generazioni di chip. Il processore M2 è stato annunciato 19 mesi dopo il debutto del primo M1. La presentazione di stanotte dell’M3 invece ridurrebbe tale divario a circa 16 mesi. Oltretutto anche il tempo tra gli aggiornamenti dei Mac si sta riducendo in alcuni casi. I precedenti modelli di MacBook Pro, con chip M2, sono stati lanciati a gennaio mentre ora le nuove versioni potrebbero arrivare dopo nemmeno 10 mesi. Sottinteso che questo è accaduto perché l'ultima generazione era stata rilasciata più tardi del previsto.
iMac 24 pollici
È senza dubbio lui il protagonista più atteso dell'evento ''Scary Fast'' di Apple. L'unico All-In-One ancora in vita sul catalogo dell'azienda con ancora la prima generazione di processore M1. Non ci saranno sicuramente cambiamenti a livello estetico dove il design dell'iMac 24 rimarrà fedele a quello odierno e con molta difficoltà vedremo una versione da 32 pollici che in molti vorrebbero.
In questo caso però non è chiaro quale sarà l'upgrade che subirà l'iMac a livello di processore. Sì, perché secondo i più informati non è chiaro se ad alimentare il nuovo All-In-One di Apple ci sarà il chip M3 di ultimissima generazione o in alternativa un chip M2 potenziato magari un M2 Pro tale da dare un rinnovamento decisamente importante ad un prodotto che potrebbe venire utilizzato facilmente in ambiente ufficio oltre che in casa.
A livello hardware è possibile che in Apple si sia aggiunto il supporto al nuovo Wi-Fi 6E, al Bluetooth 5.3 e altre novità di componentistica. Sembra anche che sarà ridisegnato il supporto e che ci potrebbero essere novità nella struttura interna ed esterna. Quali però non è dato di sapere.
MacBook Pro 14 e 16 pollici
Inizialmente sembrava difficile l'arrivo di un aggiornamento hardware per i MacBook Pro 14 e 16 pollici di fascia alta. Di fatto nelle ultimissime ore sembra sempre più possibile che i nuovi MacBook Pro possano venire aggiornati proprio con i chip M3 Pro e M3 Max e saranno probabilmente loro i protagonisti dell'evento.
Come detto precedentemente, Apple avrebbe accelerato moltissimo sulla possibilità di integrare i nuovi chip su questi modelli di MacBook Pro. Il motivo potrebbe essere quello per cui il passaggio dalle varie versioni di M1 a M2 non avrebbe raggiunto i risultati di prestazioni previsti dall'azienda e dal pubblico. Da qui la volontà di impressionare con i risultati dei nuovi processore a 3nm che invece dovrebbero permettere prestazioni e efficienza mai viste fino ad oggi da Apple ma anche da altri contentendenti.
Tra le novità con il lancio dei nuovi MacBook Pro 14 e 16 pollici potrebbe esserci anche qualche cambiamento hardware come quello della presenza di schermi più efficienti dal punto di vista del rendimento energetico che potrebbero a seconda delle scelte Apple, compensare il maggior consumo dei processori M3 oppure aumentare la durata della batteria.
MacBook Pro 13 pollici
Probabile che il primo ad arrivare sul mercato con M3 classico potrebbe essere un nuovo MacBook Pro 13 pollici. È un MacBook che ha sempre fatto da apripista con i processori M1 e M2 e che potrebbe dunque arrivare questa notte con gli altri Mac. L'ultimo aggiornamento rivevuto da questo device è stato nel giugno 2022 anche se a livello estetico mantiene ancora lo stesso chassis e addirittura vede la presenza ancora della TouchBar che sappiamo essere presente solo qui.
Si tratta di un Mac che nei fatti dunque risale per concezione al 2016 privo di novità che hanno tutti gli ultimi MacBook Pro e MacBook Air, come Magsafe 3, schermo con cornici sottili e niente TouchBar. Questo punterebbe ad un cambiamento più radicale di questa versione che potrebbe arrivare più in là nel tempo ossia addirittura a metà 2024 prevedendo anche un cambiamento estetico per raccordarsi con i vari MacBook 14'' e 16'' o anche con i MacBook Air di ultima generazione.
Nuovi accessori con USB-C
Ci potrebbe essere spazio anche per nuovi accessori come mouse e trackpad e anche tastiera. In questo caso non ci dovrebbero essere stravolgimenti o cambiamenti a livello estetico ma di fatto ciò che ci si aspetta è un aggiornamento sulla porta di ricarica di questi accessori.
Sì, perché l'arrivo della porta USB-C su iPhone ha decretato un escalation di cambiamento da questo punto di vista per Apple che dunque potrebbe portare la USB-C di ricarica anche per il suo Magic Mouse ma anche per il Magic Trackpad e per la Magic Keyboard al posto chiaramente dell'attuale Lightning. Non sappiamo poi se oltre a questo cambiamento ci sarà qualche novità per questi prodotti.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infomi sfugge il senso del "cambio porta". se ho un dispositivo con le porte lighting implica abbia gli accessori adeguati quindi perchè devo spendere soldi per cambiarle e/o attendermi apple mi invogli a farlo? non vedo non solo un discorso green ma nemmeno un approccio logico. oltretutto il cambio è stato imposto dalla UE quindi al massimo mi potrei attendere degli incentivi dalla UE stessa
Bhè perchè mai dovrebbero commentare una notizia su Apple senza parlare di prezzi? 20€ per un cambio di connettore, che prevede come minimo 1 ora di lavoro più il fatto di garantirtelo è un prezzo anche troppo alto. Lo farei gratis io nella mia azienda multimiliardaria che ho fondato facendo cose tipo Onlus.
Io mi chiedo veramente se chi commenta sparando prezzi a caso abbia mai lavorato un istante in vita sua...
Fammi capire. Una persona ha un Magic Mouse o un trackpad, lo sta utilizzando e ha il suo bel cavo lightning che gli è stato fornito quando lo ha comprato.
Perché diavolo dovrebbe comprare la nuova versione?
È ovvio che queste periferiche si rivolgono a chi le comprerà da ora in poi.
Problemi di accesso allo storage dopo aver aggiornato ad Android 14
- i dati conservati nello smartphone non risultano più accessibili (es. Impossibile aprire la directory /data/media/0)
- impossibile avviare il telefono Android perennemente bloccato sulla schermata di boot
- applicazioni in uso lamentano che non c'è più spazio sul telefono
- i file manager mostrano una dimensione pari a 0 byte per tutti i file
- cartelle che non sono accessibili neppure collegando lo smartphone al PC mediante cavo USB
https://www.reddit.com/r/GooglePixe...g_to/?rdt=47409
Problemi di accesso allo storage dopo aver aggiornato ad Android 14
- i dati conservati nello smartphone non risultano più accessibili (es. Impossibile aprire la directory /data/media/0)
- impossibile avviare il telefono, smartphone Android perennemente bloccato sulla schermata di boot
- applicazioni in uso lamentano che non c’è più spazio sul telefono
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https://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=48341463#post48341463"]Che fai il copia-incolla su tutte le notizie Apple ? Il cross-posting è vietato, lo sai ?
Hai riportato (male) la segnalazione di questo bug che affligge ALCUNI DEVICES PIXEL già in un'altra notizia.[/URL]
Problemi di accesso allo storage dopo aver aggiornato ad Android 14
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- applicazioni in uso lamentano che non c'è più spazio sul telefono
- i file manager mostrano una dimensione pari a 0 byte per tutti i file
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Fatti curare. Da uno bravo possibilmente.
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