Apple e throttling sugli iPhone: in arrivo i primi pagamenti per gli utenti USA
Apple ha iniziato questa settimana a erogare i pagamenti previsti dall'accordo della class action "Batterygate" negli USA, che l'ha vista riconoscere fino a 500 milioni di dollari in totale dopo le accuse di aver limitato le prestazioni di alcuni modelli di iPhone.
di Nino Grasso pubblicata il 08 Gennaio 2024, alle 13:01 nel canale AppleAppleiPhone
Apple ha iniziato in questi giorni a effettuare i pagamenti di liquidazione previsti dall'accordo della celebre class action americana ribattezzata "Batterygate", che l'ha vista riconoscere lo scorso anno un risarcimento fino a 500 milioni di dollari come cifra complessiva.
La vicenda risale al 2017, quando alcuni utenti accusarono Apple di limitare volontariamente le prestazioni di diversi modelli di iPhone attraverso aggiornamenti software, senza informare gli utenti delle modifiche. In particolare, gli iPhone interessati erano iPhone 6, 6 Plus, 6S, 6S Plus, SE con iOS 10.2.1 o successivi e iPhone 7 e 7 Plus con iOS 11.2 o successivi.
Apple inizia a erogare i pagamenti agli utenti per la vicenda Batterygate
In risposta, l'azienda si è scusata pubblicamente di non aver comunicato in modo trasparente le modifiche apportate tramite update, avviando anche una campagna di sostituzione batterie a prezzi ridotti, pur continuando a negare qualsiasi addebito legale. Apple ha in seguito accettato di chiudere la vertenza collettiva con un risarcimento massimo di 500 milioni di dollari, al fine di evitare ulteriori contenziosi legali. E, come da programma, in questi giorni sono partiti i primi bonifici di liquidazione ai membri della class action che ne hanno fatto richiesta entro ottobre 2022.
I primi utenti hanno ricevuto pagamenti di 92 dollari, in linea con gli importi previsti in base al modello di iPhone interessato dalla limitazione delle prestazioni. Batterygate è una vicenda che si riferisce a modelli non più recentissimi e riguarda accuse ormai datate, anche se ad oggi l'azienda continua a mantenere un sistema integrato di gestione delle prestazioni sui modelli più recenti, più personalizzabile e - soprattutto - esplicitamente comunicato a tutti gli utenti che possiedono un melafonino.
3 Commenti
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