I mercatini dell'usato (aspetti sociali)

[dave4mame]

Stanno spuntando dappertutto; ormai non c'è città in cui non ce ne sia almeno uno.

sorgono in genere in vecchi magazzini dismessi e sono pieni di ogni genere di oggetto.
Principalmente mobili, ma anche libri, ma anche biciclette, dischi, attrezzi da cucina e chincaglieria varia.
Come che sia è praticamente sempre robaccia; è praticamente impossibile trovare non dico il pezzo d'antiquariato, ma almeno un oggetto decente.

non solo; la stragrande maggiornaza degli oggetti ha prezzi che sono quasi in linea con l'omologo NUOVO.
eppure... son sempre pieni; ne ho certezza perchè dalle mie parti ce ne sono 3-4 e me ne "passo" uno al mese alla ricerca di qualche libro (l'unico comparto in cui si può trovare qualche occasione).

eppure... sono sempre pieni di gente.
come ve lo spiegate?

[gugoXX]

Che i mercati dell'USATO siano un fenomeno NUOVO direi che e' un controsenso.

Scherzo, comunque mi risulta che ci siano sempre stati, e non solo in Italia.
Il fatto che "magari" (ma non lo so) in Italia oggi ce ne siano di piu' di prima potrebbe essere semplicemente l'effetto che oltre ad essere piu' di prima, siamo anche sempre piu' vecchi, e c'e' piu' gente che muore.
La gente muore, e i beni che gli eredi non vogliono, finiscono sul mercato.
Ma ovviamente se neppure gli eredi la vogliono un motivo ci sara', ed ecco spiegato (forse) perche' mediamente in quei mercati non si trova la prima scelta.

[maddero]

Ciao, lavoro proprio nell'ambito dei mercatini dell'usato.

sorgono in genere in vecchi magazzini dismessi e sono pieni di ogni genere di oggetto.
Principalmente mobili, ma anche libri, ma anche biciclette, dischi, attrezzi da cucina e chincaglieria varia.
Come che sia è praticamente sempre robaccia; è praticamente impossibile trovare non dico il pezzo d'antiquariato, ma almeno un oggetto decente.

Vero, puoi trovare di tutto. Certo, ci sono tanti mercatini che si potrebbero paragonare a "rigattieri": luoghi polverosi con dentro tanta canfrusaglia. Però lasciami dire che non è vero che in tutti i mercatino non riesci a trovare oggetti decenti. Ti posso assicurare che in molti posti trovi ottime occasioni di ogggetti usati che sembrano nuovi.

non solo; la stragrande maggioranza degli oggetti ha prezzi che sono quasi in linea con l'omologo NUOVO.
eppure... son sempre pieni; ne ho certezza perchè dalle mie parti ce ne sono 3-4 e me ne "passo" uno al mese alla ricerca di qualche libro (l'unico comparto in cui si può trovare qualche occasione).

Beh anche qui, dipende tanto dal mercatino e dalla propria filosofia: per esempio, per i prezzi, molti fanno questo calcolo: valore dell'oggetto nuovo - 20% (iva) - 15/30% (dipende dal pezzo, naturalmente)...

[dave4mame]

ehm... spero non venga preso come spam.
siamo concittadini.... qual è quello in cui lavori?

p.s.
per i prezzi mi dicono che per il materiale in conto vendita, dipende molto da quanto il proprietario vuole "farci su"...

[maddero]

Originariamente inviato da gugoXX

Che i mercati dell'USATO siano un fenomeno NUOVO direi che e' un controsenso.

Scherzo, comunque mi risulta che ci siano sempre stati, e non solo in Italia.
Il fatto che "magari" (ma non lo so) in Italia oggi ce ne siano di piu' di prima potrebbe essere semplicemente l'effetto che oltre ad essere piu' di prima, siamo anche sempre piu' vecchi, e c'e' piu' gente che muore.
La gente muore, e i beni che gli eredi non vogliono, finiscono sul mercato.
Ma ovviamente se neppure gli eredi la vogliono un motivo ci sara', ed ecco spiegato (forse) perche' mediamente in quei mercati non si trova la prima scelta.

vero ce ne sono sempre stati. In Italia, però, l'idea di usato fa fatica ad entrare...è solo in questi anni che si sta assistendo ad una vera e propria esplosione di questo fenomeno. Perchè? Beh, secondo me ci sono vari motivi:

- il primo, è che con la scusa che si sente sempre (del fatto che non si arriva a fine mese, il fatto che bisogna risparmiare, il fatto che si va verso la crisi etc) tante persone trovano conveniente andare in questi posti;
- puoi trovare oggetti particolari o rari (per esempio, mi sono preso un game boy con super mario bross, che avevo circa 10 anni fa! )...
- l'idea del mercatino che ti fai, cominciando a girare, è anche quella di "divertimento": le persone si divertono a girare questi posti...

[maddero]

Originariamente inviato da dave4mame

ehm... spero non venga preso come spam.
siamo concittadini.... qual è quello in cui lavori?

p.s.
per i prezzi mi dicono che per il materiale in conto vendita, dipende molto da quanto il proprietario vuole "farci su"...

ah si?!

Lavoro per una ditta che fornisce aiuto proprio ai mercatini.
A verona ce ne sono parecchi. tu a quale ti riferivi? cosa cerchi? anch'io quando giro cerco libri, dvd o materiale elettronico di un pò di tempo fa...

p.s.: un bravo gestore del mercatino sa a quanto vale l'oggetto che porti. E' naturale che egli cerca di fare in modo che il cliente sia il più soddisfatto possibile(ecco spiegato il "farci su"). però, in teoria eh, si dovrebbe fare i calcoli che ti dicevo prima, altrimenti non hai convenienza di prezzo, come giustamente dicevi tu.

Tieni conto che in un mercatino non si va solo per risparmiare, ma come ho scritto prima anche per vari altri motivi...

[dave4mame]

io abito in borgo milano e quello che si è trasferito qualche mese fa era secondo me il migliore.

in zona conosco questi...

Sulla gardesana a fianco al concessionario honda,
vicino alla nuova sede di scootermania (zona cimitero),
Basso acquar.
Via albere
quello tra zona fiera e golosine
quello in zona auchan

poi, tutto quello che vuoi.
ma se mi vedo chiedere 50 euro per un lettore dvx "cinese" o 80 euro per una mountain bike che al centro commerciale trovo a 100... beh, forse c'è qualcosa che non va .
rimane il fatto, a onor del vero, che sono quasi tutti sempre pieni...

[maddero]

Originariamente inviato da dave4mame

io abito in borgo milano e quello che si è trasferito qualche mese fa era secondo me il migliore.

in zona conosco questi...

Sulla gardesana a fianco al concessionario honda,
vicino alla nuova sede di scootermania (zona cimitero),
Basso acquar.
Via albere
quello tra zona fiera e golosine
quello in zona auchan

poi, tutto quello che vuoi.
ma se mi vedo chiedere 50 euro per un lettore dvx "cinese" o 80 euro per una mountain bike che al centro commerciale trovo a 100... beh, forse c'è qualcosa che non va .
rimane il fatto, a onor del vero, che sono quasi tutti sempre pieni...

sei un assiduo frequentatore allora!!!

Quello di borgo milano adesso dovrebbe essere verso dossobuono...

per i due oggetti che mi dici, può essere per "l'ignoranza" del gestore, soprattutto il dvx. Colpa sua, naturalmente, perchè c'è sempre internet dove fare delle comparazioni per i prezzi (per es, uno a bologna controlla sempre ebay e si regola di conseguenza).

Io giro per l'italia, quindi il confronto che ho è un pò più vasto: ho visto zone dove lo stesso oggetto veniva venduto da una parte a 10 e da un'altra a 100. dipende anche dalla gente che va. se pensassero tutti come te, il gestore sarebbe costretto a diminuire i prezzi. Certo che se mette un dvx "cinese" a 60, significa che c'è gente che non guarda solo il prezzo, ma che valuta l'ambiente o che pensa di risparmiare...

ti dico che molte volte compri un oggetto a prezzo decisamente inferiore, anche per un usato.


ps: cmq vuoi vederne uno bello bello? a modena...se vuoi in pvt ti scrivo il nome. E' uno dei più belli. ma anche a piacenza, bologna...ce ne sono parecchi che non sembrano mercatini....

[dave4mame]

Originariamente inviato da maddero

sei un assiduo frequentatore allora!!!

e te l'avevo detto
quando ho buona fortuna e "si lasciano scappare" il limite dei 60 giorni mi capita di portare a casa libri nuovi di zecca a 1 o 2 euro

ps: cmq vuoi vederne uno bello bello? a modena...se vuoi in pvt ti scrivo il nome. E' uno dei più belli. ma anche a piacenza, bologna...ce ne sono parecchi che non sembrano mercatini....

beh, modena è davvero troppo fuori zona; di solito mi fermo se per un motivo o per l'altro sono da quelle parti, non di più.

per il resto anche quello di monza non è malvagio; quello di sondrio sembra quasi un negozio.

però oddio... anche sulla mobilia ho provato a vedere prezzi fuori dalla grazia di dio...

[maddero]

Originariamente inviato da dave4mame

e te l'avevo detto
quando ho buona fortuna e "si lasciano scappare" il limite dei 60 giorni mi capita di portare a casa libri nuovi di zecca a 1 o 2 euro

anch'io faccio così!!!

beh, modena è davvero troppo fuori zona; di solito mi fermo se per un motivo o per l'altro sono da quelle parti, non di più.

per il resto anche quello di monza non è malvagio; quello di sondrio sembra quasi un negozio.

però oddio... anche sulla mobilia ho provato a vedere prezzi fuori dalla grazia di dio...

ti riporto un artico di un blog, al massimo cancello ma riporta il discorso alla domanda che facevi...perchè uno va al mercatino dell'usato?

[Sondaggio] Apertura mercatini

Ciao a tutti! Vorrei condividere e commentare con voi un recente sondaggio, sulla realtà dei mercatini dell'usato. Il sondaggio è stato effettuati su Internet, rivolto a coloro che cercano nella Rete i vari mercatini dell'usato. Il campione non è molto vasto ma supera comunque le 1.500 risposte, abbastanza quindi per farci un'idea.

Cosa pensa del considerevole aumento di punti vendita dell'usato che si sta verificando in questi ultimi mesi?
53,1%
E' una precisa tendenza del mercato determinata dalla necessità di risparmiare.
26,6%
E' uno stile di vita nuovo e alternativo ai centri commerciali.
20,3%
E' una precisa tendenza del mercato determinata dalla difficoltà di liberarsi del superfluo.


Il risultato del semplice sondaggio da parecchi spunti di riflessione. E' vero infatti che la maggior parte delle persone pensa che il proliferare di mercatini dell'usato sia determinato dalla necessità, per le famiglie, di risparmiare. E questo è un dato di fatto: al mercatino dell'usato, la merce proposta è di seconda mano, e costa la metà di quella nuova. E molto spesso, grazie alla selezione che fa il gestore del mercatino, gli oggetti sono praticamente perfetti. Io stesso acquisto molte cose e devo dire che conti alla mano, risparmio un sacco di soldi.

Fa riflettere però quel 26,6% di persone che pensa che la visita al mercatino dell'usato sia uno stile di vita nuovo e alternativo ai centri commerciali. Un paio di anni fa ero ad un convegno di marketing durante il quale la dottoressa Anna Zinola (docente di psicologia del marketing all'Università di Pavia) delineava il percorso evolutivo del consumatore, oggi sempre più stimolato da influssi mediatici, da internet e dai centri commerciali.

Ne è uscito un profilo moderno che in pochissime parole viene riassunto in due importanti concetti:

Contaminazione

E' la tendenza a mixare prodotti, servizi e spazi in modo armonioso e soprattutto creativo. Lo stesso consumatore fa la spesa al supermercato, al discount e nel negozio di gourmandise, selezionando prodotti diversi nei singoli punti vendita. In questo senso il vino d'annata convive senza problemi con lo yogurt di primo prezzo o con i biscotti realizzati dalla marca industriale. Allo stesso modo, nell'abbigliamento, si abbinano capi vintage con abiti comperati da Zara o da H & M e accessori griffatti e nell'arredo la libreria di Ikea può stare accanto alla lampada di alto design o al pezzo etnico.

Personalizzazione

Si cerca, cioè, non tanto un bene oggettivamente costoso, quanto un prodotto specifico, personalizzato, creato sulla misura del singolo consumatore. Naturalmente qesto trend è particolarmente evidente nei segmenti più legati alla moda, quale l'abbigliamento, la cosmetica o gli accessori. La crescente massificazione dei prodotti e una certa banalizzazione dell'offerta, "i prodotti si assomigliano un po' tutti", spingono i consumatori a cercare referenze che siano davvero esclusive, proprie.

Il risultato è quindi il profilo di un consumatore intelligente che non è più disponibile a seguire in maniera inerte, gli stimoli pubblicitari, anzi, si informa e decide l'acquisto non più in base alla marca ma al rapporto caratteristiche / prezzo.

Una rivoluzione quindi, che in qualche modo sta decretando il successo del mercatino dell'usato, che sempre soddisfa la necessità di un prodotto esclusivo e difficilmente reperibile sul mercato tradizionale, per esempio un oggetto di modernariato, e l'intelligenza del consumatore che sceglie di risparmiare.

Ecco quindi l'alternativa al centro commerciale, al luogo dello shopping dove lo girovagare tra i negozi, al calduccio d'inverno e al fresco d'estate, è alla base dell'esperienza di acquisto. Ma dove non comprare nulla è sempre più difficile. Un luogo informale quindi, forse più vicino all'archetipo di negozio che molti di noi hanno, molto denso di storia e di rapporti umani fatto di esperienze e di sensazioni positive che, inevitabilemente, nel centro commerciale, si perdono.

E infine non meno importante, il 20,3% di persone che vedono nel mercatino dell'usato, un ottimo strumento per liberarsi del superfluo. Concetto che coglie in pieno quanto dichiarato da Dario Esposito, assessore alle Politiche Ambientali e Agricole del Comune di Roma, nello studio "Il settore dell'usato nella gestione dei rifiuti". Cito testualmente: "Per affrontare al meglio il problema della gestione dei rifiuti bisogna sviluppare il settore dell'usato. Come tutte le idee semplici, qualla del riuso contiene in sè una forza propria che tutti possono cogliere e condividere, contribuendo ad aumentarla. Non è infatti difficile immaginare che molti rifiuti ingombranti, fra cui vecchi mobili o elettrodomestici, magari perfettamente funzionanti, potrebbero evitare la discarica se solo fossero rivenduti attraverso un'apposita filiera dell'usato.".

L'enorme flusso di materiali che attraversa la nostra economia è infatti una delle principali minacce all'ambiente. I prodotti che oggi acquistiamo divengono sempre più rapidamente rifiuti spesso ancor prima che la possibilità del loro utilizzo sia realmente venuta meno. Per questo, in tema di rifiuti, la questione della mninimizzazione e della riduzione si afferma ogni giorno di più come la principale azione da intraprendere.

E la sfida del riciclo e del riuso è appena cominciata!

[dave4mame]

Originariamente inviato da maddero

ti riporto un artico di un blog, al massimo cancello ma riporta il discorso alla domanda che facevi...perchè uno va al mercatino dell'usato?

si era questo l'oggetto della domanda.
mi incuriosisce la motivazione "sociale", poichè, visto quanto detto prima, il fattore prezzo non credo sia la molla...

e ho come l'impressione che sia molto centrata la motivazione 3, sulla base del quale il fenomeno nasce spinto dall'offerta, non dalla domanda.
ormai si tende molto a comprare cose che costano poco (e valgono poco) e a sbarazzarsene prima che siano davvero "cotte".

per intenderci; una volta la cucina costava 7-8 stipendi ma durava una vita.
ora molti se la comprano al mercatone uno e la sbolognano quando non piace più...

[Matrixbob]

Io 3-4 anni fa ho lasciato in uno di questi mercatini cittadini dell'usato un alimentatore Enermax in conto vendita, dite che se vado e c'è ancora posso riprenderlo indietro senza storie del mercatino?

[CYRANO]

Originariamente inviato da dave4mame

Come che sia è praticamente sempre robaccia;

mica vero !
mesi fa in uno di sti mercatini mi son preso un cuscino ( quelli da arredamento insomma ) della DUCATI !

uhm...

si hai ragione e' robaccia...





c.'sa;'.s;,s;,s

[trallallero]

Ah CYRÀ, hai quotato una frase di 2 anni fa

[CYRANO]

Originariamente inviato da trallallero

Ah CYRÀ, hai quotato una frase di 2 anni fa

evvabeh , mica era andata a male eh!




c'.a.;'z;'.a;'.za