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Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande salto generazionale
Recensione Samsung Galaxy Z Fold7: un grande salto generazionale
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Old 26-02-2008, 20:36   #81
MiKeLezZ
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Si certo, e secondo te gli alimentatori che ho citato sono switching o lineari?

Il principio "se si vuole" è presto dimostrato falso, in quanto:
--> quanto costa produrre un alimentatore lineare bello rocusto che non si rompe mai? 0.8$
--> quanto costa "se si vuole" produrne uno più efficiente e rischioso dal punto di vista componentistico? 4$
--> quanto perdo producendo 10'000'000 di alimentatori per i miei cellulari?
Ok, "non voglio"

- Considerando che devono erogare in media 4-6W che problema c'è a dissipare 10-15W su una superficie in plastica? Nessuno.
- Ma soprattutto sai che gli alimentatori in switching non possono essere usati in questi casi perchè si rompono facilmente quando non hanno alcun carico?
- Capisci inoltre che non puoi usarli per alimentare ad esempio la batteria di un cellulare, in quanto una buona percentuale delle persone lo dimenticherebbe nella presa senza carico e si brucerebbe, inducendo gravi perdite al servizio di assistenza in garanzia (oltre che i danni di immagine?)
- Sai inoltre che i trasformatori lineari sono dei muli e non si rompono facilmente mentre gli step down e gli switching soffrono molto di più? (con le conseguenza di sopra)

... allora vedi che il sistema del MIT inizia ad avere un senso, anche perchè non sono mica gli ultimi arrivati
Ho 3 cellulari in casa e tutti hanno alimentatori switching, nonchè sono attaccati alla presa da anni.
L'alimentatore switching si riconosce facilmente perchè accetta tensioni da 100V a 250V (o giù di lì). E c'è scritto.
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Old 26-02-2008, 20:41   #82
gpc
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Si certo, e secondo te gli alimentatori che ho citato sono switching o lineari?
Lineari, se mi sbandieri il 40% (come risulta dal tuo link).

Quote:
Il principio "se si vuole" è presto dimostrato falso, in quanto:
--> quanto costa produrre un alimentatore lineare bello rocusto che non si rompe mai? 0.8$
Balla mostruosa.
a) il trasformatore costa molto di più perchè è più grande
b) è più ingombrante
c) richiede più dissipazione

Quote:
--> quanto costa "se si vuole" produrne uno più efficiente e rischioso dal punto di vista componentistico? 4$
--> quanto perdo producendo 10'000'000 di alimentatori per i miei cellulari?
Ok, "non voglio"

- Considerando che devono erogare in media 4-6W che problema c'è a dissipare 10-15W su una superficie in plastica? Nessuno.
Forse non sai che la plastica è isolante.
10-15W dentro una scatoletta di plastica da 10°/W? Si fonde.
Ma hai mai fatto qualcosa oltre alle chiacchiere?

Quote:
- Ma soprattutto sai che gli alimentatori in switching non possono essere usati in questi casi perchè si rompono facilmente quando non hanno alcun carico?
Cazzata.

Quote:
- Capisci inoltre che non puoi usarli per alimentare ad esempio la batteria di un cellulare, in quanto una buona percentuale delle persone lo dimenticherebbe nella presa senza carico e si brucerebbe, inducendo gravi perdite al servizio di assistenza in garanzia (oltre che i danni di immagine?)
Cazzata^2.

Quote:
- Sai inoltre che i trasformatori lineari sono dei muli e non si rompono facilmente mentre gli step down e gli switching soffrono molto di più? (con le conseguenza di sopra)
Certo, infatti in laboratorio ho acquistato solo alimentatori lineari proprio per questo motivo.
Ma i requisiti di un alimentatore di laboratorio non sono certamente dimensioni, peso, efficienza ed economicità, al contrario degli alimentatori di consumo.

Quote:
... allora vedi che il sistema del MIT inizia ad avere un senso, anche perchè non sono mica gli ultimi arrivati
no, non ha senso, almeno nei termini che si vogliono far passare qui.
Come dicevano anche altri, la trasmissione di energia via wireless è qualcosa che si usa ad oggi (oltre che per le trasmissioni radiotelevisive, ovviamente) per potenze infinitesimali (rfid) oppure per distanze minuscole.
Guarda, dalla fisica non si scappa: se l'antenna trasmittente è omnidirezionale, l'energia ti cala col cubo della distanza. L'avevo scritto nel primo post che ho fatto qui, se ti sposti al doppio ti vogliono otto volte la potenza in trasmissione per avere la stessa in ricezione, a prescindere dal fatto che si usi o meno la risonanza tra i due sistemi per il massimo trasferimento di energia.
Nel trasformatore di Tesla, che opera con lo stesso principio, infatti primario e secondario più sono accoppiati spazialmente, maggiore è il rendimento.
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Old 26-02-2008, 20:42   #83
gpc
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Ho 3 cellulari in casa e tutti hanno alimentatori switching, nonchè sono attaccati alla presa da anni.
L'alimentatore switching si riconosce facilmente perchè accetta tensioni da 100V a 250V (o giù di lì). E c'è scritto.
Oh finalmente qualcosa di sensato.
Tutti gli alimentatori moderni che rientrano nella categoria "universali" (100-230V per l'appunto) sono switching.
Oltretutto, chi ha mai visto un trasformatore lineare sa già dalle dimensioni e dal peso che dentro l'alimentatore di un cellulare non ci può essere un alimentatore lineare.
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Old 26-02-2008, 20:58   #84
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X R.F.McGyver : non è che onde wireless in questo contesto voglia dire molto (quasi tutte le onde in natura non sono via cavo...)
In genere si indicano così, sempre in gergo decisamente non tecnico, le onde elettromagnetiche nelle frequenze usate dal wifi... o al massimo dai cellulari... Si intende cioè caratterizzarne la FREQUENZA.
Queste di cui si parla si chiamano onde evanescenti, o evanescent waves
Si si la tua precisazione è esatta, era solo per far capire la differenza tra quello che è il campo magnetico generato da una spira di un trasformatore e il principio che regola la trasmissione di energia in questa scoperta.

P.S. Per quelli che dicono che il 50% di rendimento è poco...
Forse non avete ancora capito con chi avete a che fare! Ma voi sapete con significa essere un ricercatore del MIT? Tutto ciò che esce da lì dentro, per il 90% delle volte è legge, è da prendere come la bibbia!
Voi pensate davvero che lo scalpore che suscita una scoperta del genere sia macchiata di una tale banalità? Vi ricordo che tra primario e secondario c'è un ostacolo che potrebbe benissimo essere un muro che divide due stanze! E voi mi dite che accendere una lampadina che si trova in un'altra stanza senza nessun filo e con un rendimento del 50% sia troppo? Allora pensate alle classiche lampadine da 100 watt che fanno la stessa luce di quelle che ne consumano 20 (lampadine a basso consumo...). Questo nn è basso rendimento? Eppure mai nessuno ha mai fatto casino che un lampadina ha rendimento basso! E questo è solo un banale esempio, seguito da tutti quelli che altri utenti hanno fatto in precedenza!
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Old 26-02-2008, 21:04   #85
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Si si la tua precisazione è esatta, era solo per far capire la differenza tra quello che è il campo magnetico generato da una spira di un trasformatore e il principio che regola la trasmissione di energia in questa scoperta.

P.S. Per quelli che dicono che il 50% di rendimento è poco...
Forse non avete ancora capito con chi avete a che fare! Ma voi sapete con significa essere un ricercatore del MIT? Tutto ciò che esce da lì dentro, per il 90% delle volte è legge, è da prendere come la bibbia!
Voi pensate davvero che lo scalpore che suscita una scoperta del genere sia macchiata di una tale banalità? Vi ricordo che tra primario e secondario c'è un ostacolo che potrebbe benissimo essere un muro che divide due stanze! E voi mi dite che accendere una lampadina che si trova in un'altra stanza senza nessun filo e con un rendimento del 50% sia troppo? Allora pensate alle classiche lampadine da 100 watt che fanno la stessa luce di quelle che ne consumano 20 (lampadine a basso consumo...). Questo nn è basso rendimento? Eppure mai nessuno ha mai fatto casino che un lampadina ha rendimento basso! E questo è solo un banale esempio, seguito da tutti quelli che altri utenti hanno fatto in precedenza!
No guarda che TUTTI hanno fatto casino per il basso rendimento delle lampadine, e per questo si è passati alle basso consumo.
E' inutile arrampicarsi sugli specchi: un 50% è un rendimenti INACCETTABILE al giorno d'oggi, soprattutto per la trasmissione dell'energia. Chi lavora un minimo nel settore lo sa, non c'è nemmeno da discuterci sopra.
Inoltre, io non so se sia una mancanza dell'articolo o cosa, ma il trasferimento di energia in questi termini via wireless è una vaccata perchè cala col cubo della distanza, e questa è fisica elementare, non da MIT.
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Old 26-02-2008, 21:13   #86
R.F.McGyver
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un 50% è un rendimenti INACCETTABILE al giorno d'oggi, soprattutto per la trasmissione dell'energia. Chi lavora un minimo nel settore lo sa, non c'è nemmeno da discuterci sopra.
Infatti mi sa che il tuo settore è solo l'energia di per se, ma il concetto di trasmissione tramite un qualcosa che non è un metallo (parlo di energia elettrica) forse non ti è molto chiaro.

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Inoltre, io non so se sia una mancanza dell'articolo o cosa, ma il trasferimento di energia in questi termini via wireless è una vaccata perchè cala col cubo della distanza, e questa è fisica elementare, non da MIT.
Può essere che se lo siano dimenticato, manda una mail e faglielo presente e digli che alla trasmissione di energia via etere ci avevi già pensato tu, solo che ti ha fregato le perdite causate dal cubo della distanza!


Guarda scusa il sarcasmo ma non posso sentire queste cose, come fai a dire che una cosa del genere è una boiata quando sono stati i primi al mondo a realizzare una cosa del genere. E' normale che è solo un primo esperimento e le cose devono migliorare. E lo stesso discorso vale per il rendimento. Vi ricordo che le stesse celle fotovoltaiche hanno un rendimento molto inferiore al 50% quindi non capisco tutto sto casino per un 50% "senza fili"! Cmq basta usare altri metalli per ridurre le perdite ohmiche e affinare qualche equazione e vedrete che il rendimento sale!

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Old 26-02-2008, 21:23   #87
gpc
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Infatti mi sa che il tuo settore è solo l'energia di per se, ma il concetto di trasmissione tramite un qualcosa che non è un metallo (parlo di energia elettrica) forse non ti è molto chiaro.
Ma cosa stai dicendo?
Anche una trasmissione radio trasmette energia via onde radio
Il trasformatore di Tesla in più lo fa proprio con il principio dei trasformatori accordati, questa descritta qui (così) è una semplice applicazione di dubbia utilità (nei termini in cui è riportata) di una cosa nota da decenni.

Quote:
Può essere che se lo siano dimenticato, manda una mail e faglielo presente e digli che alla trasmissione di energia via etere ci avevi già pensato tu, solo che ti ha fregato le perdite causate dal cubo della distanza!


Guarda scusa il sarcasmo ma non posso sentire queste cose, come fai a dire che una cosa del genere è una boiata quando sono stati i primi al mondo a realizzare una cosa del genere. E' normale che è solo un primo esperimento e le cose devono migliorare. E lo stesso discorso vale per il rendimento. Vi ricordo che le stesse celle fotovoltaiche hanno un rendimento molto inferiore al 50% quindi non capisco tutto sto casino per un 50% "senza fili"! Cmq basta usare altri metalli per ridurre le perdite ohmiche e affinare qualche equazione e vedrete che il rendimento sale!
Sì bum, questo funziona nei film, non nella realtà.
Ma guarda, nessuno ancora si scomoda a rispondere sul piccolo particolare dell'energia che cala col cubo della distanza, eh, senza stare a fare tante chiacchere...
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Old 26-02-2008, 21:48   #88
LuiVul
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Ma cosa stai dicendo?
Anche una trasmissione radio trasmette energia via onde radio
Il trasformatore di Tesla in più lo fa proprio con il principio dei trasformatori accordati, questa descritta qui (così) è una semplice applicazione di dubbia utilità (nei termini in cui è riportata) di una cosa nota da decenni.
Ma ancora insisti non si parla di energia radiante non sono onde sferiche tanto che il ricevitore non e come nel secondario di un trasformatore che a seconda del rapporto con il numero di spire del primario cambia il voltaggio. Il principio di "evanescent wave coupling" e un effetto di tipo quantistico

Quote:
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Sì bum, questo funziona nei film, non nella realtà.
Ma guarda, nessuno ancora si scomoda a rispondere sul piccolo particolare dell'energia che cala col cubo della distanza, eh, senza stare a fare tante chiacchere...
Se leggi l'articolo (wikipedia Wireless energy transfer) ti spiega che proprio la cosa importante di questa scoperta sta nella possibilità di risolvere il problema del calare della energia in funzione della distanza

Quote:
"Resonant inductive coupling" has key implications in solving the two main problems associated with non-resonant inductive coupling and electromagnetic radiation, one of which is caused by the other; distance and efficiency. Electromagnetic induction works on the principle of a primary coil generating a predominantly magnetic field and a secondary coil being within that field so a current is induced within its coils. This causes the relatively short range due to the amount of power required to produce an electromagnetic field. Over greater distances the non-resonant induction method is inefficient and wastes much of the transmitted energy just to increase range. This is where the resonance comes in and helps efficiency dramatically by "tunneling" the magnetic field to a receiver coil that resonates at the same frequency. Unlike the multiple-layer secondary of a non-resonant transformer, such receiving coils are single layer solenoids with closely spaced capacitor plates on each end, which in combination allow the coil to be tuned to the transmitter frequency thereby eliminating the wide energy wasting "wave problem" and allowing the energy used to focus in on a specific frequency increasing the range.

Ultima modifica di LuiVul : 26-02-2008 alle 21:58.
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Old 26-02-2008, 21:53   #89
fabrylama
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Quote:
Originariamente inviato da gpc Guarda i messaggi
Guarda, dalla fisica non si scappa: se l'antenna trasmittente è omnidirezionale, l'energia ti cala col cubo della distanza.
esatto, dalla fisica non si scappa, il decadimento che hai citato vale sono per onde con vettore d'onda reale, le onde evanescenti hanno vettore d'onda complesso, per questo decadono esponenzialmente e nella configurazione in questione l'esponenziale decade molto lentamente con la distanza permettendo trasferimenti con efficienza abbastanza costante dai 2 ai 10m (almeno secondo il pdf del mit dell'anno scorso) e fregandosene allegramente di persone in visibità ottica fra le due antenne (proprio perchè fuori dall'antenna non vi è trasporto di energia).

Ultima modifica di fabrylama : 26-02-2008 alle 22:08.
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Old 26-02-2008, 21:54   #90
mordredP
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ma hanno provato a metterci in mezzo un essere umano come ostacolo?
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Old 26-02-2008, 21:56   #91
papafoxtrot
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Quote:
Originariamente inviato da leoneazzurro Guarda i messaggi
X Mexem:

L'anno scorso sei stato sospeso per i toni, non per le argomentazioni che portavi. Per piacere, non ripetere l'errore. Basta spiegare che il concetto che sta alla base di questa trasmissione di potenza è differente da quanto viene realizzato in un trasformatore per induzione attraverso il materiale ferromagnetico.
Chiaro che non tutti possono conoscere il fenomeno delle onde evanescenti, mentre moltissimi conoscono come funzionano gli avvolgimenti di un motore elettrico. Proprio per questo non si deve essere aggressivi, ma semplicemente portare con calma le proprie argomentazioni.

PS: evita per piacere un altro post come il precedente o rivai diretto in vacanza prolungata.
Purtroppo non posso che trovarmi d'accordo con mexem, McGyver, dreadnought e chi altri non ha potuto far altro che constatare la sfacciataggine con la quale molta gente qui dentro, parlando da perfetto ignorante, riduca simili invenzioni a scoperte dell'acqua calda.
Sono sicuro che non ci sia niente di male, come dici (quoto te solo perché in questo modo raccolgo un po' tutti i post a cui grosso modo volevo rispondere), ad ignorare cosa sia un'onda evanescente o un campo risonante su una bobina. Io stesso che sto qui a parlare ammetto la mia ignoranza in materia pur con una quasi laurea in ingegneria.
Il problema è che questa gente parlando da ignorante viene qui e riduce a cazzata il lavoro di scienziati e ricercatori fra i più brillanti del mondo. Il tutto ovviamente sernza neanche aver aperto il google ed aver scritto sulla stringa qualcosa come "onde evanescenti"...
E quest'arroganza può dar fastidio, non l'ignoranza della gente.

Detto questo vorrei far notare a chi parla di efficienza e di tuttui gli altri difetti che sicuramente almeno per ora questa nuova tecnologia presenta le seguenti cose:
1) Certo il 50% di efficienza non è un gran ché rispetto al trasferimento di energia diretto via cavo, ma quest'efficienza ridotta deriva dalla lunghezza del rame usato per le due bobine da 60cm di diametro, sicuramente da "perdite di potenza" nel trasferimento, dall'efficienza dei variatori di frequenza usati per alimentare la bobina con corrente a 10mhZ e quant'altro.
Sicuramente non sarà facile trasformare questi primi esperimenti in una tecnologia commercialmente utilizzabile, ma sarà il lavoro dei prossimi anni per diversi ricercatori e scienziati che, ripeto, sono fra i migliori al mondo, e a differenza di nostri "scienziati" che buttano milioni di euro (chi dice 5, chi 10, chi 50...) in un progetto chiamato Italia.it, prendono uno stipendio per anni ma lavorano ad un progetto tremendamente impegnativo e al tempo stesso interessante.

Già l'idea di usare un conduttore migliore del rame (eh vabbè per questo non ci voleva un genio), penso non abbia tanto il fine di ottenere efficienze migliori per avvicinarsi alla commercializzazione, quanto di esplorare quanta parte dell'energia è effettivamente persa solo a causa del trasferimento a distanza e dunque quanto ancotra si può ricuperare.
Sia mai comunque che quando e se questa tecnologia diverrà commercializzabile, le bobine non siano ottenibili usando un superconduttore.. alla fine si tratterebbe non di raffreddare un cavo elettrico che fa il giro di una casa (ammesso che in futuro i superconduttori debbano essere raffreddati), ma di raffreddare una bobina che ha una forma molto più compatta.

Per quanto riguarda le dimensioni delle bobine, anche quella sarà una bella sfida, ma già arrivare ad un "primario", se così è lecito chiamarlo, che sarà la bobina più grande se dovrà alimentare più apparecchi, di una ventina di centimetri di raggio non sarebbe male; in fondo ne piazzi uno annegato sulla scrivania, uno in cucina sotto ad un mobile, ed uno in bagno (anche dentro al muro) e sei a posto. Non e mica detto che sta bobina debba essere portatile.
...!

Quanto alle onde elettromagnetiche, capisco lo scetticismo dei più e ammetto di essere scettico anche io; in fondo si tratterà anche di onde evanescenti che dunque non trasportano energia se non su una serconda bobina in risonanza, ma la prima bobina un campo magnetico lo genera sempre e comunque, tanto come qualunque altra bobina.
E da qui arriva il fatto che una qualunque altra bobina è ad esempio quella di un trasformatore. Che se deve trasformare i 500w di un computer genera lo stesso campo magnetico di questo bobinone che i 500w deve trasmetterli a distanza (ok, questa prima implementazione deve avere un imput di 1000w per trasferirne 500...).
Dunque il campo magnetico prodotto non sarà per nulla diverso da quello di un comune trasformatore che deve lavorare con la stessa potenza.
Io dico che per farci andare il frullatore, il portatile, rasoio da barba, pila, caricabatterie, cellulare, spoazzolino da denti, trapano, aspirapolvere e chi più ne ha più ne metta direi che la soluzione sarebbe ottima... quante volte diventate matti perché il cavo non è abbastanza lungo, ci vuole la prolunga, però ha la presa diversa e ci vuole l'adattatore e poi il cavo vi rabalta tutto ciò che avete sulla scrivania? Immaginate quante bestemmie risparmiate?
Pensate negli aeroporti o stazioni ferroviarie dove vorreste mettervi a lavorare con il portatile ma non potete perché avete finito la bateria.... o anche treni/aerei. O al cellulare che sta finendo la batteria e aspettate quella telefonata importante...

E poi sia mai che come diceva qualcuno un giorno non si possa alimentarvi le auto elettriche...! magari installando una fila di bobine almeno sotto alle strade principali di una città... fuori città non si hanbno ancora grossi problemi di inquinamento e si procederebbe a benzina con la solita auto ibrida; in città si eviterebbe il problema dell'autonomia limitata, che costringe anche a potenze ridotte.
Si riuscirebbe a far contenti anche gli ambientalisti insomma. E comunque appunto ricordatevi sempre che un motore a scoppio ha un 30% di efficienza quando va bene, al quale bisogna aggiungere tutto il lavoro speso per estrarre il petrolio, importarlo, mandarlo in raffineria, raffinarlo e distribuirlo...
Forse in questa catena che fa acqua come uno scolapasta ci facciamo stare una fonte di energia elettrica rinnovabile (metti anche una centrale nucleare), e la nostra bobina, abbia anche l'attuale schifoso 50% di efficienza...

Ecco trono sull'efficienza di questa prima implementazione.
Penso che un po' alla volta si faranno progressi, si adatterà la frequenza, la dimensione delle spire, materiale, modulatore di frequenza e quant'altro. Ci vuol sempre tempo, mica una roba così nasce perfetta.
Ma cavolo gente, ma come fatte a valutare un prototipo sulla base di siili caratteristiche??
Ma allora quando edison costruì le prime lampadine, che avendo filamento in cotone duravano in media 13 ore, la gente cosa doveva dire?
O le prime automobili, cavolo facevano 5Km/h come un uomo a piedi!! E gli scettici c'erano anche all'epoca ma mi pare che adesso non ci sia più nessuno a dover dire che l'auto non gli serve perché tanto va come uno a piedi (si vabbè, centro di milano alle 5 del pomeriggio escluso).
Efficienza bassa? Pensate un po' ai primi motori o quant'altro...mi pare che di passi avanti se ne siano fatti...
E sulle dimensioni? ma avete idea di quanto grandi fossero i primi computers? E non avevano un decimillesimo della potenza elaborativa del mer@@sissimo mulo dal quale state li a leggere...!! Erano computers grandi come interi edifici!!!
E ci voleva un equipe solo per mantenerli in funzione e solo per poterli utilizzare!
Ora mi pare che se ne siano fatti di passi avanti. Quanto sono passati, 50 anni? beh già con trenta si erano fatti dei bei passi avanti, direi che già negli anni 80 il personal computer esisteva, era grande come una cassa di birra e lo usavate voi senza tanti tecnici e schede perforate...

Per cui vi prego di riflettere, riflettere, e riflettere ancora, prima di venire fuori con simili sparate.
Scusate la lunghezza del post, buona serata
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Old 26-02-2008, 22:19   #92
CapodelMondo
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scusate ma a parte il discorso efficenza...(ancora oggi escono studi contradditori su quanto e se un cellulare posso causare danni alla salute..ancora non si è certi anche perchè temo alcune cose vanno studiate anche sul lungo termine e l uso massiccio di un cellulare è relatviametne da poco che esiste..)

questa cosa si attacca al lavoro del mio oncologo....???

già mi prende male avere una wifi attiva per casa con sta cosa mi sento più minacciato...

poi va bene sono ignorante in materia, mi limitavo ad esprimere alcuni timori.
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Un videogioco all'anno in meno, una scheda grafica un po' più lenta, un cellulare un po' meno touch....per qualche sorriso in più.

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Old 26-02-2008, 22:22   #93
leoneazzurro
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...cut...
Posso capire che determinati commenti diano fastidio, tuttavia ci sono modi e modi di stigmatizzare questi comportamenti, e quello di aggredire non è quello giusto, perchè si passa inevitabilmente dalla parte del torto. Basterebbe ad esempio fare notare come fabrylama che il fenomeno fisico utilizzato non è quello della normale induzione elettromagnetica.
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Old 26-02-2008, 22:33   #94
rota657
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..speriamo che non piova mai!!!
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Old 26-02-2008, 22:35   #95
macubo
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Non conoscevo il principio delle onde evanescenti, pur progettando alimentatori e trasformatori.. di cose ne sono state dette molte e alcuni interventi mirati sono stati molto esplicativi. IMHO è una buona scoperta. Saluti
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Old 26-02-2008, 22:49   #96
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Originariamente inviato da LuiVul Guarda i messaggi
Ma ancora insisti non si parla di energia radiante non sono onde sferiche tanto che il ricevitore non e come nel secondario di un trasformatore che a seconda del rapporto con il numero di spire del primario cambia il voltaggio. Il principio di "evanescent wave coupling" e un effetto di tipo quantistico

Se leggi l'articolo (wikipedia Wireless energy transfer) ti spiega che proprio la cosa importante di questa scoperta sta nella possibilità di risolvere il problema del calare della energia in funzione della distanza
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Originariamente inviato da fabrylama Guarda i messaggi
esatto, dalla fisica non si scappa, il decadimento che hai citato vale sono per onde con vettore d'onda reale, le onde evanescenti hanno vettore d'onda complesso, per questo decadono esponenzialmente e nella configurazione in questione l'esponenziale decade molto lentamente con la distanza permettendo trasferimenti con efficienza abbastanza costante dai 2 ai 10m (almeno secondo il pdf del mit dell'anno scorso) e fregandosene allegramente di persone in visibità ottica fra le due antenne (proprio perchè fuori dall'antenna non vi è trasporto di energia).
Allora... prendiamo dall'articolo completo del link che hai postato:

A typical application is wireless energy transfer, useful, for instance, for charging electronic gadgets without wires. This is commonly used to charge contactless electric toothbrushes.[citation needed] A new implementation attempt that uses tuned resonators and works at slightly longer distances is WiTricity.

Quindi, come si diceva, non è che sia tutta questa novità, e non è certamente un'applicazione sviluppata per trasferire grosse potenze.
Inoltre, se non si vuole il decadimento dell'energia secondo il cubo della distanza, bisogna che la trasmittente sia direzionale: se non si vuole (idealmente) decadimento, deve trasmettere in linea retta senza apertura di fascio. Quindi se sposti il dispositivo ricevente, questo si spegne.
Anche qui, non si scappa.
Tuttavia dubito fortemente che si tratti di questo: per questa tecnologia, come riportato nel tuo link, si parla di un range di funzionamento e nel test è specificata la distanza a cui è stata ottenuta quella efficienza, cosa che sarebbe superflua se non ci fosse dipendenza dalla distanza della sorgente.
Non ho problemi a dire che non ho capito il principio secondo cui questa sorta di guida d'onda che si verrebbe a creare dovrebbe saltare gli ostacoli intermedi senza interferire con loro come viene detto sull'articolo di Wikipedia.
Tra l'altro, mi sfugge la differenza tra questo principio e il semplice funzionamento di due circuiti accordati: la prima dimostrazione della trasmissione di potenza (fatta da Tesla, mi pare di ricordare) era fatta con un induttore che generava un campo elettromagnetico e un anello con un taglio che si poteva aprire o chiudere per trovare la frequenza di risonanza del sistema, ovvero quando avveniva una scarica tra le due punte dell'anello.
C'è un particolare: basta avvicinarsi per cambiare tutte le costanti in gioco, come le capacità parassite, e cambiare così la frequenza di risonanza del sistema. In laboratorio può anche funzionare, ma nella realtà mi sembra abbastanza difficile.

In ogni caso, c'è un dato di fatto incontrovertibile: un rendimento del 50% è inaccettabile per qualunque applicazione reale.

A margine, noto che questa notizia su Wikipedia viene datata 7 giugno 2007... (On June 7, 2007, it was reported that a prototype system had been implemented. The MIT researchers successfully demonstrated the ability to power a 60 watt light bulb from a power source that was seven feet (2 meters) away at roughly 40% efficiency.)

Una piccola nota matematica: il decadimento esponenziale è il decadimento più veloce possibile, più veloce anche rispetto alla potenza.
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Ultima modifica di gpc : 26-02-2008 alle 22:53.
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Old 26-02-2008, 22:50   #97
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Originariamente inviato da CapodelMondo Guarda i messaggi
scusate ma a parte il discorso efficenza...(ancora oggi escono studi contradditori su quanto e se un cellulare posso causare danni alla salute..ancora non si è certi anche perchè temo alcune cose vanno studiate anche sul lungo termine e l uso massiccio di un cellulare è relatviametne da poco che esiste..)

questa cosa si attacca al lavoro del mio oncologo....???

già mi prende male avere una wifi attiva per casa con sta cosa mi sento più minacciato...

poi va bene sono ignorante in materia, mi limitavo ad esprimere alcuni timori.
Le frequenze in gioco sono le stesse di quelle di un segnale satellitare (circa 10 Mhz) di certo la potenza del segnale sarà un pò superiore, ma questo è un altro discorso. Per applicazioni di questo tipo si può tranquillamente arrivare a degli standard di emissione come per i ripetitori dei cellulari!

X gpc
Io pensavo scherzassi con la storia del cubo della distanza! Cmq come ti ha fatto notare in maniera abbastanza chiara LuiVul si tratta di decadimento esponenziale (è proprio la caratteristica delle onde evanescenti), il cui esponente dipende da molti fattori, tra i quali frequenza di lavoro e quantità di energia che si vuole trasportare.

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Old 26-02-2008, 22:59   #98
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Originariamente inviato da R.F.McGyver Guarda i messaggi
Le frequenze in gioco sono le stesse di quelle di un segnale satellitare (circa 10 Mhz) di certo la potenza del segnale sarà un pò superiore, ma questo è un altro discorso. Per applicazioni di questo tipo si può tranquillamente arrivare a degli standard di emissione come per i ripetitori dei cellulari!
Che, stai scherzando?

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X gpc
Io pensavo scherzassi con la storia del cubo della distanza! Cmq come ti ha fatto notare in maniera abbastanza chiara LuiVul si tratta di decadimento esponenziale (è proprio la caratteristica delle onde evanescenti), il cui esponente dipende da molti fattori, tra i quali frequenza di lavoro e quantità di energia che si vuole trasportare.
Ma li leggete i link che postate?

Coupling is usually accomplished by placing two or more electromagnetic elements such as optical waveguides close together so that the evanescent field generated by one waveguide does not decay much in the vicinity of the other waveguide.

Non è il decadimento esponenziale che garantisce un decadimento lento (!), ma il fatto che siano messe vicine le guide d'onda...
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Old 26-02-2008, 23:03   #99
R.F.McGyver
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Che, stai scherzando?
Rettifico immediatamente la boiata...
Fate finta che non l'abbia mai scritta, avevo letto GHz nell'articolo...!

Per quanto riguarda quell'articolo, non l'ho ancora letto, e cmq anche io sapevo si trattasse decadimento esponenziale. La questione delle guide d'onda vicine non significa che se le allontani il campo decade col cubo. In quell'articolo si limita solo a dire che se sono vicine non decadono ma non ti dice come si comportano se le allontani!

Ultima modifica di R.F.McGyver : 26-02-2008 alle 23:08.
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Old 26-02-2008, 23:17   #100
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chiedete a Tesla
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