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#61 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2012
Messaggi: 10042
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E alcune "falle", sono piu' che volute. A volte, per poter fare/permettere determinate operazioni, bisogna scendere a compromessi......ovvero "se voglio fare questo/rendere possibile questa operazione, devo lasciare questa porta aperta.....e non posso chiuderla, non in quel momento." ![]() |
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#62 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2009
Messaggi: 2364
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1. Avvelenamento dell'Istruzione: Oggi, a gran parte dei bambini la cui educazione comprende l'uso dei computer, vengono insegnati solo i prodotti di una azienda: Microsoft. Microsoft spende ingenti capitali in marketing ed azioni dirette ad ottenere il supporto degli organismi che si occupano di istruzione. Nell'istruzione si dovrebbero utilizzare le possibilità offerte dai computer come strumento di libertà e miglioramento personale, non un luogo dove un'azienda può creare il proprio monopolio. 2. Invasione della Privacy: Microsoft usa software con nomi ingannevoli, tipo Windows Genuine Advantage, per inspezionare il contenuto sugli hard disk degli utenti. Nella licenza d'uso che gli utenti devono accettare prima di usare Windows avverte che Microsoft otterrà il diritto di fare ciò senza ulteriori notifiche. 3. Comportamento monopolistico: Praticamente tutti i computer acquistati hanno Windows pre-installato, ma non per scelta. Microsoft detta i requisiti ai produttori hardware che non offriranno PC senza Windows installato, nonostante molte persone chiedano ciò. Persino i computer disponibili con altri sistemi operativi, come GNU/Linux, spesso avevano Windows installato per primo. 4. Lock-in: Microsoft tenta con regolarità di forzare i propri utenti all'aggiornamento: togliendo il supporto alle vecchie versioni di Windows ed Office e inflazionando i requisiti hardware. Per molte persone, questo significa dover buttar via computer funzionanti solo perchè non soddisfano i requisiti non necessari delle nuove versioni di Windows. 5. Abuso degli Standard: Microsoft ha cercato di bloccare la standardizzazione libera dei formati per documenti, in quanto standard come OpenDocument minaccerebbero il controllo che possiedono sugli utenti tramite i formati Word proprietari. Si sono impegnati in comportamenti vili, inclusa la corruzione di funzionari, nel tentativo di fermare questi sforzi. 6. Attuazione del Digital Restrictions Management (DRM): Con Windows Media Player, Microsoft lavora in accordo con le grosse aziende mediatiche per inserire limiti alla copia e riproduzione di formati multimediali nei loro sistemi operativi. Per esempio, su richiesta di NBC, Microsoft è stata in grado di impedire agli utenti Windows di registrare show televisivi di cui avrebbero avuto diritto legale a registrare. 7. Minaccia alla Sicurezza degli Utenti: Windows ha una lunga storia di vulnerabilità di sicurezza che hanno permesso la diffusione di virus e che utenti remoti abbiano preso il controllo dei computer della gente per utilizzarli come botnet per l'invio di spam. Dato che il software è segreto, tutti gli utenti dipendono solo da Microsoft per la risoluzione di questi problemi. Ma Microsoft ha cari i propri interessi di sicurezza, non quelli dei suoi utenti. (in evidenza i "peccati" da me verificati) ma credo che per fare 7 abbiano aggiunto robe un po' forzate sono curioso di sapere quale sarà l'ottavo peccato ![]() |
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#63 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2008
Messaggi: 8406
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in passato mi è capitato di usare rec ( uno dei migliori decompilatori c/c++ in circolazione ) e il risultato era molto lontano dal codice sorgente originale meglio di spulciare tra milioni di istruzioni assembly, ma sicuramente non chiaro e limpido come il codice c o c++ gli unici decompilatori che funzionicchiano sono quelli per linguaggi di alto livello, laddove il produttore del linguaggio ha voluto specificamente favorirne l'attività comunque bellissima la trovata che ho letto nei commenti, del tipo che vuole usare codice open ma poi vuole distribuirlo alle sue regole ![]() per la serie "ti piace vincere facile? poshi poshi po po po" chi vuole basare il proprio codice su codice scritto da altri, prima di pensare ai propri diritti dovrebbe pensare a quelli degli autori originali o no !?! se non ti piace la gpl, allora siediti davanti alla tastiera e sgobba per reinventare la ruota, tanto Stallman non te lo impedisce |
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#64 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12843
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Se includi codice GPL, modificato o no per tuo conto, anche il software che lo include dev'essere rilasciato sotto GPL, il che implica che DEVI COMUNQUE rilasciare il sorgente (DEVI, non PUOI, DEVI). Ergo, spesso non puoi riutilizzare quel codice, il che va contro tutti i ragionamenti precedenti. @calabar: non è sempre vero che riutilizzare codice ti fa risparmiare tempo, soprattutto se è codice che non hai scritto te e non sai bene come funziona. Inoltre spesso il software open source ha una carenza di documentazione disarmante, il che costringe di fatto chi vuole anche solo provare a modificare del codice a doversi studiare l'intera codebase, per capirne le dipendenze ed il funzionamento. Ergo ripeto, c'è open e open. Non tutti i progetti open sono uguali, esattamente come non tutti i progetti closed sono uguali. E' chiaro che i grandi progetti open source hanno ben altro stampo e ben altra gestione rispetto a quelli piccoli, fosse non solo perché c'è qualcuno che effettivamente controlla quello che viene committato e può dire NO. Tanto per la cronaca, non ho niente contro l'open source in quanto tale, ce l'ho quando questo implica carenza di documentazione, carenza di supporto, carenze nella gestione del progetto. |
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#65 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12843
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Non mi risulta che esista solo la licenza GPL (meno male) ![]() |
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#66 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2012
Messaggi: 10042
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Quote:
![]() Fortunatamente ho una conoscenza discreta dell' assembly o assembler che si voglia....ad esempio, quando voglio comunicare con periferiche esterne, mi affido a procedure scritte in assembler......e non sbaglio un colpo. ![]() Pero' come hai detto, forniscono delle linee guida niente male comunque.....sempre molto meglio che partire da 0. Inoltre da la possibilita' di andare a studiare determinate soluzioni adoperate dalla concorrenza, andando ad ampliare le tue conoscenze e ti stimolano nel migliorarle ulteriormente nei loro punti deboli se presenti. ![]() |
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#67 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 2511
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Quote:
Per altro perche' dovrei prendermi la briga di scasinare con esadecimali e decompilatori quando posso lavorare sui sorgenti di un altro software, e posso legalmente ridistribuire quanto fatto e farmi pagare per questo? Poi vale l'altro discorso: quando il codice e' pubblico: - https://github.com/ - http://sourceforge.net/ e' piu' semplice consultarlo, piu' persone lo controllano, gli autori ci pensano 2+2 volte prima di metterci dentro qualche hack porcheria giusto per arrivare a fine giornata incasinando tutto il sistema. Quando google voleva implementare i deadlocks di andorid nel kernl di linux (cosi' come erano allora) Linus li ha mandati a cagare, e non e' che google sia l'ultimo fesso sul pianeta e android un progettino che conta nulla. Ultima modifica di eaman : 02-08-2012 alle 14:17. |
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#68 | ||||
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 2511
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- http://www.gnu.org/copyleft/gpl.html - http://www.gnu.org/licenses/ Non e' il caso che ci mettiamo a fare FUD. Se hai una deomanda precisa su uno scenario prova a chiedere e vedo se sono in grado di risponderti. Quote:
Quote:
Samba, Apache, Python, Java, Ruby... A me la documentazione sembra ottima come la qualita' media del codice. Ma di molto codice proprietario non si puo' dire perche' manco lo puoi visionare! ...ricordo che un po' di tempo fa e' girato il sorgente di un noto OS proprietario e non ha ottenuto buone recensioni: c'e'rano hack su hack e commenti del tipo: "questo e' cosi' perche' se no non funziona la retrocompatibilita' con a per b per c per d per f e chi ci capisce piu'...". Quote:
Rilascio il sorgente appunto perche' spero che qualcuno possa integrarlo, e scrivere documentazione talvolta e' la cosa piu' semplice. E che cavolo: parto dal presupposto che la gente possa farne un fork e ridistribuirlo a pagamento... Poi va' da se che stampigliare la scritta GPL su un gommitolo di hack e sbatterlo su un server FTP non sia sufficiente per benedirlo. Ultima modifica di eaman : 02-08-2012 alle 14:21. |
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#69 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2012
Messaggi: 10042
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Quote:
![]() ![]() Piu' che per copiare determinate soluzioni altrui, e' molto utile per CAPIRE come hanno ovviato ai problemi......una volta compreso il funzionamento, un bravo programmatore si adopera nello scrivere la sua personale procedura, magari cercando di rimediare alle "dimenticanze" altrui.....o comunque rendendo la procedura stessa piu' adatta alle proprie esigenze. ![]() |
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#70 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 2511
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![]() ...ed e' proprio su questo che si basano le liberta' alla base del codice libero: - poter studiare il codice - poterlo modificare - condividerlo e redistribuirlo Creare un circolo virtuoso di questi elementi. (io personalmente saro' pigro, ma se un autore non vuole che io legga i suoi sorgenti per me' e' un buon indizio che leggere i suoi sorgenti non sia una buona idea ![]() Ultima modifica di eaman : 02-08-2012 alle 14:36. |
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#71 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2006
Città: Aprilia
Messaggi: 12614
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che tu non condivida la sua posizione è ok, però come vedi decadono tutte le affermazioni che hai detto in precedenza
__________________
Quelli che dicevano che era impossibile non hanno mai fatto un tentativo Inventario Steam contattatemi se interessati |
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#72 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2008
Messaggi: 8406
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Quote:
decidi di usare codice gpl scritto da altri su cui basarti? allora perchè pretendi di dettare le regole? se t'inserisci in un sistema preesistente, ne devi accettare vantaggi e svantaggi, altrimenti sterza e cambia strada |
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#73 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2009
Messaggi: 2364
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gli unici software veramente liberi sono quelli distribuiti come "pubblico dominio" |
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#74 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 2511
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Quote:
2. Tu a case tua sei libero di fare quello che vuoi perche' nessuno puo' obbligarti a fare quello che vuole o veniere nel tuo giardino e fare quello che pare a lui. Ergo: in una ecosistema con piu' attori servono dei limiti per avere quello che viene generalmente (cioe' non dai trolls) identificato come liberta'. La liberta' assoluta Kantiana non esiste, vatti a leggere qualcosa di Gassendi: - http://it.wikipedia.org/wiki/Pierre_Gassendi Ultima modifica di eaman : 02-08-2012 alle 15:14. |
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#75 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2005
Città: Buguggiate(VA)
Messaggi: 12007
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#76 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2008
Messaggi: 8406
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Quote:
puoi affermare di essere un cittadino libero della Repubblica italiana? penso di si eppure sei sottoposto a delle regole, alcune delle quali limitano la tua libertà...questo implica che stai vivendo sotto un regime dittatoriale? per le licenze copyleft vale lo stesso identico discorso la gpl, ad esempio, definisce in maniera chiara e netta di quali libertà stiamo parlando....ovviamente la libertà di copiare codice gpl, metterlo sotto una tua licenza e renderlo closed non ti è garantita Quote:
no, quelli sono software senza regole |
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#77 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2008
Messaggi: 8406
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#78 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2007
Città: Padova
Messaggi: 899
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#79 |
Bannato
Iscritto dal: Aug 2005
Città: Buguggiate(VA)
Messaggi: 12007
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No, quello è facile quanto un codice chiuso.
Con un codice chiuso è più efficace, perché è più difficile andare a scoprire quali sono state le modifiche ed aggirarle. Inoltre annunciare che è stata scoperta una vulnerabilità su software chiuso richiede a chiunque altro voglia sfruttarla di andare ad esaminare il codice. Con il codice aperto leggi più facilmente ed esegui. |
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#80 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 2511
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No e' il contrario: e' quando il problemi vengono nascosti per mesi (per es. in explorer anche un anno e mezzo) e li conoscono solo in 'pochi' (che guarda caso non sono mai dei white hat...) che possono essere sfruttati con profitto.
Se le vulnerabilita' vengono rese pubbliche CHIUNQUE puo' ALMENO scegliere di spegnere i servizi fino a che non ci sia una contromisura. |
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