Torna indietro   Hardware Upgrade Forum > Off Topic > Discussioni Off Topic > Storia, politica e attualità (forum chiuso)

iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile
iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile
C'è tanta sostanza nel nuovo smartphone della Mela dedicato ai creator digitali. Nuovo telaio in alluminio, sistema di raffreddamento vapor chamber e tre fotocamere da 48 megapixel: non è un semplice smartphone, ma uno studio di produzione digitale on-the-go
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026
Panther Lake è il nome in codice della prossima generazione di processori Intel Core Ultra, che vedremo al debutto da inizio 2026 nei notebook e nei sistemi desktop più compatti. Nuovi core, nuove GPU e soprattutto una struttura a tile che vede per la prima volta l'utilizzo della tecnologia produttiva Intel 18A: tanta potenza in più, ma senza perdere in efficienza
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest
Intel ha annunciato la prossima generazione di processori Xeon dotati di E-Core, quelli per la massima efficienza energetica e densità di elaborazione. Grazie al processo produttivo Intel 18A, i core passano a un massimo di 288 per ogni socket, con aumento della potenza di calcolo e dell'efficienza complessiva.
Tutti gli articoli Tutte le news

Vai al Forum
Rispondi
 
Strumenti
Old 25-06-2009, 11:54   #1
Hal2001
Senior Member
 
L'Avatar di Hal2001
 
Iscritto dal: Aug 2004
Messaggi: 19355
Vietato ricordare (disegno di legge n. 2455)

Roma - La Rete ha la memoria troppo lunga! È questo il presupposto dal quale muove il disegno di legge n. 2455 recante "Nuove disposizioni per la tutela del diritto all'oblio su internet in favore delle persone già sottoposte a indagini o imputate in un processo penale" presentato lo scorso 20 maggio dall'On. Lussana alla Camera dei Deputati.

Il tema del diritto all'oblio in Internet - e, benché l'estensore del disegno di legge sembri dimenticarsene, fuori da Internet - costituisce un tema delicato e complesso sul quale si sono già succedute numerose decisioni - non sempre condivisibili - dei Giudici e del Garante per il trattamento dei dati personali e la riservatezza. Si sbaglierebbe, perciò - benché la tentazione sia forte - a liquidare l'iniziativa dell'On. Lussana in poche battute, semplicemente, come l'ennesimo tentativo di limitare la libertà di informazione in Rete e, in ogni caso, come un'iniziativa anacronistica ed inattuabile. Conviene, invece, andare con ordine e cominciare dal contenuto del disegno di legge.

Il primo comma dell'art. 1 mira - le parole sono tratte dalla relazione di accompagnamento al disegno di legge - a far sì "che, decorso un lasso temporale, variabile a seconda della gravità del reato, e salvo che risulti il consenso scritto dell'interessato, non possano più essere diffusi o mantenuti immagini o dati, anche giudiziari, che consentano, direttamente o indirettamente, l'identificazione della persona già indagata o imputata, sulle pagine Internet liberamente accessibili dagli utenti oppure attraverso i motori di ricerca esterni al sito web sorgente".
Il secondo ed il terzo comma della medesima previsione, rincarano, poi, la dose fissando il principio secondo il quale le immagini ed i dati di cui al comma 1, devono essere definitivamente rimossi da tutte "le pagine Internet" quando, "sia trascorso un anno dal momento in cui è stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere, decreto di archiviazione o sia intervenuta sentenza definitiva di proscioglimento, anche a seguito di revisione" o "due anni se è intervenuta o se è stata dichiarata una causa di estinzione del reato o della pena".
L'art. 2, dal canto suo, riconosce all'interessato il diritto di richiedere la rimozione delle immagini e dei dati di cui all'art. 1 dapprima direttamente "ai siti Internet ed ai motori di ricerca" e, quindi, al Garante per il trattamento dei dati personali e la riservatezza, prevedendo, altresì, che l'eventuale inadempimento da parte del destinatario della richiesta al provvedimento del Garante può costare a quest'ultimo una sanzione da 5.000 a 100.000 euro.

La portata di tali prime due previsioni del DDL Lussana è mitigata dal contenuto dell'art. 3 che prevede una serie di ipotesi in presenza delle quali gli artt. 1 e 2 non trovano applicazione: (a) il trattamento dei dati per ragioni di giustizia da parte degli uffici giudiziari, del CSM e del Ministero della Giustizia; (b) la conservazione sui siti Internet dei dati e delle immagini per finalità di ricerca storica o di approfondimento giornalistico, anche in assenza di consenso dell'interessato, purché risulti un oggettivo e rilevante interesse pubblico, sempreché il trattamento avvenga nel rispetto della dignità personale, della pertinenza e veridicità delle notizie, nonché del diritto all'identità; (c) limitatamente - chissà perché - alle previsioni di cui agli artt. 1 e 2, il trattamento di dati relativi a chi i) è stato condannato con sentenza definitiva alla pena dell'ergastolo; ii) è stato condannato per genocidio, terrorismo internazionale o strage, indipendentemente dalla pena in concreto inflitta; ii) esercita o ha esercitato alte cariche pubbliche, anche elettive, in caso di condanna per reati commessi nell'esercizio delle proprie funzioni, allorché sussista un meritevole interesse pubblico alla conoscenza dei fatti.

L'art. 4, stabilisce poi che "L'esercizio della tutela prevista ai sensi della presente legge non pregiudica il diritto dell'interessato e dei suoi eredi o del convivente a ottenere il risarcimento del danno, anche morale, derivante dalla violazione delle disposizioni di cui agli articoli 1 e 2". L'art.5, infine, contiene tutta una serie di interventi - invero di dubbia utilità e scarso pregio sotto il profilo della tecnica della normazione - al codice privacy, evidentemente necessari secondo l'estensore del disegno di legge per coordinare la nuova legge con il codice privacy stesso.
Sin qui i fatti. Veniamo ora alle perplessità e ai dubbi.

Mi riesce, innanzitutto, difficile condividere l'idea secondo la quale le potenzialità di uno strumento tecnologico come Internet idoneo ad ampliare le concrete possibilità di accesso all'informazione e al patrimonio storico dell'umanità possano essere limitate ex lege. È innegabile che Internet agevoli l'accesso alle informazioni e ne perpetui il ciclo di vita ma viene tuttavia da chiedersi se ciò giustifichi una nuova "norma anti-memoria" o dovrebbe piuttosto imporre una più profonda riflessione sul significato e sul senso della nozione di identità personale e di diritto all'oblio nel secolo della Rete.

E se attraverso naturali dinamiche di evoluzione darwiniana della specie, domani sviluppassimo capacità mnemoniche maggiori di quelle di cui disponevano i nostri antenati? Sarebbe opportuno ed auspicabile un intervento normativo volto ad imporci di dimenticare in fretta o, almeno, tanto in fretta quanto i nostri nonni?

È sulla base di queste considerazioni che trovo preoccupante la volontà del legislatore di ordinare alla Rete di ricordare di meno e meno a lungo esigendo dai motori di ricerca e da tutti i siti Internet - o per dirla meglio di quanto non si faccia nel disegno di legge - dai gestori dei motori di ricerca e dai titolari dei siti Internet, rispettivamente, di sospendere l'indicizzazione di taluni contenuti e di rimuoverli dal web.

I dubbi sollevati dall'iniziativa legislativa dell'On. Lussana, tuttavia, non finiscono qui e sono, anzi, destinati ad amplificarsi se si passa ad esaminare il modo in cui si è ritenuto di garantire il diritto all'oblio in Rete.
Cominciamo dal principio.

Non credo abbia senso scrivere una nuova legge "ad personam" contro l'informazione in Rete senza preoccuparsi di affrontare e risolvere prima - a livello generale - il problema del diritto all'oblio che, allo stato, non può ritenersi aver raggiunto nell'elaborazione giurisprudenziale alcun approdo sicuro. La Rete è solo l'ultima delle presunte minacce al diritto all'oblio ma dello stesso tema, prima di Internet, si è già discusso - e si continuerà a discutere - anche in relazione alla televisione, al cinema, al teatro, ai giornali e persino ai romanzi.
Perché, dunque, una legge solo per la Rete?
Ma c'è di più.

Nell'accezione tradizionale, infatti, la lesione del diritto all'oblio viene in rilievo laddove si ripropongano, a distanza di anni, fatti di cronaca ormai superati e lontani nel tempo nell'ambito di film, romanzi, pièce teatrali o trasmissioni televisive. Il problema affrontato dalla nuova iniziativa legislativa dell'On. Lussana è, tuttavia, un altro e concerne non già la riproposizione di fatti del passato ma, piuttosto, l'accessibilità via Internet di immagini e dati pubblicati in un preciso momento storico perché relativi alla cronaca o all'attualità di quel tempo. Esportata fuori dalla Rete, quindi, la ratio del DDL sarebbe quella non già di impedire, ad esempio, la realizzazione di un film sui delitti del mostro di Firenze ma, piuttosto, di vietare alle biblioteche e agli archivi storici pubblici e privati di consentire al pubblico l'accesso ad ogni giornale, rivista o romanzo relativo ai quei fatti. Senza con ciò voler attribuire un giudizio positivo o piuttosto negativo alla nuova iniziativa legislativa occorre, tuttavia, prendere atto che si tratta di una limitazione e compressione forte della c.d. libertà ad essere informati le cui radici affondano nello stesso art. 21 della Costituzione.
Allo stesso modo è innegabile che il contenuto del DDL minaccia di far sì che la storia che le generazioni che verranno potranno leggere sarà solo quella che i suoi protagonisti vorranno sia tramandata ai posteri.

Ma torniamo alla Rete.
Il disegno di legge - secondo una pessima abitudine che va, sfortunatamente, consolidandosi di giorno in giorno - impone a chi fa informazione in Rete in maniera professionale e a chiunque gestisca un semplice blog o altro sito Internet "amatoriale" eguali obblighi ed analoghe responsabilità a garanzia dell'altrui diritto all'oblio. Ai sensi dei commi 2 e 3 dell'art. 1 del DDL, pertanto, il gestore di un blog, ad esempio, dovrà preoccuparsi di procedere alla rimozione di immagini e dati relativi ad una persona quando "sia trascorso un anno dal momento in cui è stata pronunciata sentenza di non luogo a procedere, decreto di archiviazione o sia intervenuta sentenza definitiva di proscioglimento, anche a seguito di revisione" o "due anni se è intervenuta o se è stata dichiarata una causa di estinzione del reato o della pena". Il mancato adempimento a tale obbligo può dar luogo, ai sensi di quanto disposto all'art. 4, a pesanti responsabilità risarcitorie, al coinvolgimento in procedimenti dinanzi al Garante per la privacy e a sanzioni fino a 100 mila euro.

Tra obblighi di rettifica, condanne per stampa clandestina, sequestri e la nuova iniziativa a tutela dell'altrui diritto all'oblio la voglia di dire la propria in Rete diventa ogni giorno di più un lusso che in pochi possono o potranno permettersi con un'evidente e preoccupante compressione della libertà di manifestazione del pensiero.

Si sarebbe, tuttavia, poco obiettivi se non si ricordasse che le esclusioni dall'ambito di applicabilità delle nuove norme individuate all'art. 3 valgono, in astratto, a mitigare in maniera importante il principio di prevalenza del diritto all'oblio sulla libertà all'informazione ma, ad un tempo, occorre riconoscere che la vaghezza, l'indeterminatezza e l'ambiguità delle deroghe ai divieti ed agli obblighi che la legge mira ad introdurre sono tali da far sì che - specie i gestori di siti Internet non professionali - si vedranno spesso costretti a rimuovere cautelativamente immagini e dati al solo fine di non rischiare richieste risarcitorie o sanzioni a molti zeri anche laddove l'art. 3 consentirebbe loro di non intervenire.

Ci sarebbe molto di più da dire su un'iniziativa che non può e non deve passare in sordina, non perché il diritto all'oblio non meriti tutela ma, piuttosto, perché non si può correre il rischio che per tutelare il diritto all'oblio si privino i nostri figli della storia e si limiti - una volta di più - la libertà di informazione nello spazio telematico, ultimo baluardo di libertà in un Paese nel quale l'indipendenza dei media tradizionali fa registrare giudizi peggiori ogni anno che passa, a prescindere dal colore politico degli abitanti del Palazzo.

Si potrebbe, ad esempio, discutere del senso di dettare una disciplina nazionale in relazione ad un fenomeno globale come la "memoria della Rete", della possibilità per una legge italiana di obbligare il gestore di un motore di ricerca straniero all'adempimento di un obbligo tanto stringente quale quello ipotizzato nel DDL e, ancora, di chi debba occuparsi di individuare le decine di migliaia di pagine web attraverso le quali una medesima informazione è diffusa al pubblico o, comunque, resa accessibile.
Per ora mi fermo qui, nella consapevolezza di non aver detto tutto ma, ad un tempo, con la speranza di aver almeno aperto un dibattito che, forse, sarebbe stato utile ed opportuno sviluppare prima di assumere un'iniziativa legislativa tanto dirompente per gli equilibri dell'ecosistema telematico.

Guido Scorza
www.politicheinnovazione.eu
Il blog di G.S.

http://punto-informatico.it/2652613/...ricordare.aspx
__________________
"Le statistiche sono come le donne lascive: se riesci a metterci le mani sopra, puoi farci quello che ti pare" Walt Michaels
Hal2001 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 11:56   #2
MesserWolf
Senior Member
 
L'Avatar di MesserWolf
 
Iscritto dal: Jul 2005
Città: Luxembourg
Messaggi: 9332
ogni tanto mi chiedo se si impegnano per partorire certe vaccate
__________________
"It's so much easier to suggest solutions when you don't know too much about the problem." - Malcolm Forbes
MesserWolf è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 12:05   #3
Jacoposki
Junior Member
 
L'Avatar di Jacoposki
 
Iscritto dal: Mar 2008
Messaggi: 19
tutto per evitare che Silvio continui a essere chiamato "pluri-prescritto" da queste parti.

Allucinante. Una legge senza il minimo senso che cancella la storia e la verità. Ovviamente non c'è da stupirsi. Ormai questa gentaglia la conosciamo.
__________________
In cerca di una firma
Jacoposki è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 12:07   #4
Onisem
Senior Member
 
L'Avatar di Onisem
 
Iscritto dal: Jan 2005
Messaggi: 821
"Diritto all'oblio"? Mi fa venire i brividi. Qui c'è bisogno di più memoria, non di meno. La rete sta proprio sulle balle a questi "liberali" filo-sovietici o filo-cinesi, non c'è niente da fare. E' l'ultimo media che gli manca all'appello.
__________________
Tanto poco un uomo si interessa dell'altro, che persino il cristianesimo raccomanda di fare il bene per amore di Dio. (Cesare Pavese)
"Sono un liberale di destra, come potrei votare uno come Berlusconi?"
Marcello Dell'Utri, fondatore del partito Forza Italia, è stato condannato per mafia.
Onisem è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 12:10   #5
ConteZero
Senior Member
 
L'Avatar di ConteZero
 
Iscritto dal: Dec 2006
Città: Trapani (TP)
Messaggi: 3098
Eh, i veri problemi dell'Italia.
Vorrei sapere dove sono quelli che s'incazzano perché "si parla di roba da novella 2000 e non si spiccica parola sui veri problemi del paese".
Per fortuna che ci pensa il governo a rimediare facendo queste leggi!
__________________
A casa ho almeno sette PC, in firma non ci stanno
ConteZero è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 12:15   #6
D.O.S.
Senior Member
 
Iscritto dal: Jul 2006
Messaggi: 1022
totalmente inutile : basta storare i dati su un server estero e i motori di ricerca non operano in territorio italiano ( google.it ha un IP USA )
costoro non hanno la minima idea di come funziona la rete e pensano di correre ai ripari con leggi assurde come queste .
D.O.S. è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 12:16   #7
Onisem
Senior Member
 
L'Avatar di Onisem
 
Iscritto dal: Jan 2005
Messaggi: 821
I Tg ste cose dovrebbero raccontarle comunque, non è che quello che succede alla rete non deve uscire dalla rete. Ma non occupandosi loro di gossip, suppongo che sia più importante raccontare dell'ultimo cucciolo di tapiro nato in cattività.
__________________
Tanto poco un uomo si interessa dell'altro, che persino il cristianesimo raccomanda di fare il bene per amore di Dio. (Cesare Pavese)
"Sono un liberale di destra, come potrei votare uno come Berlusconi?"
Marcello Dell'Utri, fondatore del partito Forza Italia, è stato condannato per mafia.
Onisem è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 12:17   #8
Onisem
Senior Member
 
L'Avatar di Onisem
 
Iscritto dal: Jan 2005
Messaggi: 821
Quote:
Originariamente inviato da D.O.S. Guarda i messaggi
totalmente inutile : basta storare i dati su un server estero e i motori di ricerca non operano in territorio italiano ( google.it ha un IP USA )
costoro non hanno la minima idea di come funziona la rete e pensano di correre ai ripari con leggi assurde come queste .
La loro incompetenza è, per il momento e per fortuna, salvezza.
__________________
Tanto poco un uomo si interessa dell'altro, che persino il cristianesimo raccomanda di fare il bene per amore di Dio. (Cesare Pavese)
"Sono un liberale di destra, come potrei votare uno come Berlusconi?"
Marcello Dell'Utri, fondatore del partito Forza Italia, è stato condannato per mafia.
Onisem è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 12:18   #9
MesserWolf
Senior Member
 
L'Avatar di MesserWolf
 
Iscritto dal: Jul 2005
Città: Luxembourg
Messaggi: 9332
massì è una legge che sarebbe irrealizzabile , anche tecnicamente ...

Mi ricorda quella norma (di eoni fa .... ) per cui tutti i gestori di siti internet avrebbero dovuto spedire una copia su disco dei propri siti a non ricordo che archivio / museo ... lol chiaramente non partì mai e fu cambiata dopo poco.
__________________
"It's so much easier to suggest solutions when you don't know too much about the problem." - Malcolm Forbes
MesserWolf è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 12:21   #10
cocis
Senior Member
 
Iscritto dal: Oct 2001
Messaggi: 460
sono allergici alla verità ..
__________________
D
cocis è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 12:54   #11
Il_Grigio
Member
 
L'Avatar di Il_Grigio
 
Iscritto dal: Aug 2006
Messaggi: 92
il "diritto all'oblio" esiste già e imho ha il suo senso.

se una persona commette un reato e ne paga le conseguenze (multe, detenzione, libertà vigilata o altro) poi dovrebbe aver diritto a rifarsi una vita.
ad esempio, non sarebbe giusto che un uomo che una volta ha rubato venga definito "ladro" a vita e che debba sopportare per sempre questo giudizio.
nel momento in cui ha "pagato il suo debito con la società", dovrebbe poter tornare ad un'esistenza normale (non dico di fronte alla legge, ma almeno di fronte agli altri cittadini dovrebbe apparire "pulito").

certo, non applicherei questo principio ad una carica pubblica o ad eventi di pubblico dominio.

comunque, pare anche a me una legge irrealizzabile
__________________
" L'uomo è lo zimbello più facile di sé stesso, perché quello che vuole che sia vero generalmente lo ritiene vero. " Demostene
-
Kung Fu!

Ultima modifica di Il_Grigio : 25-06-2009 alle 13:01.
Il_Grigio è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 13:01   #12
D.O.S.
Senior Member
 
Iscritto dal: Jul 2006
Messaggi: 1022
Quote:
Originariamente inviato da Il_Grigio Guarda i messaggi
il "diritto all'oblio" esiste già e imho ha il suo senso.

se una persona commette un reato e ne paga le conseguenze (multe, detenzione, libertà vigilata o altro) poi dovrebbe aver diritto a rifarsi una vita.
ad esempio, non sarebbe giusto che un uomo che una volta ha rubato venga definito "ladro" a vita e che debba sopportare per sempre questo giudizio.
nel momento in cui ha "pagato il suo debito con la società", dovrebbe poter tornare ad una vita normale (non dico di fronte alla legge, ma almeno di fronte agli altri cittadini dovrebbe apparire "pulito").
e di fatto questo diritto viene già applicata: le notizie molto vecchie sono pure quelle che richiedono maggiore impegno per essere ricavate dai motori di ricerca , in questo modo non sono più visibili a tutti ma non vengono neppure cancellate con metodi di orwelliana reminiscenza assurdi : prova a chiedere ai quotidiani di rimuovere tutte le notizie di vecchi casi giudiziari dai loro archivi storici ... è improponibile , irrealizzabile .
D.O.S. è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 13:04   #13
Ja]{|e
Senior Member
 
L'Avatar di Ja]{|e
 
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Trapani-Palermo
Messaggi: 1556
Quote:
Originariamente inviato da D.O.S. Guarda i messaggi
e di fatto questo diritto viene già applicata: le notizie molto vecchie sono pure quelle che richiedono maggiore impegno per essere ricavate dai motori di ricerca , in questo modo non sono più visibili a tutti ma non vengono neppure cancellate con metodi di orwelliana reminiscenza assurdi : prova a chiedere ai quotidiani di rimuovere tutte le notizie di vecchi casi giudiziari dai loro archivi storici ... è improponibile , irrealizzabile .
E poi http://www.archive.org/index.php
Ja]{|e è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 25-06-2009, 21:02   #14
ANIMALO
Bannato
 
Iscritto dal: Jun 2009
Messaggi: 0
che massa di merde
ANIMALO è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2009, 12:50   #15
stetteo
Senior Member
 
L'Avatar di stetteo
 
Iscritto dal: Apr 2008
Città: Bergamo
Messaggi: 7547
una legge fatta su misura per mafiolandia, del resto la rete è l'unico mezzo libero, era ora di cancellare la verità anche da qui!
__________________
Antec 300, Asus P5k Pro, Intel E6750@2Ghz 0.90v Cooled by Zerotherm Zen,4Gb Corsair Xms2, Ati HD3870toxic, SSD Samsung Evo 128gb, Win7 X64, Powered by Corsair VX550. Samsung 19"+ Empire 3000 2.1
Flickr
stetteo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2009, 13:08   #16
entanglement
Senior Member
 
L'Avatar di entanglement
 
Iscritto dal: Sep 2008
Città: ...dove Sile a Cagnan s'accompagna...
Messaggi: 1056
Quote:
Originariamente inviato da stetteo Guarda i messaggi
una legge fatta su misura per mafiolandia, del resto la rete è l'unico mezzo libero, era ora di cancellare la verità anche da qui!
eggià eggià

sempre peggio qui
__________________
And did you exchange a walk on part in the war for a lead role in a cage?
nerdtest: 36% - http://www.nerdtests.com
entanglement è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2009, 13:13   #17
quelarion
Senior Member
 
L'Avatar di quelarion
 
Iscritto dal: Apr 2004
Città: Londra, UK
Messaggi: 538
ottimo sistema... come se giá ora le notizie non vengano nascoste e dimenticate, magari con l'aiuto di un bel plastico nel salotto di Vespa...

Ma che faranno, imporranno ai giornali di distruggere gli archivi?
E i miei che hanno a casa il primo numero di Repubblica? Lo dovranno buttare per il diritto all'oblio?

Ma poi questo diritto all'oblio non contiene un principio leggermente antistorico?

Ah no scusate, é per il bene dell'umanitá!
quelarion è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2009, 13:23   #18
Ja]{|e
Senior Member
 
L'Avatar di Ja]{|e
 
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Trapani-Palermo
Messaggi: 1556
Ma perché non cancelliamo anche, chennesò, Mussolini dai libri di storia.. suvvia, ha pagato il suo debito con la giustizia essendo stato fucilato, perché continuare a raccontare ciò che ha fatto settant'anni fa?
Ja]{|e è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2009, 13:29   #19
killercode
Senior Member
 
L'Avatar di killercode
 
Iscritto dal: Jun 2007
Messaggi: 1624
diritto all'oblio? questa mi è nuova
killercode è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 26-06-2009, 13:30   #20
stetteo
Senior Member
 
L'Avatar di stetteo
 
Iscritto dal: Apr 2008
Città: Bergamo
Messaggi: 7547
Quote:
Originariamente inviato da Ja]{|e Guarda i messaggi
Ma perché non cancelliamo anche, chennesò, Mussolini dai libri di storia.. suvvia, ha pagato il suo debito con la giustizia essendo stato fucilato, perché continuare a raccontare ciò che ha fatto settant'anni fa?
mussolini va ricordato, come esempio positivo si intende, del resto "non ha mai fatto male a nessuno, mandava gli oppositori in vacanza sulle isole".

__________________
Antec 300, Asus P5k Pro, Intel E6750@2Ghz 0.90v Cooled by Zerotherm Zen,4Gb Corsair Xms2, Ati HD3870toxic, SSD Samsung Evo 128gb, Win7 X64, Powered by Corsair VX550. Samsung 19"+ Empire 3000 2.1
Flickr
stetteo è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
 Rispondi


iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. È uno studio di produzione in formato tascabile iPhone 17 Pro: più di uno smartphone. &Eg...
Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026 Intel Panther Lake: i processori per i notebook ...
Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Fore...
4K a 160Hz o Full HD a 320Hz? Titan Army P2712V, a un prezzo molto basso 4K a 160Hz o Full HD a 320Hz? Titan Army P2712V,...
Recensione Google Pixel Watch 4: basta sollevarlo e si ha Gemini sempre al polso Recensione Google Pixel Watch 4: basta sollevarl...
Ricarica da record: Zeekr supera i 1.300...
Un 'capezzolo' con feedback aptico al po...
Porsche Taycan Rush a Misano: prima al v...
Installare Windows 11 senza account Micr...
Cina, nuove regole per le auto elettrich...
OPPO A6 Pro arriva in Italia a 299,99 eu...
Black Myth: Wukong, oggi un maxi aggiorn...
Nomad in missione senza alcun controllo ...
Apple prepara il chip H3 e nuovi AirPods...
Battlefield 6 è uno spettacolo an...
Hyundai Ioniq 9, prima prova: viaggiare ...
Allarme blackout in Spagna: la rete elet...
MindsEye, rivolta dei dipendenti contro ...
In Cina Xiaomi SU7 Ultra prende fuoco do...
Apple Smart Glass: display integrato e d...
Chromium
GPU-Z
OCCT
LibreOffice Portable
Opera One Portable
Opera One 106
CCleaner Portable
CCleaner Standard
Cpu-Z
Driver NVIDIA GeForce 546.65 WHQL
SmartFTP
Trillian
Google Chrome Portable
Google Chrome 120
VirtualBox
Tutti gli articoli Tutte le news Tutti i download

Strumenti

Regole
Non Puoi aprire nuove discussioni
Non Puoi rispondere ai messaggi
Non Puoi allegare file
Non Puoi modificare i tuoi messaggi

Il codice vB è On
Le Faccine sono On
Il codice [IMG] è On
Il codice HTML è Off
Vai al Forum


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 14:54.


Powered by vBulletin® Version 3.6.4
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Served by www3v