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#41 | |
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12814
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E dovrebbe saper programmare. Se non lo sa fare non dovrebbe essergli consentito prendere una laurea in informatica (ingegneria o meno che sia). Dopodiché chi ha l'idea che l'università dovrebbe insegnarti TUTTO ciò che si trova nel mondo del lavoro, sbaglia e di grosso anche. In primis perché l'università dovrebbe essere "bleeding edge", una cosa che in realtà si è persa a causa di professori che hanno fatto il loro tempo e che non vogliono mollare la cattedra e spesso si trovano ad insegnare cose vecchie. In tal senso l'università dovrebbe fornire alle società NUOVE soluzioni, non vecchie. E secondo perché 3-5 anni di studio delle diverse materie non possono specializzare dei lavoratori (perché se facciamo come dicono le aziende allora poi mi devi pagare da senior non da junior ![]() L'importante è preparare persone che siano in grado, preferibilmente non solo sulla carta, di ragionare a più ampio spettro, che sviluppino un metodo di risoluzione dei problemi prima di tutto, cosa molto più importante che conoscere questo o quel particolare strumento. Oggi c'è Spring, domani c'è Django, domani ancora c'è Node.js... le tecnologie evolvono e cambiano (si, siamo d'accordo il C resta ![]() Chiunque abbia fatto un percorso di studi fatto come si deve è in grado dal mio punto di vista di apprendere più rapidamente di chi non l'ha fatto. Poi sicuramente ci sono eccezioni che confermano la regola. Purtroppo il vero male non è l'università in se, quanto la svalutazione dell'università... Se per avere più iscritti rendi il percorso più agevole, e non fai la dovuta selezione, allora ti ritrovi ad avere 100 laureati di cui solo una minima parte sa veramente di cosa si sta parlando, svalutando titoli e persone. Dopodiché c'è anche da dire che il panorama informatico italiano è un po' deprimente, a parte piccole realtà di nicchia che sono specializzate in settori in cui magari si fa anche della ricerca. Ultima modifica di WarDuck : 29-06-2016 alle 23:01. |
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#42 | ||
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2005
Messaggi: 3306
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![]() Poi per creare un programma saper programmare non basta, bisogna essere esperti in User Experience che però è argomento di tutt'altre università che non sono ingegneria, poi bisogna essere anche grafici perchè beh oggi c'è tanta grafica nei programmi (e io devo ancora conoscerlo un ingegnere che sia un bravo grafico) e se c'è l'audio perchè non un buon tecnico del suono o musicista per comporre la musica del gioco? Per me devi uscire da ingegneria capendo che un software non è fatto di sola programmazione. Quando ho fatto ingegneria io non c'era corso dove non ti dicessero che l'ingegnere non è un programmatore (salvo poi dover scrivere software per passare gli esami). Beh purtroppo per me ho capito l'insegamento con qualche anno di ritardo. |
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#43 | ||
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12814
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Sapevo che mi avresti fatto questa domanda, che apre ovviamente un vaso di pandora.
Assumendo di conoscere la sintassi (base) di almeno un linguaggio di programmazione, vuol dire riuscire a: 1) sapere esattamente cosa fa un pezzo di codice che stai scrivendo (senza se e senza ma, la programmazione è una disciplina deterministica grosso modo, ma c'è chi la pratica "a tentativi"). 2) saper adottare uno stile di programmazione tale per cui altre persone che conoscano quel linguaggio siano in grado di comprendere cosa hai scritto. In aggiunta sarebbe auspicabile saper leggere un programma scritto in quel linguaggio. Diciamo che l'essenziale è (1), ovvero se scrivi un qualsiasi codice devi essere certo di cosa faccia (almeno sulla carta, bug di compilatore/interpreti a parte). Quote:
Questo apre un altro problema, di impostazione, che è connesso alla diversità degli approcci, top-down o bottom-up. Nella nostra università hanno messo Jython+JES al corso di fondamenti al posto di C. Il risultato è che non c'è più un corso di C dedicato, per cui la gente si ritrova a fare Sistemi Operativi mettendosi le mani nei capelli. Già anche una printf li destabilizza. Ma questo è un problema di visione della dirigenza del dipartimento: è molto confuso sulla strada da intraprendere. Quote:
L'informatica e la programmazione non possono, a mio modo di vedere, essere disgiunte, così come la matematica e l'informatica non possono esserlo. Per il resto sono d'accordo con te ![]() |
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#44 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2005
Messaggi: 3306
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Conosco diverse persone che non saprebbero scrivere neanche uno hello word, ma che gestiscono con successo budget annui a 7 zeri. La programmazione è solo uno dei tanti dettagli all'interno di un sistema software. Perchè alla fine anche software scritto coi piedi "funziona". |
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#45 | |||
Senior Member
Iscritto dal: May 2001
Messaggi: 12814
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A questo punto ti io faccio la domanda: cosa è per te un "programmatore"? Perché si continua insistentemente a farlo passare come lavoro di manovalanza o peggio di secondo piano. Per parafrasare l'opera di Knuth, per me c'è dell'arte nella programmazione, proprio perché ci sono infiniti modi per scrivere lo stesso codice, non tutti uguali e non tutti eleganti allo stesso modo. Stessi programmatori con stessa esperienza possono scrivere codice in modo diverso, proprio perché ognuno sviluppa un suo stile. Quote:
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Mi piacerebbe parlare con qualche commerciale e qualcuno esperto di marketing per capire quanto costa la pubblicità cattiva associata ad un software che esce nei tempi giusti ma è pieno di bug. E quante telefonate magari ricevono dai clienti (se ne hanno). Considerato che la maggior parte dei costi del software è nella manutenzione e non nello sviluppo, poi ti voglio ![]() Ultima modifica di WarDuck : 03-07-2016 alle 10:25. |
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#46 | |||||
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2005
Messaggi: 3306
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L'arte di saper programmare purtroppo porta da poche parti. Quote:
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Pensa te poi che i clienti non fanno nemmeno caso a tutti quei casi in cui vengono rubati i dati, che probabilmente è il peggiore caso di malfunzionamento software possibile. Vedi il caso Adobe non mi pare che il data breach di milioni di dati dei clienti abbia impattato minimamente sul business. Quote:
Anche perchè poi vorrebbero dallo sviluppo garanzie sulle migliori performance di mercato del nuovo prodotto/servizio software (fondamentalmente deve vendere di più del vecchio), cosa che assolutamente lo sviluppo non può garantire visto che questo dipende da scelte prese fuori dal reparto sviluppo. |
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#47 |
Moderatore
Iscritto dal: Nov 2006
Messaggi: 21683
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direi che il discorso è largamente ot e da piazzetta
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"WS" (p280,cx750m,4790k+212evo,z97pro,4x8GB ddr3 1600c11,GTX760-DC2OC,MZ-7TE500, WD20EFRX) Desktop (three hundred,650gq,3800x+nh-u14s ,x570 arous elite,2x16GB ddr4 3200c16, rx5600xt pulse P5 1TB)+NB: Lenovo p53 i7-9750H,64GB DDR4,2x1TB SSD, T1000 |
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