Il razzismo

[Nevermind]

Originariamente inviato da Radical
E chi sarebbero i padroni di "casa"? E di quale "casa"?

In effetti non è che esista una casa nostra e una loro però devi ammettere che molti immigrati si comportato da prepotenti o maleducati questo a parte gli orientali è abbastanza diffuso.

O almeno qui a padova lo noto palesemente.

Questo IMHO perchè noi italiani non abbiamo polso in alcune parti di padova si sono addirittura già creati dei simil ghetti praticamente off limits pure per noi italiani.

Saluti.

[xenom]

Originariamente inviato da Radical
Tendenzialmente nn sono razzista, ho parecchi amici di colore, rumeni, ebrei, albanesi e conosco anche qualche buon zingaro....

Il mio pregiudizio è indipendete la razza.. Se vedo una persona che mi sembra un malvivente poco importa di che razza è...

ecco, poi bisogna aggiungere che le razze umane non esistono
il nome razza è usato impropriamente in questo caso.

[Radical]

Originariamente inviato da cerbert
Ma non riesco davvero a capire dove l'avete mai vista questa cosa.

Nel fatto che chiedono di avere dei luoghi di culto? Ma lo prevede la legge.
Nel fatto che chiedano di avere accesso a sanità, istruzione, lavoro? Ma che è? Sarebbero subumani se non sperassero in queste cose.

Sono ospiti? Non so voi, ma a casa mia gli ospiti non lavorano (se non sotto loro insistenza) e certo non lavorano in condizioni degradanti, fuorilegge nella maggioranza dei casi, per arricchire me più di quanto meriterei.

Questo concetto di "ospiti" mi sembra sia leggermente irreale...

Straquoto!

[TheZeb]

Originariamente inviato da Nevermind
A parole nessuno dovrebbe essere razzista ma in pratica siamo tutti razzisti.

La domanda secondo me sarebbe : "quanto sei razzista??"

Saluti.

E' quello che intendevo prima...


quoto

[Radical]

Originariamente inviato da Nevermind
In effetti non è che esista una casa nostra e una loro però devi ammettere che molti immigrati si comportato da prepotenti o maleducati questo a parte gli orientali è abbastanza diffuso.

O almeno qui a padova lo noto palesemente.

Questo IMHO perchè noi italiani non abbiamo polso in alcune parti di padova si sono addirittura già creati dei simil ghetti praticamente off limits pure per noi italiani.

Saluti.

Cosa che gli Italiani nn han mai fatto? Un maleducato è un maleducato, qualsiasi provenienza abbia... Spesso mi vergogno più degli Italiani che usano, abusano e danneggiano le (come pensate voi) proprie cose e infrastrutture.. Cosa che nn ho visto tra gli immigrati....

I ghetti li creano gli Italiani e la non volontà di integrarli e conoscerli, è ovio che uno sta con chi può parlare e gli vuole parlare... Tra le mie amicizie ci sono anche compagni di squadra marocchini, rumeni e argentini.. All'inizio facevano gruppo a se stante (capivano poco la nostra lingua) ma poi aiutandoli a farci capire sono diventati parte integrante del team, hanno inalzato la qualità e compattato magiormente il gruppo...
Credo che la realtà sia solo uno specchio ingrandito..

[Radical]

Originariamente inviato da xenom
ecco, poi bisogna aggiungere che le razze umane non esistono
il nome razza è usato impropriamente in questo caso.

Hai ragione, è un termine improprio.... *Chiedo venia*

[majino]

io sorrido sempre quando penso al cartello esposto in un autogrill tedesco: c'era scritto (in tedesco, ovviamente) "non sporcare".. avete bisogno che vi dica qual'era l'unica lingua in cui era stato tradotto?

[Nevermind]

Originariamente inviato da Radical
Cosa che gli Italiani nn han mai fatto? Un maleducato è un maleducato, qualsiasi provenienza abbia... Spesso mi vergogno più degli Italiani che usano, abusano e danneggiano le (come pensate voi) proprie cose e infrastrutture.. Cosa che nn ho visto tra gli immigrati....

I ghetti li creano gli Italiani e la non volontà di integrarli e conoscerli, è ovio che uno sta con chi può parlare e gli vuole parlare... Tra le mie amicizie ci sono anche compagni di squadra marocchini, rumeni e argentini.. All'inizio facevano gruppo a se stante (capivano poco la nostra lingua) ma poi aiutandoli a farci capire sono diventati parte integrante del team, hanno inalzato la qualità e compattato magiormente il gruppo...
Credo che la realtà sia solo uno specchio ingrandito..

Piano a me stan sul cazzo tutti quelli che citi che siano italiani o starnieri o alieni ti ho solo riportato la situazione qui a padova e ce poco da sottovalutare te lo assicuro il comune sta organizzando delle task force specifiche o cose simili...

Che poi noi italiani sia dei menefreghisti e tendiamo a trattare di merda tutto quello che non è nostro è verissimo e io lo ripeto da sempre che in italia non c'è senso civico.

Ma posso facilmente comprendere le parole dette prima da alcuni perchè io stesso le ho vissute. Ovviamente vivendo in italia ti posso riportare solo l'esperienza relativa a dove abito io.

Saluti.

[riaw]

Originariamente inviato da cerbert
Ma non riesco davvero a capire dove l'avete mai vista questa cosa.

Nel fatto che chiedono di avere dei luoghi di culto? Ma lo prevede la legge.
Nel fatto che chiedano di avere accesso a sanità, istruzione, lavoro? Ma che è? Sarebbero subumani se non sperassero in queste cose.

Sono ospiti? Non so voi, ma a casa mia gli ospiti non lavorano (se non sotto loro insistenza) e certo non lavorano in condizioni degradanti, fuorilegge nella maggioranza dei casi, per arricchire me più di quanto meriterei.

Questo concetto di "ospiti" mi sembra sia leggermente irreale...

mah, per esempio strappare il crocefisso dal muro di un ospedale e tirarlo fuori dalla finestra......

e, al di là di tutto, per quanto riguarda quelli che lavorano, sono pienamente d'accordo con te.
il problema è che c'è un'OTTIMA percentuale di loro che viene in italia con tutt'altre intenzioni che lavorare, guarda la loro percentuale in carcere rispetto al totale per capire cosa intendo.
ps: il lato tragico della cosa è che, imho, quelli che effettivamente finiscono in carcere sono una misera percentuale di quelli che dovrebbero finirci.

[Radical]

Originariamente inviato da riaw
mah, per esempio strappare il crocefisso dal muro di un ospedale e tirarlo fuori dalla finestra......

e, al di là di tutto, per quanto riguarda quelli che lavorano, sono pienamente d'accordo con te.
il problema è che c'è un'OTTIMA percentuale di loro che viene in italia con tutt'altre intenzioni che lavorare, guarda la loro percentuale in carcere rispetto al totale per capire cosa intendo.
ps: il lato tragico della cosa è che, imho, quelli che effettivamente finiscono in carcere sono una misera percentuale di quelli che dovrebbero finirci.

Scusa, ma la tua visione è un pò miope della situazione reale... Secondo te un immigrato spende 2-3 mila euro (se va bene e che nel proprio stato equivale ai nostri 60-70 mila €) per venire a rubare?
La cosa è ben differente.. Chi ruba è chi sta morendo di fame e non ha alternative, se ne avessero non si sognerebbero di rubacchiare.. .

Poi sì esiste la criminalità, ma non andare a vedere i ladruncoli e/o i piccoli spacciatori, quelli che vengono in Italia con cattive intenzioni non si vedono tra le strade ma forse nei nostri migliori ristoranti, e sta pur certo che non finiscono nelle nostre prigioni!

[cerbert]

Originariamente inviato da riaw
mah, per esempio strappare il crocefisso dal muro di un ospedale e tirarlo fuori dalla finestra......

e, al di là di tutto, per quanto riguarda quelli che lavorano, sono pienamente d'accordo con te.
il problema è che c'è un'OTTIMA percentuale di loro che viene in italia con tutt'altre intenzioni che lavorare, guarda la loro percentuale in carcere rispetto al totale per capire cosa intendo.

ps: il lato tragico della cosa è che, imho, quelli che effettivamente finiscono in carcere sono una misera percentuale di quelli che dovrebbero finirci.

Sulla prima non ti so rispondere, qui a Torino non ho mai sentito di nulla del genere e, certo, non abbiamo pochi immigrati.

Sulla seconda io penso che UN POCHETTINO di colpa ce la abbia anche il fatto che molti di questi PARTONO GIA' legati alla criminalità. Nel momento in cui si imbarcano, grazie al fatto che in altro modo non potrebbero mai arrivare in Italia, GIA' si sono indebitati con criminali e stanno commettendo un reato.
Non mi sembra un handicap da poco!

[Radical]

Originariamente inviato da cerbert
Sulla prima non ti so rispondere, qui a Torino non ho mai sentito di nulla del genere e, certo, non abbiamo pochi immigrati.

Sulla seconda io penso che UN POCHETTINO di colpa ce la abbia anche il fatto che molti di questi PARTONO GIA' legati alla criminalità. Nel momento in cui si imbarcano, grazie al fatto che in altro modo non potrebbero mai arrivare in Italia, GIA' si sono indebitati con criminali e stanno commettendo un reato.
Non mi sembra un handicap da poco!

No Cerbert, a parte le donne (x la prostituzione), gli immigrati terminano il loro rapporto con la criminalità una volta scesi dalle imbarcazioni e/o mezzi di trasporto clandestini...

Le riallacciano più tardi se sono disperati..

[Northern Antarctica]

Originariamente inviato da cerbert
Ma non riesco davvero a capire dove l'avete mai vista questa cosa.

Nel fatto che chiedono di avere dei luoghi di culto? Ma lo prevede la legge.
Nel fatto che chiedano di avere accesso a sanità, istruzione, lavoro? Ma che è? Sarebbero subumani se non sperassero in queste cose.

Sono ospiti? Non so voi, ma a casa mia gli ospiti non lavorano (se non sotto loro insistenza) e certo non lavorano in condizioni degradanti, fuorilegge nella maggioranza dei casi, per arricchire me più di quanto meriterei.

Questo concetto di "ospiti" mi sembra sia leggermente irreale...

Il concetto di "ospite" come lo vedo io è il seguente: io sono italiano e vado, per lavoro all'estero, in un altro Paese, diciamo ad esempio la Polonia (cosa effettivamente fatta, così mi immedesimo meglio)

Se io vado in Polonia per lavoro, arricchendo sia me medesimo che la gente con la quale lavoro, è ovvio che devo accettare e sottostare a tutta una serie di regole: ho dei diritti, certo, ma anche dei doveri.

Se in Italia puoi metterti al volante dopo aver bevuto mezza pinta di birra leggera ed in Polonia è vietato assolutamente toccare l'alcool prima di guidare, è ovvio che devo seguire la legge polacca, non "interpretarla" a mio piacimento.

Se poi la cosa non mi sta bene, tra i diritti che ho c'è anche quello di tornarmene da dove ero venuto o andarmene in qualche altro Paese. Non posso pretendere che uno Stato, le sue leggi ed i suoi cittadini si adattino a me; sono io che devo adattarmi, dato che ci sono andato di mia volontà.

Quindi se io vado in Polonia e mi comporto secondo le leggi del posto e magari prendo anche la residenza o addirittura la cittadinanza, dopo un po' diventerò un cittadino a tutti gli effetti.

Ma se mi comporto come descritto prima, sarò sempre un "ospite", magari anche indesiderato

[sonnet]

Originariamente inviato da hikari84
Penso che alla fine tutti hanno dei pregiudizi. Albanesi, zingari, neri, il drogato che ti chiede delle monete, l'italiano all'estero, nord, sud...
A parte questo, se c'è una cosa che mi da veramente fastidio sono quelli che fanno i padroni in "casa" degli altri. Va bene l'uguaglianza e tutto quello che volete, però ognuno se ne deve stare al proprio posto.

al proprio posto dove?a questo punto anche noi europei ce ne potevamo stare al nostro posto x secoli invece di andare a seminare morte e distruzione ovunque..ah la storia ma xke' ness1 la studia +?qualc1 ha pure citato l11 settembre..mi fa piacere che 1000 morti americani abbiano avuto un cosi grande impatto sulle vostre coscenze..non oso immaginare cosa accadrebbe se veniste a conoscenza di quante persone muoiono in africa di fame x le politiche commerciali di paesi come l'america e il nostro..o se conosceste le cifre dei morti iracheni o di quelli afghani..x la serie guardate il pelo nell'occhio altrui senza rendervi conto della trave che avete sul vostro!Nn giustifico certo gli attentati,ma nn mi sembra siano + condannabili di altre azioni"criminali"svolte dapaesi occidentali..beh a me questo sembra razzismo(anche se come detto precedentamente parlare di razze e' alquanto improprio),se le vite di 1000 americani valgono + delle vite di milioni di "pezzenti del 3mondo.."
se 1000 persone a distanza di 4 anni ancora provocano la vostra indignazione..allora i milioni di morti in vietnam proporzionalmente x quanti secoli dovrebbero suscitarla?
vedi quello che e' successo ad abu graihb(nn so se lho scritto bene!)..a me ha sconcertato la dichiarazione della mamma di una soldatessa americana riguardo gli abusi"sono cose da ragazzi.."
se foste stato il contrario?siete sicuri che la vostra indignazione sarebbe stata la stessa?si parla dei reati commessi dagli immigrati nei paesi"ospitanti"..ma xke' nessuno parla mai del contrario?nn ne succedono forse?questo mi sembra "razzismo"
ma poi mi chiedo la casa di chi?paese di chi?io sn sl convinto che chi va in un altro paese debba essere tenuto a rispettarne le leggi,ma nn debba certo sentirsi grato o riconoscente..sulla nostra costituzione c'e' scrittoi"il lavoro nobilita l'uomo" ma a me nn sembra che questo x voi valga anche x gli extracomunitari..
e sn convinto di una cosa,se in italia molti immigrati vanno ad ingrossare le file della malavita e' sl xke' nn sn riusciti a trovare lavoro, io vivo in irlanda e finora di immigrati malavitosi non ne ho visti ne sentito parlare..forse xke' in irlanda il lavoro si trova?
la criminalita' e' un problema trasversale,nn esistono popoli + malavitosi di altri..tra l'altro vi ricordo che la malavita + famosa al mondo e' la nostra..
poi nn capisco cosa significhi fare i padroni in casa nostra..se uno viene in italia e lavora(contribuendo quindi al progresso del "nostro paese")e paga le tasse come noi(anzi come qcn di noi..visto che in molti le evadono)xke' nn dorvebbero godere dei servizi x i quali hanno pagato?
a me personalmente piace vedere xsone differenti..anzi penso"guai se fossimo tutti=.."
poi volevo dire una cosa sulla presunta maleducazione degli immigrati..vorrei solo far notare che cio' che per noi puo' essere maleducazione magari puo' nn esserlo x altri..e viceversa..ma ovviamente siccome ci riteniamo superiori..sono sicuramente gli altri ad essere maleducati..
provatevi invece ogni tanto a mettervi nei panni loro,gente che in molti casi ha fatto viaggi lunghi e difficili rischiando la vita,x cercare di aiutare magari i loro familiari rimasti in patria,approdano in un mondo del tutto nuovo e sconosciuto e nel + dei casi "ostile "nei loro confronti..e nonostante tutto con innumerevoli sacrifici riescono ad integrarsi, a imparare una nuova lingua nuove leggi nuove usanze lontani dai loro paesi(avete pensato che magari anche loro abbiano nostalgia di casa??)..beh voi siete liberi di disprezzarli,ma io gente cosi nn posso che ammirarla..

ps:uno di loro x me vale + di 1000 ragazzini viziati che escono la sera col portafogli pieno grazie a papino e che poi si sentono in diritto di giudicare gli altri...

[BadMirror]

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[sonnet]

Originariamente inviato da BadMirror
Invece noi italiani che andavamo oltreoceano i primi anni del 900 gli abbiamo portato solo belle cose eh?

E' proprio vero che il tempo cancella i ricordi......

sl i ricordi scomodi...quelli belli li teniamo sempre in vetrina bel lucidati..

[riaw]

Originariamente inviato da Radical
Scusa, ma la tua visione è un pò miope della situazione reale... Secondo te un immigrato spende 2-3 mila euro (se va bene e che nel proprio stato equivale ai nostri 60-70 mila €) per venire a rubare?
La cosa è ben differente.. Chi ruba è chi sta morendo di fame e non ha alternative, se ne avessero non si sognerebbero di rubacchiare.. .

sì, secondo me sì.

visto che parte di loro viene di qua e lavora, e parte di loro viene di qua apposta per delinquere, secondo la mia opinione (che non è la verità assoluta,ma solo un'opinione) è un'ottima ragione per presupporre che partano già con l'idea del paese della cuccagna dove fare un po quel caxxo che gli pare...

[hikari84]

È proprio vero quando si dice "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire".
Ed è anche vero che molti leggono i post a metà, già sapendo come andranno a finire, e sparano sentenze qua e la.
Se qualcuno si fosse sprecato di leggere interamente il mio post, avrebbe capito che io sono d'accordo con l'uguaglianza ma NON quando qualcuno viene a fare il padrone (e se non sapete cosa vuol dire cercatevelo sul dizionario) nel tuo paese.
Diritti??? Teneteveli pure. Volete le vostre chiese??? Costruitele. Ma gli incivili fateli nel vostro paese.

punto.

[riaw]

Originariamente inviato da cerbert

Sulla seconda io penso che UN POCHETTINO di colpa ce la abbia anche il fatto che molti di questi PARTONO GIA' legati alla criminalità. Nel momento in cui si imbarcano, grazie al fatto che in altro modo non potrebbero mai arrivare in Italia, GIA' si sono indebitati con criminali e stanno commettendo un reato.
Non mi sembra un handicap da poco!

guarda, onestamente, non me ne frega nulla se sono già delinquenti quando partono o se lo diventano quando arrivano qua.....

sono delinquenti, e come tali vanno trattati, non cominciamo a cercare attenuanti altrimenti partiamo con il piede sbagliato.....


e comunque qualcuno qua mi spieghi una cosa: a me stanno fortemente sulle palle gli immigrati che vengono qua a delinquere, mentre mi stanno simpaticissimi quelli che vengono qua a lavorare.
qual è l'accezione giusta di "razzista ma solo con quelli che rubano e non con quelli che lavorano"? perchè l'ho cercata sulla treccani ma non l'ho trovata.....

thanks.

[BadMirror]

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