Apple a lavoro per la modifica software contro il blocco degli Apple Watch in USA

Secondo quanto riportato da Bloomberg, Apple sta attualmente concentrando i suoi sforzi per modificare gli algoritmi associati ai sensori che misurano l'ossigeno nel sangue presenti sugli Apple Watch. Questa mossa è una risposta diretta alla richiesta di Masimo, un'azienda specializzata in dispositivi medici, che ha chiesto il blocco delle vendite degli Apple Watch a causa di controversie sui brevetti.

Apple a lavoro per modificare watchOS e bypassare il blocco

Gli ingegneri di Apple a Cupertino sono attualmente al lavoro su questa sfida, che viene descritta come rischiosa e senza precedenti nella sua urgenza. La modifica degli algoritmi è finalizzata a garantire che l'utente possa ancora controllare e visualizzare accuratamente i livelli di ossigeno nel sangue tramite l'Apple Watch.

La controversia legale tra Apple e Masimo risale a diversi anni fa, quando Masimo accusò Apple di violare i suoi brevetti relativi alla metodologia di rilevamento dei livelli di ossigeno nel sangue, una tecnologia brevettata dalla stessa Masimo. La situazione attuale è particolarmente delicata poiché la messa al bando degli Apple Watch potrebbe entrare in vigore il 25 dicembre, a meno che non si trovi una soluzione soddisfacente per entrambe le parti. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, non ha ancora interferito nel processo di blocco delle vendite da parte della International Trade Commission (ITC).

La strategia di Apple finora è stata concentrata sulla modifica degli algoritmi piuttosto che sull'accordo con Masimo. Nonostante Masimo abbia richiesto cambiamenti non solo a livello software ma anche hardware, Apple sembra convinta che la sola modifica agli algoritmi possa risolvere la controversia. Le dispute di questo tipo sono rare e solitamente vengono risolte con accordi prima di arrivare alla messa al bando. Tuttavia, Apple sembra essere sicura della validità delle modifiche software e ha anche richiesto una valutazione dei presunti brevetti di Masimo, ritenendo che le argomentazioni della società di tecnologia medica siano prive di fondamento.

La questione ha portato a un impasse, con Masimo che sostiene che il cambiamento software non è sufficiente e che è necessaria una modifica anche a livello hardware, in particolare al sensore che funge da pulsossimetro. Nonostante la complessità della situazione, Apple è determinata a risolvere questa controversia in tempo per evitare il blocco delle vendite degli Apple Watch, specialmente in un periodo così cruciale come il periodo natalizio. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se le modifiche agli algoritmi saranno sufficienti per porre fine a questa disputa legale.