App Store, al via i cambiamenti alle regole: ora gli sviluppatori potranno suggerire modifiche

App Store, al via i cambiamenti alle regole: ora gli sviluppatori potranno suggerire modifiche

Entrano in vigore i cambiamenti preannunciati negli scorsi mesi e in più gli sviluppatori avranno la possibilità di proporre suggerimenti e modifiche alle linee guida attuali

di pubblicata il , alle 17:21 nel canale Apple
Apple
 

Apple ha ufficializzato oggi l'entrata in vigore di alcune modifiche significative al processo di revisione e feedback delle app che gli sviluppatori inviano per l'ammissione ad App Store. Si tratta di modifiche già preannunciate mei mesi scorsi e che oggi vengono rese operative.

La Mela ha pubblicato una comunicazione ufficiale informando gli sviluppatori che d'ora in poi il team di revisione delle app non sospenderà più aggiornamenti e bugfix importanti per quelle app già pubblicate quando queste app sono bloccate in una disputa sulle linee guida non correlate all'aggiornamento. In questi casi gli sviluppatori potranno "rispondere alle violazioni delle linee guida in occasione del successivo invio" dell'app.

Il cambiamento trae origine da un diverbio che la Mela ha affrontato con Hey, lo sviluppatore dell'app Basecamp, un client di posta elettronica. Hey aveva infatti puntato il dito contro Apple per aver sospeso un aggiornamento importante per la correzione di un bug di Basecamp nel bel mezzo di un tira-e-molla tra le due realtà sul modo in cui Hey ha gestito gli acquisti in-app.

La modifica apportata da Apple offre quindi agli sviluppatori la tranquillità di poter eliminare i bug di un'app anche se c'è in corso un confronto con i revisori dell'App Store. Apple ha inoltre creato una nuova possibilità di inviare feedback dove i membri del programma developer possono "suggerire modifiche" alle linee guida per la revisione delle app.

Di seguito riportiamo, nella sua interezza, la nota che Apple ha condiviso con gli sviluppatori:

"L'App Store è dedicato a fornire una grande esperienza per tutti. Per continuare ad offrire agli utenti un luogo sicuro per scaricare app e aiutarvi a sviluppare con successo app sicure, di alta qualità, affidabili e rispettose della privacy degli utenti, abbiamo aggiornato il processo di revisione delle app come annunciato alla WWDC 2020. Per le app già presenti nell'App Store, le correzioni di bug non verranno più ritardate per violazioni delle linee guida, ad eccezione di quelle relative a questioni legali. Potrete invece rispondere alle violazioni delle linee guida nel prossimo invio. E ora, oltre a fare appello per quelle decisioni che stabiliscono se un'app abbia violato le linee guida, potrete anche suggerire delle modifiche. Vi invitiamo a inviare i suggerimenti sull'App Store e sulla piattaforma di sviluppo Apple così da poter continuare a migliorare l'esperienza per la comunità degli sviluppatori"

La nota rimanda alla pagina che usualmente viene utilizzata dagli sviluppatori per richiedere informazioni sullo stato di un'app o fare ricorso contro un rigetto, ma questa volta include un'opzione in un menù a tendina denominata "suggerisci una modifica delle linee guida". Selezionando questa voce gli sviluppatori avranno la possibilità di scegliere una specifica norma a cui proporre considerazioni e modifiche e quindi scrivere suggerimenti.

7 Commenti
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recoil01 Settembre 2020, 17:49 #1
la buona notizia è di poter fare il bugfix indipendentemente da altre problematiche
per quanto riguarda i suggerimenti, il 99% verranno rifiutati... è come dare un contentino, puoi mandare il tuo suggerimento ma che lo accettino è un altro paio di maniche
clockbit01 Settembre 2020, 22:08 #2

Bella furbata da parte di Apple

Tu suggerisci cosa vuoi modificare o aggiungere nell'APP, che sottoponi a revisione, così Apple aggiunge una nuova limitazione nelle linee guida o vanno a cercare nel codice le modifiche che hai apportato e te le bloccano, storia vecchia con Apple. Il problema è che Apple non vuole concorrenti nel settore del merchandising degli oggetti digitali (cosidetti immateriali e intangibili), vuole questo mercato tutto per se. Come mai ad eBay ed altre app simili consente di utilizzare sistemi di pagamento diversi da quelli Apple, con la scusa che sono vendite di oggetti materiali?
Certo è strano che Apple non si sia mai impegnata nello sviluppo di sistemi operativi per server, database, cloud, sicurezza in rete e così via, forse è troppo oneroso?
Quello che mi chiedo è: Apple mi da un'opportunità di mercato facendomi pubblicare la mia APP, ma di contro più APP sviluppate ci sono ed Apple più possibilità ha di vendere i suoi prodotti. Pertanto c'è una reciproca convenienza, quindi mi chiedo ma una fee del 30% non è esorbitante? Neanche le banche chiedono il 30% per un prestito.
cdimauro01 Settembre 2020, 22:18 #3
Originariamente inviato da: clockbit
Certo è strano che Apple non si sia mai impegnata nello sviluppo di sistemi operativi per server, database, cloud, sicurezza in rete e così via, forse è troppo oneroso?

L'aveva realizzato parecchi anni fa, ma è uscita dal mercato dei server perché OS X oggettivamente aveva problemi prestazionali paragonati con altri s.o..
Quello che mi chiedo è: Apple mi da un'opportunità di mercato facendomi pubblicare la mia APP, ma di contro più APP sviluppate ci sono ed Apple più possibilità ha di vendere i suoi prodotti. Pertanto c'è una reciproca convenienza, quindi mi chiedo ma una fee del 30% non è esorbitante? Neanche le banche chiedono il 30% per un prestito.

Puoi sempre rivolgerti altrove se non ti piace.
Lieutenant01 Settembre 2020, 23:33 #4
Originariamente inviato da: cdimauro
Puoi sempre rivolgerti altrove se non ti piace.


Certo. Puoi sempre rinunciare al 30% del mercato se non ti piacciono le loro regole. Perche' no.

Poi, quando hai accettato le loro regole nonostante il 30% di commissione, decidono che il tuo business fa buoni profitti e che vogliono lanciare una loro app, che guardacaso costa il 30% meno della tua... ed eccoti fuori dal mercato. E' successo.

No, mi spiace: il 5% di commissione e' ragionevole. Anche 8% e' ragionevole. 15% e' gia' troppo. 30% e' piu' stile pizzo alla mafia.

Lo fanno perche' possono. O quantomeno potevano fino ad oggi. Le indagini per abuso di posizione dominante e le proteste di chi pubblica app pero' si stanno moltiplicando.
Si stanno moltiplicando anche le proteste dei negozi che offrono servizi di riparazione, che non possono in alcun modo riparare prodotti Apple in quanto non hanno accesso alle parti e al software di configurazione necessario (un po' come se per riparare l'interruttore della luce fossi costretto a rivolgerti sempre allo stesso elettricista che te l'ha installato, anche se ti fa pagare 4 volte tanto: ridicolo).
Inutile parlare dei vari difetti hardware di monitor, tastiera e di cose tipo bendgate e via dicendo... sempre negati da Apple dando la colpa al cliente il piu' a lungo possibile, finche' non hanno avuto altra scelta (e chi nel frattempo ha pagato?).
Avendo sviluppato su Apple poi posso dirti che se ne fregano anche degli sviluppatori: i loro tool di sviluppo per HTML sono 8-10 anni indietro rispetto alla concorrenza. E' imbarazzante... ma d'altra parte se vuoi che la tua app HTML5 funzioni su Safari in iPhone devi debuggare usando i loro tool, non hai scelta. E non puoi neanche dire agli utenti di usare un altro browser, perche' non e' permesso.
Tutto questo su dispositivi che costano almeno il 40% in piu' della concorrenza, senza offrire nulla di piu' e anzi spesso molto di meno.

Se ne approfittano, questa e' la verita'. La loro reputazione pero' sta cominciando a risentirne, motivo per cui sono ora costretti a rivedere, una alla volta, una serie di posizioni da bulli che hanno tenuto finora.

Sinceramente, spero che Apple perda tanti ma tanti utenti negli anni a venire. Hanno bisogno di una lezione.
cdimauro02 Settembre 2020, 05:24 #5
Mi pare molto difficile che accada, proprio perché gli utenti sono molto fidelizzati, ed è questa la forza di Apple.

I problemi che indichi riguardano, infatti, gli sviluppatori, ed Apple non ha mai brillato per il support. Apple sa fare software che ammalia i suoi clienti, ma per il resto lasciamo perdere.

Riguardo all'accusa di posizione dominante et similia ne abbiamo già parlato in lungo e in largo in altri thread.
Lieutenant03 Settembre 2020, 11:53 #6
Secondo me alla fine tutti i nodi vengono al pettine. Ci vorranno anni... ma secondo me alla fine Apple tornera' a percentuali piu' vicine al 5-10% per quanto riguarda telefoni e computer.

Opinioni, immagino.
cdimauro05 Settembre 2020, 10:26 #7
Decisamente, ma per arrivare di nuovo a quei livelli Apple dovrebbe sbagliarne parecchie, mentre da quando Jobs è morto succede l'esatto contrario, perché il nuovo CEO non ha la visione "settaria" / "elitaria" di Jobs, ma è senz'altro più pragmatico e dà ai suoi clienti ciò che vogliono.

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