Apple rispolvera il MagSafe: come funziona il nuovo connettore magnetico presente sugli iPhone 12

L'arrivo di iPhone 12 rappresenta per Apple il ritorno sul mercato con accessorio creato e pensato da Steve Jobs. Parliamo del MagSafe che qui viene riproposto come sistema magnetico per collegare con precisione i caricatori wireless e non solo. Ecco le sue prime immagini dal vivo.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 19 Ottobre 2020, alle 10:07 nel canale AppleAppleiPhone
MagSafe è la parola magica che dai tempi del defunto Steve Jobs non veniva nominata più nei prodotti di Apple. Il connettore magnetico tanto amato dagli utenti che hanno avuto un Mac in passato, era andato in disuso eliminato da Apple a causa dell'introduzione di un connettore classico USB-C. Un peccato perché sappiamo bene quante volte ha salvato gli utenti negli inciampi con i piedi sul cavo una volta attaccato al muro. Apple ha deciso dunque di ''riesumarlo'' e per farlo ha deciso di introdurlo completamente diverso sui nuovi iPhone 12.
MagSafe: come è fatto e come funziona
In questo caso il nuovo accessorio di Apple per gli iPhone 12 si chiama MagSafe ma effettivamente non si va a collegare alla porta degli smartphone come in passato bensì serve per facilitare la ricarica wireless della nuova serie di iPhone 12 ma anche per unire più accessori esterni, come porta carte o custodie classiche, che siano più adese e sicure.
Il suo funzionamento è davvero semplice ed immediato anche se efficace, almeno dalle immagini e i video realizzati da Apple. La ricarica wireless a volte può venire meno per il posizionamento non immediato dello smartphone sull'accessorio di ricarica. La bobina infatti deve essere centrata con quella del device e capita dunque che si debbano realizzare alcuni movimenti fino a quando questa non viene centrata. Apple ha deciso di semplificare tutto questo introducendo MagSafe ossia un importante connettore magnetico che posiziona appunto lo smartphone nel giusto posto immediatamente.
Snap! A first look at the iPhone 12 (Pro) Silicone Case in Deep Navy and the MagSafe charger. | #iPhone12 #iPhone12Pro #MagSafe #AppleEvent pic.twitter.com/oa8Lh8IlF6
— Filip Chudzinski (@choreographics) October 17, 2020
Il magnete chiaramente è all'interno dello smartphone e possiede strati di materiali che permettono di far aderire ogni tipo di accessorio realizzato ad hoc. Ed ecco che si parte proprio dal caricatore MagSafe, che in questi giorni è già arrivato a casa di alcuni utenti che lo avevano ordinato in previsione dell'arrivo dell'iPhone 12. L'alimentatore MagSafe, in questo caso, possiede una potenza fino a 15W per una ricarica veloce dello smartphone. La sua dimensione è davvero minima, risulta circolare e possiede chiaramente un desing in perfetto stile Apple. Una scelta questa per implementare la ricarica senza fili vista anche la mossa, sempre di Apple, di togliere dalla custodia dei nuovi iPhone il caricatore per la batteria e le cuffie EarPods.
Il caricatore MagSafe non è l'unico accessorio che Apple ha pensato di realizzare per i nuovi iPhone 12. Sempre con l'idea di utilizzare MagSafe, l'azienda di Cupertino ha rinnovato il suo catalogo di custodie introducendo appunto le cover con apposito magnete pronto ad unirsi allo smartphone così come le custodie porta carte che può essere facilmente unito in esterno alla cutodia, sempre con attrazione magnetica.
Un ritorno gradito quello di MagSafe che permetterà agli utenti di sfruttare forse meglio quella ricarica wireless che molti ancora non utilizzano. Una passo che pone forse da parte il caricatore wireless universale che Apple aveva presentato e poi completamente abbandonato per problematiche di progettazione. Qui MagSafe sembra avere tutt'altro passo.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesto e' peggiore non solo del magsafe originale, ma anche del xperia z1
Questo e' peggiore non solo del magsafe originale, ma anche del xperia z1
serve per facilitare la ricarica wireless, poco ci azzecca il risparmio energetico qui, per lo meno non era la loro intenzione.
anche perche qui ueueie ne ha tirate fuori uno da 80w
https://www.hwupgrade.it/news/telef...nuti_92857.html
Per caricare il telefono, deve essere per forza appoggiato, quindi non lo puoi usare. Devi comunque appoggiarlo in una posizione specifica, quindi tanto vale attaccare il cavetto, che è più efficiente e veloce.
Esistono degli stand di ricarica molto comodi, sia da scrivania che da auto, che permettono l'utilizzo del dispositivo in maniera anche più comoda rispetto al solo cavetto.
Certo, potresti dirmi che lo stand potrei averlo anche con il cavo, ma in situazioni dove devi prendere il telefono e andare via il cavo è abbastanza scomodo da non attaccarlo finché non c'è realmente bisogno, la basetta wireless invece ti permette di avere il telefono sempre in carica.
Il collegamento magnetico per me farà perdere immediatezza, ma in base alla forza del magnete può essere interessante per certe applicazioni, penso per esempio ai supporti da auto.
Sul risparmio energetico effettivamente c'è un problema. Non so quanto sarà efficiente questa nuova implementazione ma normalmente la ricarica senza fili spreca un mare di energia elettrica.
Per caricare il telefono, deve essere per forza appoggiato, quindi non lo puoi usare. Devi comunque appoggiarlo in una posizione specifica, quindi tanto vale attaccare il cavetto, che è più efficiente e veloce.
se sto a letto o sul divano e devo usare le cuffie col cavo mentre ricarico è utilissimo
Ad ogni modo la ricarica di questo tipo non è pensata per lavorare con il telefono in uso. L'idea è: quando non uso il telefono lo poggio, quando mi serve lo prendo; quando è poggiato nel frattempo ricarica.
Appunto...
Se si ipotizza un 50% di rendimento, per altri ipotetici 100 milioni di cellulari, che si ricaricano ogni giorno, buttiamo via un bel pò di GigaWatt, ogni giorno.
E per un azienda che toglie il caricabatterie per l'ambiente, secondo me è un grosso autogol !
magari avessero fatto la stessa cosa su iPhone...
qui hanno riciclato il nome per una cosa diversa, ma ci fosse stato anche un passaggio dati (e corrente) quindi non Qi avrebbe avuto più senso
sarà più efficiente di Qi perché allinea perfettamente le due superfici, ma in ogni caso lo sarà meno del cavo e al massimo ti danno 15W quindi spendi di più per caricarlo meno rapidamente
comunque non è che l'anticamera al iPhone senza porte che spero arrivi il più tardi possibile...
.
non e' vero, almeno perche hai comprato telefoni non di marche di telefoni.
Un telefono fina a qualche anno fa, gli xperia sono stati gli ultimi, mi pare, hanno porte laterali (i nokia e gli ericcon li avevano quasi tutti) per cui basta appoggiare e solitamente sono autocentranti: mai notato quelle svasature sulla plastica in fianco ad un 8110 identiche ad un 6110?
Del resto erano presenti, piu' grezzone, pure sui motorsola 8200: appoggiavi e si caricava.
Gli smartphone come i P800 o i nokia 6110 erano dotati di porte ad appoggio.
Quindi, in pratica, hanno la stessa funzionalita' della ricarica contactless (wireless mi sembra una presa per il cu) con il vantaggio dell'efficienza e semplicita'.
Per esempio il CB ad appoggio per i T28 e' andato bene fino alla serie finale dei P9xx (smartphone notevoli) che veniva centrato da 2 pin plastici senza bisogno di cercare il magnete roteando il telefono come tarri. Dimenticavo, la basetta da una certa data faceva anche da scambio dati ad "alta" velocita' (piu' di alcuni BT-WiFi successivi).
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